[Chifuyu]
Sono passati tre giorni da quando ho conosciuto a Baji-San, e dopo la cena a casa sua, ci siamo scambiati i contatti e abbiamo iniziato a parlare sempre di più.
Ammetto di non conoscerlo molto bene, però si sta dimostrando un ottimo amico, che per una persona sola come me, è una cosa davvero importante. Sento come se il vuoto che ho sempre avuto nella vita, si sia rimpicciolito di un po'. Quando vado a scuola non sono solo, ho lui con cui parlare, e quando arrivo a casa, mi spunta il sorriso quando leggo la sua notifica, oppure quando siamo l'uno a casa dell'altro. In breve, sono felice di avere a Baji-San come amico.

Sto per andare a scuola, e come da tre giorni a questa parte, aspetto che Baji-San mi suoni al campanello; ma niente, sono le 7.40 e ancora non mi ha suonato, così esco dalla porta e decido di suonare io a lui. Niente, nessuna risposta. Riprovo, e ancora niente. Così, decido di girare la maniglia, e moto che la porta è aperta.
"Baji-San, sono Chifuyu! Sto entrando!" Dissi, solcando l'ingresso di casa sua.
Le luci sono tutte spente, controllai la cucina e il salone, ma non è lì, così decisi di andare nella sua camera, dove lo trovai disteso nel suo letto, con le guance arrossate e un panno in testa.
Alzai leggermente il panno per toccargli la fronte, e notai che stesse scottando.
"Baji-San, sei bollente! Hai messo il termometro?" Gli chiesi, togliendogli il panno, ormai caldo, e cambiarlo con uno fresco.
"Chifuyu... no, sto bene, tranquillo" mi rispose lievemente lui.
"No, non stai bene, avrai come minimo 38 di febbre. Ora alza il braccio e fatti mettere il termometro" quasi glielo imposi, ma lui fece come detto, e gli misi il termometro.
"Farai tardi a scuola" continuò lui
"Oggi non vado a scuola, stai troppo male, sono preoccupato" ammisi io, coprendolo un po' meglio.
"Non c'è bisogno, va' pure tranquillo" mi rispose Baji, spostando la mia mano.
Sbuffai.
"Sta' zitto, so decidere da solo cosa fare, e se dico che resto qui, io resto qui." Contrabbatrei io, togliendogli il termometro. "39.2, stai proprio bene, no Baji-San." Dissi ironicamente.
"Ahhh, vabbè, fa' come vuoi" rispose in fine lui, diventando un po' più rosso in viso, e sistemandosi nel letto, per in fine addormentarsi.

Dopo 20 minuti circa, mi alzai dalla sedia su cui ero seduto, e incomincia a fare il bucato, per poi iniziare a preparare il pranzo.  Ho deciso di preparare la carbonara, a tutti piace la carbonara, in più, una volta avevo un amico dell'Italia che mi ha insegnato a preparala per bene.
"Cos'è questo buon profumo?" Sentii dire dietro di me.
"Baji-San, non dovresti essere in piedi" gli dissi io.
"WOOOO, CARBONARA" esclamò lui, avvicinandosi a me.
"Si, ora vai a letto" continuai io.
"Ehm, non posso, devo fare il bucato" disse Baji, accampando la prima scusa a portata di mano.
"Già fatto, ora vattene" ammetto che sia un po' strano il fatto che io cucini, lavi, stendi e pieghi le cose di una persona che ho conosciuto solo 3 giorni fa, ma amicizia è anche sopportazione.
"Sai Chifuyu, saresti proprio un'ottima moglie" esclamò ridendo Baji-San.
"Già, ah ah ah, ma ti ricordo che sono maschio, fino a prova contraria" risposi io.
"Tu mi hai visto in mutande, hai la certezza che io sia maschio, ma io non posso sapere se tu in realtà lo sia o meno" disse Baji, ironizzando e scoppiando a ridere.
Gli tirai un calcio e poi gli risposi. "Non mi sembra di avere il seno, ne tantomeno di non avere nulla in mezzo alle gambe" esclamai, girandomi verso di lui.
"Stavo scherzando! Su su, so che sei un ragazzo al 100%" disse in fine lui.
"Siccome vedo che ti sei ripreso alla perfezione, io me ne vado" gli comunicai, togliendomi il grembiule da cucina.
"Ma come! Non mangi con me?" Mi chiese Baji.
"Non ne vedo la necessità" gli risosi, facendo il finto offeso.
"Nooo, ho bisogno della compagnia della mia mogliettina non femmina" esclamò lui, mettendo la testa sul tavolo.
"La tua mogliettina? E chi l'ha detto scusami?" Gli domandai io, arrossendo lievemente.
"Io! E se non mangi qui, ti chiamerò così a vita" concluse lui, alzando la testa.
Io presi due piatti, ci misi la pasta, e li portai a tavola.

