UN UOMO COME TANTI ALTRI

Capitolo 23

Quando tornai a casa mi dovetti sorbire le urla di Xiao Yun infuriata perché l'avevo cacciata con la magia, lo specchio si era infranto una volta tornata a casa e fatto il suo lavoro, così per molto tempo non aveva saputo se io ero ancora vivo oppure morto.

Mi diede dello stupido e usò altri epiteti molto coloriti del gergo degli uccelli di fuoco, capii dal tono che erano insulti ma di che tipo non lo capii.

Chiesi scusa, dicendole che non potevo sopportare l'idea che le succedesse qualcosa, così avevo preparato in anticipo questo piano di fuga per lei, alla fine mi perdonò.

Una mattina fui svegliato da Cian, era venuto a trovarmi e c'era qualcosa che trovava divertente.

«Amico, devi proprio venire a vedere la tua casa.»

«È successo forse qualcosa?»

«Puoi dirlo, è pieno di gente che ti aspetta.»

«Gente? Non ho invitato nessuno!»

«Infatti si sono autoinvitati, dicono che rimarranno lì anche per tutto l'anno se dovranno aspettare.»

«Sarà meglio che mi alzi, voglio proprio vedere cosa sta succedendo.»

«Tesoro ti sei alzato presto, dove vai, non vuoi riposare?»

«Mamma, ho riposato per gli ultimi sei mesi, il mio problema fisico era dovuto ad un impoverimento della mia energia interna aggravato dall'uso della medicina curativa che ho preso, dovevo solo aspettare che le mie energie ritornassero da sole, ora non ho più dolore, come se qualcuno mi stesse accoltellando la schiena o qualsiasi muscolo io cerchi di muovere.»

«Non ho capito perché non hai preso una pillola per recuperare le energie.»

«Non avrebbe funzionato, il mio corpo aveva bisogno di riprendersi lentamente e assumere la pillola avrebbe introdotto troppa energia tutta insieme.»

Feci colazione per fare contenta mia madre che dopo il mio ritorno era sempre un po' in apprensione per me, quando arrivai alla mia casa, trovai trecento persone ferme ad aspettare.

«Che succede qui? Cosa ci fate a casa mia?»

«Magus, siete arrivato finalmente, siamo qui per la selezione dei novizi naturalmente.»

«La selezione è alla Torre Bianca, non qui.»

«Magus, ma alla Torre Bianca non c'è più nessuno. Solo quei vecchi Magus incartapecoriti.»

«Che cosa è successo? Spiegatemi chiaramente.»

«Magus, dopo la vostra impresa la Torre Bianca, che non ha voluto prendere parte alla battaglia, ha perso la faccia come organizzazione, molti maghi hanno restituito il denaro per l'uso del prisma arcobaleno e hanno abbandonato. Hanno dovuto contrarre dei mutui con la banca, ma pur di andarsene hanno preferito indebitarsi. In più si è sparsa la voce che i maghi che hanno abbandonato la torre stiano vendo qui per chiedere la tua guida, il gruppo è capeggiato dal principe Edward.»

Il gruppo con il principe in testa arrivò in quel momento.

«Sommo Magus Drake, siamo qui per chiedere la tua guida.» Disse Edward.

Guardai un attimo Edward e pensai che a questo punto poteva essere un buon modo per fare denaro.

«Edward, quanti maghi della torre, vogliono imparare da me?»

«Venti novizi, gli unici rimasti perché tutti gli altri sono avanzati. Centocinquanta di livello intermedio e quindici di livello avanzato.»

Alzai la voce in modo che tutti potessero sentirmi e dissi: «Datemi un mese di tempo, ritornate qui tutti all'ora, verranno fatte le selezioni per i novizi e verranno accettati tutti coloro che risulteranno maghi indifferentemente dal numero.»

La folla entusiasta per non essere stati rifiutati si disperse, Edward rimase un attimo a parlare con me.

«Vuoi creare una torre?»

«Non servono a nulla le torri, sfornano solo gente inutile e impoveriscono le famiglie dei maghi. Creerò una scuola di magia. La chiamerò Scuola di Magia il Sognoro. Dovrai darmi una mano per le pratiche per l'apertura, immagino che senza l'approvazione del re non si faccia nulla.»

«Immagini bene, mio padre vorrà avere voce in capitolo. Buttiamo giù su carta un regolamento della scuola, così che posso presentarlo a mio padre per l'approvazione.»

«È semplice, la scuola dura cinque anni, ci sarà un corso di ginnastica respiratoria dove verrà insegnato il Tai Chi, il Qi-gong e lo Yoga. Un corso di elisir, erboristeria magica, iscrizioni magiche e incantesimi. Alla fine di ogni anno ci saranno esami per una valutazione finale, se non si superano gli esami si dovrà ripetere l'anno. Ciò che conta è ciò che si impara, e non il livello che si raggiunge, anche perché con le tecniche che vi insegnerò avanzerete velocemente.

Ad ogni lezione verranno dati dei compiti per la volta successiva da fare a casa o qui, permetterò solo a coloro che abitano lontano di vivere a scuola. Gli altri faranno avanti e indietro per le lezioni che si terranno di mattina.

Si pagherà una quota di iscrizione di cinquecento monete d'oro all'anno, per chi si ferma a dormire a scuola sono mille.

I cristalli arcobaleno saranno gratuiti e non dovranno essere ripagati.

Fornirò anche le bacchette magiche, ai maghi che supereranno il livello intermedio diventando maghi alti, ma ognuno dovrà pagare la sua.

Alla fine del quinto anno rilascerò un diploma al mago dopo aver superato un esame scritto e pratico. Tutto qui.

Se ci sono studenti che dopo il diploma passano di livello a Magus, possono tornare per un corso di un anno di approfondimento, per imparare le magia di quel livello.»

«Ho scritto tutto, presenterò subito a mio padre il tuo progetto, ci vediamo tra un mese o prima.»

Quando Edward se ne andò presi una stele di cristallo di luce di due metri e lo misi a purificare per le selezioni poi dovetti comprare un paio di bacchette tester per identificare i maghi tra i novizi.

La scuola ebbe inizio un mese dopo con l'approvazione del re, io e Xiao Yun diventammo insegnanti, e due anni dopo ci sposammo.

Lasciai il compito di preside a Xiao Yun perché io preferivo insegnare, la nostra scuola divenne un modello anche per lo Stato di Antrasia che venne a copiarci assumendo studenti usciti dalla mia scuola, piano, piano anche la Torre Rossa perse di importanza e alla fine fu chiusa.

Vissi a lungo come Magus, io e Xiao Yun avemmo due figli che amai moltissimo, e che seguirono le nostre orme.

Una notte andai a dormire, e mi risvegliai in fila con altre anime.

«Avanti il prossimo, Drake Malek.»

«Sono io.» Dissi facendomi avanti verso Re Yan.

«Sì, mi ricordo di te. Allora, qui dice che hai vissuto una buona vita. Sei stato coraggioso, generoso, disponibile con gli altri e soprattutto una guida per molti. Andrai alle vasche di cancellazione della memoria senza passare per la zona punitiva degli inferi, buona rinascita.»

Re Yan timbrò la mia pratica e la mia anima iniziò a svanire.

FINE