#1 l'inizio di tutto🧑🏻🧑🏼

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Durante la festa di fine estate della notte prima non avevo pensato nemmeno due secondi al giorno dopo, ovvero un nuovo anno scolastico.
Mi erano rimasti solo due anni e dopo di chè potevo finalmente mandare a fanculo la scuola.
Stavo smaltendo la sbornia, misi le prime cose che trovai nell'armadio e mi diressi a scuola.
Appena arrivai non vidi nessuno mio conoscente, c'erano solo i primini e qualche ragazzo che aveva deciso di cambiare scuola. Mi guardavano tutti come se fossi una prostituta mezza nuda, ero l'unico del quarto anno alto quanto un albero, potevo capirli.

Perché non potevo rimanere a casa? O anche scoparmi qualche ragazza lì random mi andava pure bene.

...

Suonò la campanella e andai nella mia classe, 4D.

Ho dimenticato di dirvelo, mi ero trovato una ragazza quell'estate, doveva essere solo da una botta e via ma lei voleva una cosa seria e così decisi di accontentarla, ovviamente in cambio del suo corpo.

Natasha: "perché non mi rispondevi ai messaggi? stavi con un'altra vero?"

Anche se andavo due secondi in bagno e non le rispondevo ai messaggi per lei era che la stessi tradendo.

-"anche se fosse?"

Era la prima volta che non sbraitava quando le rispondevo così, miracolo.

Natasha: "ti ho chiesto più di una volta di smetterla di rispondermi in questo modo... comunque ho conosciuto un ragazzo, è molto simp-"

-"pensi che me ne possa fregare qualcosa se hai conosciuto sto tipo?"

La vidi rattristare un pochetto, ma continuò a parlare.

Natasha: "l'ho conosciuto quest'estate, volevo dirtelo ma me lo dimenticavo sempre, vuoi conoscerlo?"

-"no"

Prima che potesse dire qualcosa il professore iniziò a spiegare.

...

Non stavo proprio ascoltando niente, già me lo sentivo quel debito in latino e la mia futura bocciatura.

Scrollavo la home di Instagram quando vidi un post di Natasha, la mia ragazza, con questo suo nuovo "amico". Ci aveva seriamente fatto un post con questo qua?
Era un cesso, i suoi standard erano troppo alti per tradirmi con sto tipo, ma anche se mi tradisse? che me ne frega.

-"sto cesso qua è il tuo amico?"

Girai il telefono verso di lei.

Lei annuì e sorrise.

Natasha: "è gay comunque, non ti devi preoccupare"

Non ero preoccupato, assolutamente.

Più guardavo il suo profilo più lo trovavo uno di quei soliti ragazzi gay che sbraitano e si comportano da ridicoli, immaginavo che anche lui fosse così.

Natasha: "voglio presentartelo, è troppo simpatico"

Sorrisi.

-"ok ci sto, voglio prenderlo un po' per il culo"

...

Alla ricreazione Natasha si mise d'accordo con questo qua per incontrarci nel cortile della scuola e così iniziammo ad andare.

Natasha: "non so dove sia, forse la sua professoressa non lo manda qua"

-"dimmi quando arriva, intanto me ne fumo una"

Presi il pacchetto delle sigarette e l'accendino.

-"vuoi?"

Natasha: "no, faccio un tiro dalla tua"

Annuii e accesi la sigaretta, dopo un paio di tiri la diedi a lei.

-"allora? dov'è?"

Natasha: "non lo- ECCOLO, È LUI!"

Mi passò la sigaretta e corse verso di lui.

ugh- le ragazze sono tutte uguali.

Parlarono per un po' e poi si avvicinarono.

Natasha: "Ti presento il mio ragazzo, Cico, lui è il mio migliore amico Strecatto, ma puoi chiamarlo Stre"

Lui sorrise e mi porse la sua mano.

Non volevo sembrare arrogante e così ricambiai.

Stre: "sono molto felice di conoscerti-"

-"ma sei gay?"

Io avevo una faccia seria mentre loro sembravano colpiti dalla mia domanda.

Stre: "ma- che domande sono scusami?"

-"ogni domanda ha una risposta, dimmi se è vero che sei gay?"

Stre: "rispondimi tu, perché non ti fai un po' i cazzi tuoi?"

Avrei voluto restare calmo, lanciai la sigaretta a terra e la spensi con la scarpa e guardai Strecatto fisso negli occhi.

-"che minchia c'entra?"

Stre: "potrei farti la stessa domanda"

Natasha: "dai raga perfavore, io e Cico ritorniamo in classe, Stre ci vediamo in giro ok?"

Stre: "certo"

Si abbracciarono e Stre se ne andò via lanciandomi uno sguardo di disapprovazione, come se me ne potesse fregare qualcosa.

Natasha: "sei un coglione, andiamocene"

Non dissi nulla e ritornammo in classe.

...

Passate 3 ore era finalmente finito il primo giorno di scuola, non vedevo l'ora di tornare a casa e aspettare la sera per andare in discoteca.

...

Erano le 4 del mattino del nuovo giorno, una brezza di vento mi fece svegliare, non ero nel mio letto, la ragazza accanto a me non era Natasha.
Mi alzai tranquillamente cercando di non svegliarla e mi diressi verso il balcone per fumare una sigaretta.

...

"Sto iniziando a stancarmi di queste solite nottate passate così e sto iniziando a stancarmi anche delle ragazze.
Dio- nel senso che amo le ragazze, la figa e tutto ma, vorrei prendermi una semplice pausa da tutto ciò, anche perché devo in qualche modo decidere se lasciare Natasha o no, non mi è mai piaciuta ma non vorrei né spezzarle il cuore e né illuderla...
ugh, che si fottano tutti"

...

Lanciai la sigaretta e tornai dentro, mi stavo rimettendo i vestiti quando poi quella ragazza si svegliò dal rumore che facevo.

x: "ehi buongiorno, te ne vai di già? non vuoi coccolarmi un po'...?"

-"devo andare, magari un'altra volta"

Non immaginavo come si sentisse lei, venne verso di me e mi abbracciò.

x: "perfavore resta"

Staccandomi dal suo abbraccio le diedi un bacio sulla fronte e me ne andai.

-"facciamo un'altra volta ok?"

Un'altra volta, un'altra volta, un'altra volta e ancora un'altra volta...
Non c'è mai stata un'altra volta.

Io e te🏳️‍🌈 [Strecico]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora