A Million Dreams 《TOUYA/DABIxOC》 CONCLUSA

10

Ero seduta in un vicoletto sperduto come facevo ormai da qualche settimana, tutta sporca e con una voglia matta di mettere qualcosa sotto i denti, ma senza un soldo non potevo permettermi niente di buono a parte gli scarti dei ristoranti.

"Tieni" una voce richiamò la mia attenzione "avrai fame" non vedevo bene la figura, ma penso sia un ragazzo della mia età più o meno.

''Levati dalle palle'' sbottai nervosa.

''Non ci vediamo da cinque anni ed è questa la prima cosa che mi dici?'' si mise a ridere. Misi meglio a fuoco l'immagine del ragazzo avanti a me e non potevo credere ai miei occhi. ''Tanti auguri Eda''

Oggi è il 16 aprile 2021 compio 19 anni, finalmente dopo 5 anni disastrosi una speranza si fa viva in me, ed è proprio lui.
Ma prima devo farvi capire perché mi trovo in questa situazione.

1° ANNO DI SUPERIORI.

Il primo anno è stato abbastanza calmo, nessuno sapeva di me ed io non sapevo niente di nessuno le uniche persone con cui scambiavo due parole erano Rumi e Keigo che mi parlava giusto quando ci stava anche Rumi in giro. Dopo l'ultima litigata, di Yu non si è saputo più niente ha anche smesso di frequentare la scuola, e forse so anche il perché. Il professore era un tipo al quanto strano ma molto disponibile specialmente nei miei confronti, tutti dicevano che ero la sua preferita ed infatti per questo hanno iniziato ad odiarmi, non che mi sia creata qualche problema mi odiano gia tante persone qualcuna in più non cambia niente.
Quello stesso anno Zia Midnight si è dovuta trasferire in America, sono stata molto contenta per lei, finalmente dopo tanti anni ha potuto rivedere i suoi figli e conoscere i suoi nipoti, anche se io ho dovuto iniziare a dormire di nuovo a casa mia con mio padre. Il nostro rapporto è peggiorato di molto, se prima gli dicevo tutto quello che facevo adesso ero arrivata al punto di non guardarlo neanche più in faccia, so di aver esagerato ma non riescivo a perdonarlo non per il momento, anche se me ne sarei pentita più in la.

2° ANNO DI SUPERIORI

Il secondo anno posso chiamarlo "l'anno in cui la sua mancanza si è fatta sentire di più". Qualunque posto guardassi, qualunque posto mi ricordava lui, anche la mia stanza non faceva che farmi rivivere quel giorno. Anche perché quello stesso giorno mi ha invitata alla festa di Yu dove abbiamo fatto quel magnifico ballo insieme. Nella scuola nessuno mi calcolava oltre il professor Chisaki, venni anche a sapere che spargevano voci false su di me, ma non m'importava perché la mia unica ragione di vita era Touya, perchè ogni giorno mi convincevo che forse il giorno dopo lui si sarebbe presentato fuori la mia porta e mi avrebbe portato via da questo mondo di merda su un cavallo bianco, ma non è mai successo cosi passavano i mesi ed io ero sempre più sola. Con il mio papà invece non migliorava affatto, con il passare del tempo aveva perso le speranze e neanche ci provava più.

3° ANNO DI SUPERIORI

Questo è stato l'anno peggiore della mia vita, vi ricordate quando ho detto che mi sarei pentita di come ho trattato mio padre negli anni passati, me ne sono resa conto quando ho visto il suo corpo inerme avanti ai miei occhi. Erano giorni che dormivo da Rumi perché non riuscivo a vedere mio padre che beveva per colpa mia, ed infatti per colpa mia è morto, è morto solo perché non ho saputo perdonargli una stupida bugia. Lui era l'unica persona della mia famiglia che mi era rimasta e sono riuscita ad uccidere anche lui, non mi perdonerò mai per questo. Ma non è finita qui ho iniziato a diventare irascibile e nervosa con tutti, anche con Rumi l'unica rimasta al mio fianco, ed ho perso anche lei ed ovviamente Keigo non mi ha più parlata da quando nemmeno Rumi lo faceva. Quell'anno quindi ero rimasta totalmente sola, ho iniziato a lavorare in un bar per pagarmi l'affitto e del cibo e questo mi portava a non studiare bene e quindi andare male a scuola.

4°ANNO DI SUPERIORI

Questo è stato l'anno più difficile da superare, tra i sensi di colpa per mio padre, il non avere amici, il lavorare per potermi pagare da vivere e il continuo non ritorno di Touya non mi hanno reso le cose facili. Se non fosse stato per il professore chisaki che mi diceva sempre di non arrendermi mi sarei ritirata da scuola da tanto tempo.
Quell'anno venni anche licenziata da lavoro, avevano sentito voci sul mio conto che non davano una buona impressione al locale o cosi dicevano beh come dagli torto... le voci giravano anche se erano tutte balle, mi guardavano tutti con disprezzo e nessuno mi voleva ospitare nemmeno keigo o Rumi. Potevo chiamare zia midnight ma non mi andava di disturbarla per una cosa cosi stupida, lei ora aveva un'altra vita ed io non ne potevo far parte, ma anche questa volta in mio soccorso è arrivato il professore. Essendo minorenne non potevo stare a casa sua ma tanto non avrei detto niente a nessuno.

5°ANNO DI SUPERIORI

In realtà questo capitolo di vita non dovrei neanche chiamarlo cosi dato che ho abbandonato la scuola a metà anno, verso gennaio non so come ma si era venuto a sapere che io abitavo con il professore e quindi mi hanno espulsa ed ovviamente il professore non ha potuto più ospitarmi. Ed è da quel giorno che ho iniziato a vivere come una barbona in giro a chiedere l'elemosina, e nessuno mi dava uno spicciolo anzi mi guardavano disgustata, ma quando l'unica persona mi ha rimasto qualcosa di soldi non li ho accettati... keigo credeva davvero che avrei accettato i suoi soldi... che idiota.

Beh in pratica questi sono stati i 5 anni passati dopo la scomparsa di Touya anche se ora è letteralmente tornato, dato che si trova qui avanti a me, ed io sono un disastro dalla testa ai piedi.

''Non ci vediamo da cinque anni ed è questa la prima cosa che mi dici?'' si mise a ridere. Misi meglio a fuoco l'immagine del ragazzo avanti a me e non potevo credere ai miei occhi..

"T-touya" mi si illuminarono gli occhi...

''Tanti auguri Eda'' disse con un sorriso.