Allo scadere del mese ebbi le informazioni che cercavo, e non erano piacevoli, la pelle del drago era resistente agli attacchi fuoco, in più il miasma risultò essere altamente infiammabile, quindi non avremo potuto usarlo per combatterlo, ciò che mi fu di conforto era che il drago anche se tale non sputava fuoco, ma solo miasma velenoso da una sacca nello stomaco e che da una soffiata all'altra dovevano passare dieci minuti per dare tempo alla sacca di riempirsi di nuovo.
Sulle squame del drago c'era una sostanza altamente corrosiva e velenosa, questo avrebbe diminuito l'efficacia della seconda matrice quella di contenimento, secondo il sistema le esalazioni acide e velenose l'avrebbero indebolita e entro un'ora dalla sua attivazione non sarebbe stata più efficace.
Il sistema mi disse anche un'altra cosa, che lui stesso non avrebbe funzionato dal momento in cui il drago sarebbe uscito dalla sua prigione sotterrane, questo perché le esalazioni malvagie ne avrebbero impedito il funzionamento.
Avevo pianificato il combattimento pensando che il sistema ci avrebbe assistito guidandoci passo dopo passo, ma ora mi resi conto che io e Xiao Yun eravamo davvero soli e che forse la stava conducendo alla morte, lo sconforto mi assalì come non mai nella mia vita. Non era tanto per me, quanto per Xiao Yun che era alla sua prima vita ed era così giovane, avrebbe dovuto vivere insieme a qualcuno che la tenesse al sicuro e la amasse con tutto se stesso, invece aveva trovato me, che nonostante l'amassi non ero riuscito a tenerla lontana dal pericolo.
Controllai le altre informazioni, mi confermarono che potevamo usare gli incantesimi di attributo acqua, vento, terra e fulmine per combattere il drago del miasma, ora bisognava ideare una strategia, ma avevo bisogno di ideare un modo per coordinarmi con Xiao Yun durante la battaglia, se potevamo parlarci nella mente invece che urlarci da un capo all'altro della terza formazione magica della strategia di attacco, avremmo avuto un vantaggio tattico, il sistema venne di nuovo in aiuto ma fu molto caro, mi vendette due pillole a dieci milioni l'una per potenziare le capacità mentali e tra i benefici c'era quello di poter parlare nella mente delle altre persone.
Il giorno dopo quando tornai alla Torre Bianca per la lezione del mattino, venni fermato da un mago di alto livello che mi comunicò che la mia lezione era stata annullata e che dovevo recarmi nella sala consiliare della torre per una riunione con il resto degli Magus, ero sorpreso, perché di solito si riunivano ma io non venivo mai invitato, capii che la riunione aveva a che fare con me o con qualcosa che avevo fatto.
«Bene, sei arrivato. Prendi posto Drake.» Mi disse Ambrose indicandomi una sedia. «Ora che siamo tutti qui iniziamo con l'ordine del giorno, il problema dell'aumento del numero di novizi che continuano a diplomarsi, e del fatto che chiedano di poter lasciare la torre.»
«Sommo Ambrose, la situazione non va bene, è vero che chi decide di lasciare deve pagare in monete d'oro le restanti quote per l'uso del prisma arcobaleno, ma i nostri studenti escono da qui con scarse nozioni, perché non abbiamo modo di insegnargli tutto quello che debbono sapere, diventeremo degli zimbelli agli occhi della Torre Rossa se scoprono che abbiamo fatto diplomare e uscire persone incompetenti.»
«Allora, quale soluzione proponete?»
«Drake deve smettere di insegnare, è colpa sua questa situazione.»
«Alfons ha ragione, il ragazzo deve andarsene.» Disse il secondo Magus dando ragione al primo.«Non può restare qui, in più ci fa sfigurare davanti ai novizi che continuano a paragonarci a lui.»
«Se non siete competenti nel vostro lavoro è colpa mia?» Chiesi un po' incazzato.
«Ragazzino, bada a te. Come ti permetti di parlami in quel modo.»
«Ashlee, basta così.» Disse Ambrose richiamando all'ordine. «Drake, qual è la tua opinione?»
«Avrei molto da dire per migliorare la Torre Bianca, ma perché dovrei? Se volete che me ne vada, ovviamente me ne andrò.»
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UN UOMO COME TANTI ALTRI
FantasyUn cittadino, come tanti altri, mentre cammina per le vie di Perugia, viene colpito in testa da un vaso di fiori caduto da una finestra. L'uomo muore e finisce in fila con le l'altre anime in attesa di essere ricevuto da Re Yan noto anche come Re En...