"A parte lo scherzo, grazie mille per esserti preso cura di me, Chifuyu!" Mi ringraziò Baji.
"Tranquillo, siamo amici, no?" Gli risposi io.
"Già!" Disse lui, mangiando un'altra forchettate di pasta.

Non appena finimmo di pranzare, salutai Baji, e ritornai a casa, per poi addormentai.

[Il giorno dopo]
La sveglia suonò alle 6.30 come al solito, contro voglia mi alzai dal letto e mi preparai.
Prima di andare a scuola, passerò a vedere come sta Baji-San.
Sono le 7.20, così esco dalla porta, e suono a Baji, il quale mi apre dopo pochi secondi.
"Buongiorno mogliettina!" Esclamò lui, sorridendomi.
"Chiamami ancora così e ti pesto" gli risposi io.
"Si sì, come vuoi" mi rispose Baji, facendomi entrare in casa.
"Allora, come ti senti Baji-San?" Gli domandai.
"Molto meglio, non ho più febbre, domani torno a scuola" mi disse lui, e io annuii.
"Meglio così" gli risposi io.
"Chifuyu, dopo scuola non c'è bisogno che vieni a trovarmi, sto bene!" Disse in fine lui. Io mi alzai, lo salutai, e mi incamminai per andare a scuola.

[...]
Le lezioni ormai sono finite, adesso, sto tornando a casa, ma prima passerò da Baji, nonostante si sia ripreso, sono comunque un po' preoccupato.
Una volta arrivato davanti alla sua porta, suonai il campanello, nessuna risposta...di nuovo? Mi vuole fare morire d'infarto questo ragazzo.
Aprii la porta ed entrai, questa volta mi diressi direttamente nella sua camera, trovando nuovamente tutto spento.
La porta era socchiusa, e non appena la aprii per entrare, mi si presentò davanti una ragazza dai lunghi capelli marroni, che stava baciando...Baji-San? Si, che stava baciando a Baji.
"Chifuyu?" Sentii dire leggermente, e subito vidi la figura di Baji, arretrare.
"Scusatemi, non volevo rovinare il momento!" Dissi facendo un sorriso, poi mi girai e mi diressi verso la porta.
"Ohy Chifuyu, cosa ci fai qui?" Mi chiese Baji.
"Ero venuto a vedere come stavi" dissi io.
"Scusami" mi disse semplicemente lui, e al sentire quella parola, mi girai di scatto.
"Per cosa ti stai scusando?" Gli domandai.
"Beh, sai-" lo interruppi.
"Baji-San, è la tua fidanzata?" Gli chiesi questa volta.
"Si, all'incirca, diciamo...non proprio" mi disse dopo pochi secondi.
"Se tu sei felice, lo sono anche io. Quante volte devo ripeterti che siamo amici?" Gli risposi, facendogli un sorriso. "Adesso torna da lei, mi sa che vuole qualcosa di tuo" dissi in fine, ridendo e facendogli l'occhiolino.
Lo vidi chiaramente arrossire, e abbassare il capo, poi uscii da casa sua.

Non so il perché, ma ciò che ho appena visto, non mi fa stare bene, ma, come ho detto, se Baji-San è felice, lo sono anche io.





Ciao a tutti!💘
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💓
Scusate eventuali errori di battitura💞

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