Io e te🏳️‍🌈 [Strecico]

#2 prima confidenza👨🏻‍🤝‍👨🏼

Arrivato a scuola non mi misi a cercare nemmeno Natasha, andai direttamente in classe, in anticipo, volevo restare solamente in silenzio.

Presi il telefono in mano e notai tutte le sue chiamate e messaggi a cui io non avevo risposto essendo stato troppo impegnato a fare altro...

"dove sei?" "è tutto ok?" "ti prego rispondi, mi sto preoccupando"

Riposai il telefono e chiusi gli occhi per un po', quando li riaprii c'era davanti a me Lyon che mi stava svegliando.

Lyon: "ohh buongiorno, svegliati prima che arriva la prof"

Ripresi i sensi e mi misi composto.

Natasha: "perché continui ad ignorarmi? sembra che non ti importi più nulla di me"

-"possiamo parlarne fuori scuola?"

Natasha: "no, ho bisogno di una risposta adesso"

E per fortuna entrò la prof, non c'era mai stato un momento in cui io ero più felice di così di vederla.

Prof: "non perdiamo tempo, aprite i libri"

...

A ricreazione volevo andare a fumarmi una sigaretta, il cortile era pieno di gente e per una volta andai in bagno e così iniziai a rollarmene una già dal corridoio.

Entrato nel bagno la prima cosa che vedi era quel coglione del ragazzo di ieri.

Se non sbaglio il suo nome era Strecatto, il migliore amico di Natasha.
Era in fila per poter usare il bagno.

Non lo guardai nemmeno in faccia, accesi la sigaretta e presi il telefono in mano.

Stre: "oh ciao, Cico giusto?"

Non gli risposi e continuai a scrollare la home di Instagram.

Stre: "okay allora, ascolta, forse abbiamo iniziato col piede sbaglia-"

-"non abbiamo mai iniziato"

Feci un leggero sorriso guardandolo.

Stre: "ah sì? vaffanculo, volevo provare ad essere gentile con te solo per Natasha, ma è impossibile con te, non so chi ti credi di essere, immagino il tipico a cui gli stanno dietro tutte e-"

-"si, piaccio a tutte"

Stre: "non era quello il fottuto punto del discorso"

Feci un tiro e iniziai a ridere.

-"va a finire che piaccio anche a te"

Non potete immaginare quanto sia bello aggiungere benzina al fuoco.

Stre: "ma cosa minchia c'entra?"

-"sei gay no?"

Stre: "si sono gay, ma non sono disperato da farmi piacere un tipo come te"

Rimasi a bocca aperta, non sapevo come rispondergli e nel mentre lui se ne andò.

Merda, mi sono fatto mettere i piedi in testa da un froc*o.

...

Tornai in classe con la testa altrove pensando a quel coglione.
La sua frase è stata perfetta, avrei dovuto fargli i miei complimenti.

...

Dopo scuola Natasha voleva parlare un po' con me della nostra relazione, andammo nella prima gelateria vicino scuola.

Natasha: "diciamo che è da un po' che sei strano con me, solo che tra ieri e oggi si è notato tanto e non riuscivo ad ignorarlo..."

-"quindi?"

Natasha: "lo so che vai a letto con altre ragazze- e mi va bene così ok!"

Divenni serio.

-"mi sono promesso di cambiare"

Natasha: "come quando dicevi di non bere e di non fumare più, vero? fatto sta che io questi tuoi difetti me li sto facendo andare bene"

-"difetti? io dovrei parlare dei tuoi? sei più appicicosa di una cozza e-"

Natasha: "però quando scopavamo andava tutto bene no?"

Non le risposi, mi alzai e me ne andai, lasciandola da sola nel locale.

Non ce la facevo più.

...

Mi diressi verso casa, presi le cuffie e lo skate e andai a fare un giro allo skatepark.

Non so quanto il mondo mi volesse male, c'era Stre sulla mia panchina preferita che non riusciva a mettersi le ginocchiere.

Andai verso di lui.

-"che ci fai qui?"

Alzò lo sguardo spaventandosi.

Stre: "mh- niente sto andando in piscina... siamo in uno skatepark cosa vuoi che ci faccia qui"

Cercai di rimanere serio.

-"già che ti metti le ginocchiere si vede come sei esperto"

Stre: "semplicemente non voglio farmi male, ho imparato la lezione dalle scorse volte"

Iniziai a ridere.

Stre: "mi sono perso la parte divertente?"

-"potevi dirmelo che stai ancora imparando ad andarci, dai sbrigati, ti insegno qualcosina"

Lo vidi sorridere.

Stre: "e aspe, non riesco a mettere ste cazzo di ginocchiere..."

Mi avvicinai e gliele cacciai.

Stre: "questo non era d'aiuto"

-"ma stai zitto"

Andammo insieme verso il centro dello skatepark, era pieno di gente esperta e c'era anche una piccola parte di quelli che stavano ancora imparando.
Insegnai qualche trick a Stre, lo avvertii di non provarci perché già sapevo che si sarebbe fatto male.

Fu così che iniziai a sentirmi bene.