Quando arrivammo a casa, nostro padre era in ufficio e con lui c'era anche mamma.
«Siamo tornati.» Disse Orazio da fuori la porta aperta dell'ufficio.
«Orazio, Drake come mai siete qui?» Chiese nostro padre, mentre mia madre mi abbracciava stritolandomi e dicendomi cose incomprensibili alle orecchie.
«Madre, lascialo andare o finirai per soffocarlo.»
«Taci tu! Come ti è venuto in mente di chiedere aiuto al tuo fratellino più piccolo, se eri in pericolo dovevi mandare un messaggio a tuo padre o alla Torre Bianca. Non coinvolgere un bambino di solo undici anni.»
«È colpa mia mamma, ho detto al fratello maggiore che se era in pericolo lo avrei detto subito a papà, ma quando è arrivato il messaggio mi sono fatto prendere dal panico e mi sono teletrasportato senza rendermene conto, orami ero lì, così ci siamo aiutati a vicenda per venirne fuori. E vorrei ricordarvi che tra poco compirò dodici anni.»
«Sei ancora un bambino, Drake, non hai ancora compiuto diciannove anni.» Disse mia madre rimproverandomi.
«Scusa mamma, hai ragione.»
«Su da bravi non litigate, ciò che conta è che stanno tutti bene. Allora, perché siete qui voi due, la torre vi ha espulso?»
«No papà, è una vacanza premio di due settimane, ce lo ha comunicato direttamente il Magus Ambrose Grayson, il capo della Torre Bianca.» Risposi.
«Per quale motivo il capo della Torre Bianca si sarebbe preso questo disturbo?»
«Il principe Fabian, la principessa Alanis e la loro scorta di dieci maghi di alto livello erano dati per dispersi durante una missione molto rischiosa, il Magus Ambrose ci ha convocato nel suo ufficio per andare a salvarli, quando siamo tornati ci hanno dato la vacanza premio.» Raccontò mio fratello Orazio prendendo la parola, io ero ancora stritolato dall'abbraccio di mia madre e facevo fatica a parlare.
«Non capisco perché lo abbiano chiesto a voi due?» Chiese mia madre. «Orazio sei ancora un mago di livello intermedio e tuo fratello è un bambino, avrebbero dovuto mettere su una squadra di maghi di alto livello.»
«Prima di tutto madre, quello che tu chiami solo un bambino è un mago di alto livello e di tutto rispetto, in più io e Drake abbiamo battuto il record di missioni completate in due mesi della Torre Bianca. Hanno contattato noi, perché il nostro tasso di successo è maggiore di quello di tutti gli altri.»
«Di quante missioni stiamo parlando e di quale livello?» Chiese nostro padre Adrian.
«Venti missioni di alto livello in due mesi.»
«Ma perché tutte queste missioni? A che scopo?»
«È per colpa mia, il principe Fabian mi ha messo contro tutti i maghi della torre bianche da quando sono entrato, e quando Drake l'ha scoperto ha pensato che se avessi brillato rispetto agli altri le voci che giravano su di me potevano essere messe a tacere con i fatti.»
«Che cosa è successo con il principe?»
«Sono andato a salutarlo come mi avevi detto di fare quando entrai nella Torre Bianca, ma lui ha pensato che fossi un arrampicatore sociale e lo ha detto ad alta voce umiliandomi davanti a tutti, da quel giorno ho avuto tutti contro e nessuno voleva avere a che fare con me.»
«Capisco, non avrei dovuto chiederti di fare amicizia con il principe, ma non immaginavo minimamente che non brillasse né di diplomazia né di intelligenza quando deve prendere decisioni, è davvero deludente. Va bene ragazzi andate a riposare, io e vostra madre abbiamo delle questioni di gestione da sbrigare.»
STAI LEGGENDO
UN UOMO COME TANTI ALTRI
FantasyUn cittadino, come tanti altri, mentre cammina per le vie di Perugia, viene colpito in testa da un vaso di fiori caduto da una finestra. L'uomo muore e finisce in fila con le l'altre anime in attesa di essere ricevuto da Re Yan noto anche come Re En...