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rientrammo in casetta e quella sera ci maria ci chiamò tutti sulle gradinate

<<canto o ballo?>> chiese simone <<ballo>> rispose in breve maria <<non posso essere io, ho già una sfida sospesa..>> disse guido spiegando il perchè <<no guido non sei tu>> rispose maria facendo tirare un sospiro di sollievo al ragazzo <<serena.. dalla celentano>> suppose luca <<no>> ripose brevemente e serena fece una faccia sorpresa, credo si aspettasse <<vado io maria>> dissi abbastanza convinta, non sono mai stata messa in sfida, infatti.. <<si elena>> disse maria, ok avevo ragione. mi alzo e vado a fuori, noto che la busta era blu, quindi era un'assegnazione, non una sfida <<la busta è blu>> dissi ritornando dentro e risedendomi sulle scalinate vicino ale e alex <<da parte del maestro todaro>> dissi io aprendo la busta <<ho deciso di assegnare ad elena una coreografia di classico assolutamente non per metterla in difficoltà, semplicemente per il fatto che la maestra celentano non l'ha mai fatta uscire dal suo stile, che è il modern, come gli altri suoi alunni guido e carola, ma per ora pensiamo ad elena. penso che lei sia in grado di eseguire bene la coreografia anche se lo stile non è il suo.. sono molto curioso di vedere elena sulle punte>> la lettera era più lunga, ma vi ho detto solo i passi più importanti. ci fece vedere la coreografia e successivamente maria mi chiese <<che ne pensi?>> <<non lo so maria è fattibile, anche se non è nel mio, certo non mi potrà venire come potrebbe farla carola, che nel classico ha più studio di me ma ci proverò e mi impegnerò per farla venire al meglio, sono qui per mettermi in gioco e sono curiosa anche io di vedermi sulle punte>> dissi facendo una risatina bassa verso la fine <<va bene, abbiamo un'altra busta però>> disse subito la conduttrice, strano, di solito ci chiama dopo un po' dalla busta precedente o la mattina successiva, sta volta lo disse così <<ballo o canto?>> chiese lda <<ballo>> di nuovo busta di ballo, chissà se è una sfida <<vado io>> disse serena abbastanza sicura di ricevere qualcosa dalla celentano <<no>> <<allora io>> disse christian <<no, vai tu mattia>> disse la conduttrice, inarcai il sopracciglio, un po' me l'aspettavo perchè è arrivato ultimo nelle classifiche di ballo, però non so, magari è un'assegnazione, alla parte di me orgogliosa non interessava, ma l'altra parte se era una sfida e quel ragazzo fosse uscito sarebbe dispiaciuto parecchio; lui tornò, con una busta blu in mano, tirai un sospiro di sollievo dentro di me, il ragazzo si sedette sulle gradinate e maria cominciò a leggere <<voglio assegnare a mattia una coreografia fuori dal suo stile in quanto il maestro todaro non lo fa e nelle esibizioni fa sempre la stessa cosa, il latino, non esce mai dal suo stile quindi per farlo variare un po' avevo pensato di assegnargli un passo a due con serena, sempre se il maestro todaro accetterà di farvela fare voglio vedere cosa ne uscirà fuori visto che serena non è sicuramente una perfetta compagna di ballo e mattia esce dal suo stile, buon lavoro.>> questo era più o meno il riassunto della lettera, fortunatamente non doveva ballare con me, come spesso accade

dopo le lettere cominciammo un po' tutti a cenare, poco dopo finito di mangiare mi misi sul divano con rea <<io comunque non sono per niente abituata a queste temperature, c'è troppo freddo>> dissi portandomi fino al naso la felpa oversize prestata da christian <<lì ad agrigento fino a quanto arrivate?>> chiese rea guardandomi <<sui dieci, raramente otto o sette e già ci sentiamo in un igloo, ma questo verso gennaio-febbraio.. quindi>> dissi io guardandola <<ah beati voi>> disse lei quasi appoggiata sulla mia spalla <<sei preoccupata per la coreografia di classico?>> chiese rea <<abbastanza, essendo già ansiosa di mio.. tu per la classifica?>> <<veramente non vedo l'ora di poter fare la prossima classifica, ho paura che più persone pensino che io non arrivo, ho paura che non si tratti solo di un gusto personale ma di una cosa che pensino molte persone>> disse lei a bassa voce <<ma cosa dici, non le vedi le persone cantare quando ti esibisci? se lo pensa loredana bertè non vuol dire che lo pensano tutti>> le dici io quasi rimproverandola, ovviamente per lei <<ok magari c'è chi la canta, ma il parere di loredana bertè ha il suo peso>> disse lei <<lei stessa ha detto che è un gusto personale, ma cosa dici>> dissi io, sempre a bassa voce, ma venni interrotta da simone <<elena possiamo parlare un attimo in privato?>> mi chiese lui rimanendo alzato <<si aspetta un secondo>> gli dissi guardandolo, lui andò verso la cucina e guardai rea che a sua volta mi stava guardando come per dire che è successo? io le risposi a bassa voce <<poi te lo racconto>> e le misi una mano sulla spalla come per dirle di spostarsi che mi dovevo alzare, così lei si spostò e io mi alzai, levandomi il plaid da dosso e lasciandolo solo sulle gambe della mia amica

ballerini; mattia | amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora