Durante il tragitto verso la scuola indossai gli occhiali di Stre, erano grandi, neri e rotondi, carini.
Arrivai più presto del solito, vicino ai muretti c'era il mio gruppo di amici e così andai da loro.
-"wee"
Ash: "bella"
Andrew: "wee Cico"
Mickey: "ciao fra"
Zero: "ma allora sei vivo, ti credevamo morto"
-"ogni tanto"
Mi appoggiai anch'io al muretto.
Mickey: "che occhiali da nerd"
Me li tolsi facendo un sorriso finto.
Ash: "nah Mickey non sono suoi, sono del suo fidanzatino"
Si misero a ridere.
Zero: "vabbè cazzi suoi"
Andrew: "quel braccialetto al polso non è di Stre?"
Mickey: "dai fraa, così mi cadi in basso, scopa con chi ti pare ma non con una fighetta così, non è il tuo tipo"
-"non sto dicendo proprio nulla"
Zero: "comunque il vecchio Cico gli avrebbe sputato addosso"
-"lo farò, vi lascio immaginare dove"
Prima che iniziassero a ridere andai da Strecatto, era appena arrivato.
Decise di iniziare la giornata con una sana bestemmia.
Stre: "DIOCAAAA- MANNAGG A MARON-"
Forse più di una bestemmia, ma questi sono solo piccoli e inutili dettagli.
-"ma porcodi- Stre, che minchia c'hai"
Mi guardò come se volesse uccidermi.
Stre: "prima di tutto mi ridai gli occhiali che non vedo letteralmente una minchia diocan-"
Risi mentre gli diedi i suoi occhiali.
Lo guardai con degli occhi da vero e proprio innamorato, non avevo mai visto una persona più bella di quanto lo fosse lui.
Stre: "bhe? che c'è?"
Distolsi lo sguardo.
-"credo che-"
Sospirai.
-"devo parlarti"
Dietro di me potevo sentire i miei amici ridere e parlare di me, ma che me ne fregava? volevo solo lui adesso.
...
Andammo dietro la palestra.
Lui prese la palla e fece un paio di palleggi con le mani poi si avvicinò verso di me, io ero seduto su una panchina perso nei miei pensieri...
Stre: "ma quindi che mi dovevi dire? alla prima ora ho l'interrogazione di scienze e anche se non ho studiato un cazzo non posso mancare"
-"ah ok, allora poi te lo dico quando abbiamo più tempo"
Stre: "è importante?"
-"nah tranquillo"
Sorrise e venne ancora più vicino a me.
Mi diede un bacio sulla guancia, in realtà sulla parte dove finiva la guancia e iniziavano le labbra.
Stava per andarsene quando gli tenni il polso e mi alzai anch'io.
Gli restituii il bacio, ovviamente a stampo come aveva fatto lui.
Sorrise e uscì dalla palestra.
Io mi risedetti.
-"ugh, merda"
...
Era da tanto che non sentivo parlare di Natasha, stava sempre in classe guardandomi male anche se era messa in prima fila.
Era colpa mia? Decisamente.
Ma chissene frega....
Durante due lunge e profonde ore di storia pensavo al mio orientamento sessuale.
Ero etero? No, mi piaceva Strecatto e lui è un ragazzo.
Mi piaceva davvero? Non lo so.
Potevo essere bisessuale? Bho, c'era una ragazza che mi piaceva? No.
Ero gay allora? No, non lo ero, magari più no che sì.
Non potevo essere gay.
Ma già che pensavo al fatto di poterlo essere era tutto un po' sospetto.Sentii pronunciare il mio nome.
prof storia: "quindi caro Cicotobbi, cosa successe nel 1859?"
Scesi dalle nuvole, non sapevo rispondere, stavo pensando ad altro.
prof storia: "l'ho detto due secondi fa, possibile che qui non mi ascolta nessuno!?"
Natasha alzò la mano.
Natasha: "nel 1859 ci fu l'Unità d'Italia e l'anno dopo, nel 1860, venne scavato il canale di Suez"
La prof si complimentò con lei e poi ritornò da me.
prof storia: "fammi indovinare perché non hai studiato... un problema a casa? sei innamorato? non hai voglia di studiare perché sei pigro?"
-"la seconda"
Inziarono tutti a ridere e a fare battutine, solo Natasha non sembrava divertita.
prof storia: "sei ancora giovane per queste cose, pensa a studiare caro"
Annuii e la lezione continuò.
...
Finite le ore di storia vidi Stre aspettarmi all'uscita e mi stavo precipitando verso di lui quando la prof mi chiamò in disparte.
-"prof mi scusi, devo scappare-"
prof storia: "solo 2 minuti"
Sospirai guardando Stre per un attimo.
prof storia: "anch'io mi innamorai alla tua età e fu il periodo più brutto della mia vita... non voglio assolutamente scoraggiarti ma fai attenzione, sei un bel ragazzo, non farti spezzare il cuore da una ragazza qualunque"
-"per andare sul sicuro non è una ragazza"
Rimase a bocca aperta senza dire niente, io sorrisi e uscii dalla classe.
-"non uscivi alle 12 oggi?"
Stre: "vero, potevo andarmene e non l'ho fatto"
Sorrisi e misi le mani sui suoi fianchi e andammo verso l'uscita della scuola per andarcene, mise le sue mani sulle mie cercando di spostarle ma fallì.
In lontananza notai Natasha che metteva i libri nell'armadietto che ci guardava, stava piangendo.- "com'è andata l'interrogazione di scienze? immagino una passeggiata no?"
Stre: "non ne parliamo, andiamo a casa mia e ti spiego"
Ridendo uscimmo dalla scuola.
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Io e te🏳️🌈 [Strecico]
FanfictionEra rimasto sorpreso, anch'io lo ero, ero più sicuro che mi interessasse solo scopare... o forse no? che mi stava succedendo? con lui sembrava tutto diverso, speciale, non volevo rovinare tutto come sempre, mi ero innamorato? 𝗖𝗜𝗖𝗢𝗧𝗢𝗕𝗕𝗜🏳️�...