capitolo 9

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"Louis..." singhiozzò Harry, avvolgendogli una guancia con la mano, tremando dalla testa ai piedi "Ora ti porto da Zayn, lui saprà cosa fare con questa ferita" gli assicurò a bassa voce, avvolgendogli il busto con le braccia e tentando di alzarlo dal pavimento. Louis gemeva per il dolore, lasciando che delle lacrime gli sfuggissero dagli occhi. Harry gli prese le mani e se le avvolse attorno al collo, per aiutarsi nel sollevarlo da terra. 
Il castano inclinò la testa di lato mentre tentava di alzarsi in piedi, e spalancò la bocca, senza fare in tempo ad urlare.

Un colpo partì, assordando i due ragazzi. Xander era sulla soglia della stanza, con la pistola puntata verso il busto di Harry. Quest'ultimo emise un flebile sospiro, prima di appoggiare delicatamente Louis a terra e accasciarsi in ginocchio sul pavimento, premendosi una mano sulla parte alta del pettorale sinistro, tentando di placare il dolore atroce e il flusso di sangue. Strizzò gli occhi. Il proiettile era arrivato vicino al cuore. Non ce l'avrebbe fatta. 

La vista iniziò a sfocarsi, ma riuscì a scorgere le figure di Niall, Zayn e Liam che accorrevano di corsa. Zayn iniziò a tirare pugni senza sosta a Xander, facendolo indietreggiare fino alla finestra. Il ragazzo cercava di tenersi al davanzale per non scivolare fuori, ma Niall arrivò ad aiutare il moro e insieme spinsero Xander giù. Scivolò dal tetto, riuscendo ad aggrapparsi ad una sporgenza per qualche secondo. Poi, precipitò senza emettere alcun suono. 

Liam era inginocchiato a tentare di fermare l'emorragia di Harry e Louis con pezzi della sua camicia, ma era inutile. Il colpo che aveva colpito il padrone era fatale e il castano aveva perso troppo sangue. Liam piangeva e non riusciva a respirare correttamente, mentre la vista gli si appannava per le lacrime e aveva il viso coperto del sangue dei suoi due amici per averci passato sopra le mani sporche. Al contrario di lui, Harry e Louis erano stesi l'uno di fronte all'altro e, tra un colpo di tosse e un altro, si sorridevano senza parlare.

"Ragazzi..." li chiamò il riccio "Non c'è nulla da fare, è troppo tardi" sorrise con gli occhi lucidi.
"Vi ringrazio per t-tutto quello che avete fatto per me. Siete i migliori amici che avessi mai potuto desiderare, vi sono debitore. Ma temo che non vivrò abbastanza per ripagare questo debito" ridacchiò, tirando su col naso. 
Niall, Liam e Zayn lo guardavano sorridenti, trattenendo le lacrime.

"Ti vogliamo bene, Haz" disse Zayn, ricevendo dei versi di assenso da parte degli altri due "Non ti dimenticheremo mai, lo sai?"

"Guai a voi. Sarete maledetti per sempre, senza nessun ragazzino dagli occhi azzurri che verrà a salvarvi la vita" li prese in giro, voltando poi la testa verso Louis, che stava piangendo rumorosamente da quando Harry aveva iniziato a parlare, con il viso coperto dalle mani. 
"Potete lasciarci da soli?" domandò infine il padrone ai suoi amici, che annuirono silenziosamente e uscirono dalla stanza, chiudendo la porta. 

"Louis...Guardami, per favore" disse Harry, togliendogli le mani dagli occhi e avvicinando il viso al suo. I loro respiri caldi si infrangevano l'uno sull'altro e le loro fronti erano attaccate. 

"Mi dispiace" singhiozzò Louis "Xander..."

"Non parliamo di lui. Non ci resta molto, sarebbe da stupidi sprecare questo tempo" riflettè il riccio e l'altro ragazzo concordò.
"Ti devo dire una cosa..."

"Tutto quello che vuoi" annuì Louis, avvolgendogli la nuca con le mani per portarselo più vicino.

"Avevo capito quasi dal primo momento che eri tu colui che avrebbe spezzato la maledizione. Mi dispiace per non avertelo detto"

"Non fa niente"

"La maledizione si è spezzata, Louis"

"Tu...Tu puoi amare di nuovo?"

You got me tied down - L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora