Avevo appena festeggiato il mio quattordicesimo compleanno e Huǒ Yun avanzò diventando Magus.
Intensificai il mio tempo con lei per insegnarle la magia, ora che era Magus potevo darle i frutti per potenziare gli incantesimi di tipo acqua, terra, fulmine e vento, non c'era bisogno del fuoco perché aveva mangiato sin dalla sua nascita i frutti del sognoro che l'avevano resa già predisposta al dominio del fuoco, per lei non erano velenosi perché in parte Zhu Que.
Le diedi per prima la mela d'acqua, anche lei ebbe una forte reazione avversa che riuscii a tenere sotto controllo grazie al miele del sognoro. Una settimana dopo il grappolo d'uva del vento, poi dovemmo fermarci perché la settimana dopo ci sarebbe stata la cena di fidanzamento.
Furono invitati molti nobili e il re mandò il ciambellano per ricevere il suo invito, cosa che non ci aspettavamo perché di solito il re non si occupava di queste questioni banali.
I miei stupidi fratelli pensarono che fosse per loro, io non avevo idea del motivo, ma dubitavo avesse a che fare con i gemelli, forse il re voleva solo sapere se la sua preziosa figlia fosse felice e venisse trattata bene.
Alla cena c'erano cinquanta invitati dalla nostra parte e ottanta da quella delle spose, più il re o un suo delegato, non sapevamo ancora chi si sarebbe presentato.
Con sorpresa di tutti fu Edward, il principe ereditario, a presenziare.
Mio padre Donald salutò tutti gli invitati e presentò le coppie di fidanzati, io e Xiao Yun fummo gli ultimi, dopo un cordiale applauso da parte degli ospiti ci sedemmo e la cena ebbe inizio.
Alla fine della cena Edward si alzò in piedi e chiese la parola, aveva con se tre rotoli di pergamena, erano editti imperiali uno per me e gli altri ai miei fratelli gemelli, il re si congratulava con noi e ci faceva i suoi migliori auguri, negli editti erano scritte le date che il re aveva scelto per i nostri matrimoni.
Fu confermato un doppio matrimonio per i gemelli, mentre, secondo l'editto reale io e Xiao Yun ci saremmo sposati il giorno del mio diciannovesimo compleanno il trenta di maggio, tra cinque anni.
Non sapevo perché il re si fosse preso tutto questo disturbo, la risposta mi arrivò dal principe ereditario che mi chiese di salire sulla sua carrozza e accompagnarlo a palazzo, poi al ritorno potevo fare come volevo.
«Mio padre il re è molto preoccupato per la situazione, ha mandato delle spie nel regno dei goblin e degli orchi. Il miasma da qualche giorno si è fermato, ma è comunque presente, tutto è rimasto bruciato dalle esalazioni, ora che gli elfi hanno nascosto i loro territori, i goblin e gli orchi sono riusciti a trovare un piccolo spazio tra i monti al confine tra il regno degli elfi e quello di Antrasia, dove poter dimorare momentaneamente. Ci sono delle profonde grotte che si prestano al loro uso. Le nostre spie hanno detto di averti visto creare una enorme matrice, e che dopo i miasmi hanno iniziato ad affievolirsi, sei tornato qualche mese dopo e hai eretto un'altra matrice, ma non capiamo a casa serva.»
«La prima matrice serve a purificare e ad indebolire Dú È Long, la seconda a catturarlo quando fuggirà, perché lo farà, questo è certo. Sto preparando una terza matrice, servirà per ucciderlo. Ho chiesto aiuto alla Torre Bianca e a quella Rossa, ma i Magus si sono rifiutati di aiutarmi. Voi governanti non avete dato risposte alle mie lettere, così ho potuto solo muovermi da solo, anche se gli elfi mi hanno dato un aiuto. Comunque, avevo bisogno di almeno cinque Magus per la matrice assassina degli elementi, ma ho dovuto rivedere il progetto e farlo funzionare con due Magus. Ora è quasi pronto, devo solo andare a disegnarlo e aspettare i comodi di Dú È Long.»
«Chi è l'Magus che si è prestato ad aiutarti?»
«La mia fidanzata, l'hai vista oggi.»
«Mio padre mi ha detto di passarti un messaggio, non è che non vogliamo intervenire ma non possiamo. Dovremo spostare un esercito attraverso il Regno di Antrasia, quello dei nani e degli elfi. Non abbiamo le autorizzazioni, ci hanno già scritto che non credono alle tue lettere e che è solo una scusa per permettere al nostro esercito per invaderli. In realtà gli elfi ci hanno dato il permesso, ma con due regni contro non osiamo muoverci. Hai qualche idea su come possiamo proteggerci dai miasmi di Dú È Long una volta che avrà rotto il sigillo?»
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UN UOMO COME TANTI ALTRI
FantasyUn cittadino, come tanti altri, mentre cammina per le vie di Perugia, viene colpito in testa da un vaso di fiori caduto da una finestra. L'uomo muore e finisce in fila con le l'altre anime in attesa di essere ricevuto da Re Yan noto anche come Re En...