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ci staccammo e mi guardò negli occhi, secondi di silenzio, secondi che sembravano ore <<sei più calma ora?>> mi chiese lui mordendosi il labbro, io gli risposi facendo un si con la testa, come se il bacio non mettesse ancora più confusione nella mia testa, ma fisicamente si, ero più calma

la mattina dopo quando mi svegliai lui era in accappatoio, penso fosse appena uscito dalla doccia  <<buongiorno>> dissi con occhi mezzi chiusi <<buongiorno, come hai dormito?>> mi chiese subito lui <<dopo l'episodio di sta notte benissimo, a sonno pieno>> dissi stiracchiandomi, per poi rigirarmi un altro po' fra le calde lenzuola del  letto <<meglio così>> disse lui scegliendo dei vestiti dal suo armadio <<mi brucia ancora il labbro, tantissimo>> mi lamentai sbadigliando <<hai ancora il graffietto?>> mi chiese riferendosi al graffio sul labbro, quello che ieri sera lui mi disinfettò <<non lo so, controlla tu, ho qualcosa sul labbro?>> dissi con un mezzo sorriso, lui si avvicinò a me <<si c'è lo stesso graffietto di ieri, ti fa male?>> mi chiese guardandomi <<si>> dissi con un lamento, lui allora improvvisamente mi lasciò un bacio sulle labbra. inaspettato, si staccò subito, tempo di poggiare le sue labbra sulle mie, poi si staccò <<fa ancora male?>> chiese sorridendo per il gesto, io rimasi a guardarlo in silenzio per qualche secondo, sorridendo e mordendomi il labbro. lui ricominciò a guardarmi le labbra, così sollevai la testa per arrivare alle sue labbra e lui fece lo stesso, abbassandosi. lentamente mi feci più in dietro così lui si appoggiò sul letto mentre le nostre labbra continuavano a stare attaccate, come se fossero legate da uno strato di colla, di quella colla che prima o poi si stacca, anche se desideriamo non si stacchi mai, però la stessa colla si può passare due volte, o più

ci son cascata di nuovo, son cascata di nuovo nei suoi abbracci, nei suoi baci, in lui. andrà a finire finirà come la prima volta? non lo so, ma penso che l'importante sia pensare ad essere felice ora, pazienza se dopo starò male, passerà anche quello e tornerò ad essere felice per un altro periodo, poi di nuovo triste. non so se avete mai sentito parlare di regressione verso la media, in breve è una bilancia dove da una parte c'è la felicità e dall'altra la tristezza, due parolone, felicità Stato d'animo di chi è sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni, tristezza abbattimento, afflizione, amarezza, avvilimento, demoralizzazione, depressione, infelicità, malinconia, mestizia, sconforto. due sentimenti importanti, che caratterizzano la nostra vita entrambi, perchè non esiste una persona nè  felice, per sempre, nè triste per sempre. questa bilancia prima o poi si inclinerà dall'altra parte, la parte felice sta in alto, quindi è quella che provi per ora, ma prima o poi starà in basso, e al suo apposto in alto ci sarà la tristezza e in quel periodo sarai afflitto da una tristezza che caratterizzerà i tuoi giorni di quel lungo, o breve, periodo.

di solito la felicità è quella che se ne va più in fretta, quella che non capisci che stai vivendo, quindi passi i tuoi giorni felici senza neanche rendertene conto, al contrario della tristezza, questo noioso sentimento ti da molto tempo per pensare, quando si è tristi si pensa, o almeno questo vale per me, infatti quando stai vivendo il tuo periodo triste te ne accorgi e ti sembra durare per sempre

io, per ora, sto passando il periodo felice, fra i più felici della mia vita




space me

come state? spero bene, volevo semplicemente avvisarvi che fino a mercoledì/giovedì non potrò postare, mia mamma torna da livorno, dove lavora e mi piacerebbe passare tempo con lei, quindi continuerò a postare quando se ne andrà

ballerini; mattia | amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora