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Da quando è iniziata la scuola sono passati mesi, tra me e Touya non ci è stato niente di più del semplice saluto e qualche chiacchiera, lui si assentava molto spesso e quelle rare volte stava sempre in compagnia di Yu, ho quasi l'impressione che tra quei due ci sia qualcosa, non voglio neanche pensarci. Nonostante le sue numerose assenze era sempre il primo della classe, questo fa capire quanto ci tiene allo studio ma non è sufficiente per essere promosso. Vorrei tanto sapere cosa lo tiene lontano dalla scuola, perchè io vorrei stragli accanto in qualunque cosa faccia, e per farlo ho bisogno che non venga bocciato.

Era l'ora di educazione fisica, la materia che più odio non sono capace negli sport, quindi come sempre mi limito a guardare ed aiutare nel caso qualcuno si facesse male, purtroppo il mio spirito da crocerossina si faceva sentire in certi casi, quante volte ho messo ghiaccio su caviglie gonfie e cerotti su graffi, i miei amici sono esageratamente goffi quando giocano. Quella giornata era presente anche Touya, nonostante le mille suppliche di Yu lui ha deciso di giocare comunque, che sia per un problema di salute per il quale si assenta sempre, nah ci avrebbe detto qualcosa siamo suoi amici no?. È molto bravo negli sport, ha un eleganza mentre gioca stupenda ma sembra non avere autocontrollo del suo corpo, come se non fosse lui a muoverlo alcune volte, ed ha sempre quell'espressione triste che non gli vedevo da molto tempo. Durante un passaggio lo vedo chinarsi a terra, dalla prospettiva degli altri è sembrata una semplice caduta, ma a me non è sembrato questo.

''Touya stai bene'' vidi correre Yu da lui, voleva aiutarlo ad alzarsi ma lui la respinse.

''Non ho bisogno del tuo aiuto quante volte devo dirtelo'' lo vidi alzarsi e camminare con fatica, di solito quando si faceva male qualcuno ero la prima a correre ma quando si trattava di lui non so mai che fare.

''Touya aggrappati a me ti porto in infermeria''

''Yu giuro che se non ti levi dalle palle, io-''

'' Todoroki piano con le parole'' intervenne il professor Yagi '' se non vuoi una mano ok, ma non essere aggressivo''

Andai fuori dalla palestra per aspettarlo, lo vedevo strano, stava facendo il forte per non sembrare debole con gli altri, ma io che ho osservato ogni suo gesto, ogni suo movimento so che c'è qualcosa che non va, e voglio saperlo. Aspettai finchè non arrivò fuori dalla palestra, appena non era sotto l'occhio di qualcuno si lasciò andare, stava per crollare a terra, fortunatamente ero abbastanza vicina da afferrarlo a volo.

''Spero non ti dispiaccia se ti aiuto'' dissi con un sorriso.

''Grazie Eda per non essere intervenuta subito'' lo feci sedere nello spogliatoio femminile, era li che avevo tutto il necessario per disinfettare eventuali ferite.

''Un buon medico deve sapere quando intervenire, no?''

''Giusto vuoi fare il medico'' fece una pausa '' come mai?'' alzò gli occhi su di me, era da tanto che non li vedevo da cosi vicino.

Sono stupendi, non so spiegare a parole le sensazioni che mi danno, pur essendo molto voluto da tutti a scuola ha sempre l'espressione di qualcuno che è perennemente solo.

''Mi piace aiutare le persone'' guardai la caviglia e non sembrava essersi gonfiata '' ti fa male da qualche parte? La caviglia è apposto non sembra essersi gonfiata''

''No Eda sto bene, ho preso solo una storta tutto qui'' alzò gli occhi verso il soffitto.

Anche se lo osservavo H24 non avevo mai notato questa sua corporatura gracile, per essere un ragazzo anche troppo, vorrei sapere di più, voglio sapere di più, ma come.

''Sai di solito non mi faccio aiutare'' mi sorprese, non mi aspettavo che parlasse ancora, ma ne sono contenta ''Ma di te mi fido, non so perchè'' merda potrei piangere da un momento all'altro ''Shoto ti amerà ancora di più se gli racconto che mi hai aiutato'' sorrise, forse uno dei più belli che ho visto fino ad ora ''lui ti adora''

''Ne sono contenta'' abbassai lo sguardo, ero imbarazzata.

''Bene ora torno a giocare''

Nonostante mi aveva detto di essere stata una semplice storta, non ci credevo completamente, ma chi ero io per dubitare.

''Touya'' lo fermai per il braccio, ma lo lasciai subito quanto odio essere cosi dannatamente impulsiva .

''Dimmi'' si girò verso di me, quanto avrei voluto chiedergli di più, ma io non sono nessuno per lui, solo un'amica di scuola.

''No niente'' abbassai lo sguardo.

''Touya'' entrò correndo Yu ''Sicuro di star bene?'' ecco ora sarei voluta scomparire. '' ci sei anche tu''

''Sto bene Yu, non rompere'' se ne andò lasciandoci sole.

Vedere la sua figura andare via, mi rese triste, ma non potevo di certo tenerlo li per me per sempre, lui è cosi, viene mi fa innamorare ogni giorno di più di lui e poi va via.

''Non intrometterti in cose che non ti riguardano, ci sono io a prendermi cura di lui'' Alzai lo sguardo verso quella che era la mia ex migliore amica, non capirò mai l'odio che prova Yu verso di me da dove è uscita.

Di episodi del genere ce ne furono parecchi durante i mesi successivi, quante volte ho visto che non si alzava perché non riusciva a farlo oppure non scriveva perché gli tremava la mano, ma se dice che sta bene io chi sono per dubitare. Anche se lo dico sempre non riesco a non pensarci.
Se per sapere qualcosa in più devo chiedere a Yu lo farò.

" Yu posso parlarti un secondo?" Mi avvicinai a lei. Si trovava in mensa con tutti, cosi la portai in un corridoio per parlarle, in modo che nessuno sentisse.

"Cosa vuoi da me?"

"Si tratta di Touya, sono preoccupata per lui, dice di star bene ma è veramente cosi?"

"Ma chi ti credi di essere per intrometterti in faccende che non ti riguardano, Touya sta benissimo non ha bisogno di una come te."

"Ma Yu sono solo-"

"Non dire oltre, levati dalla testa Touya lui non è alla tua altezza"

Lo so benissimo, so bene che lui non è alla mia portata eppure io non riesco a smettere di pensarlo. Nei mesi in cui l'ho osservato era triste, sempre, ed io voglio vederlo sorridere, voglio vedere un sorriso come quello dell'altra volta nello spogliatoio.

"Lo so benissimo ok?" Avevo gli occhi lucidi ma non avrei mai pianto avanti a lei "sono solo preoccupata in quanto amica, ma se tu sei la solita bastarda che non capisce queste cose semplici, non è colpa mia."

''Non devi preoccuparti di lui, ci sono già io ad aiutarlo'' quanto vorrei togliergli quel sorrisetto dalla faccia a suon di cazzotti, ma non posso farlo.

''Peccato che a lui non sembra far piacere averti intorno, o sbaglio'' perchè prenderla a pugni quando posso usare le parole che sono mille volte più taglienti.

La vidi avvicinarsi in modo minaccioso, se non fosse stato per l'intervento di Keigo penso che ci saremmo prese a mazzate entrambe, lei mi odia ed io non ne so il motivo. Eravamo amiche, ottime amiche, ma da un giorno all'altro mi ha voltato le spalle, se non ricordo male e dal giorno dopo che ho incontrato Touya che lei mi ha odiata, io non provo lo stesso per lei, e pur sempre una mia amica. Vorrei tanto sapere cosa ho fatto per farla arrabbiare tanto.

''Volete davvero farvi espellere'' stava tra di noi a dividerci, lui è il primo che soffre di questa divisione, eravamo noi 3 contro il mondo una volta ''Dio ma cosa vi è successo ad entrambe, eravamo un gruppo una volta''

''Keigo, lascia perdere'' mi voltai di spalle, non mi andava proprio di farmi vedere piangere, lei non merita le mie lacrime.

''Io ti odio Eda '' strinse i pugni ''tu non fai niente e vieni sempre premiata, vieni sempre amata da tutti, ed io che mi prendo cura di lui da sempre... merda, vaffanculo.''

Come primo anno di scuole medie è stato abbastanza strano, sono felice che Touya sia in classe mia e che mi parli, che si fidi di me, ma vorrei tanto poter capire cosa ha scatenato quest'odio di Yu verso i miei confronti, ma conoscendo il suo carattere non lo dirà mai.


A Million Dreams 《TOUYA/DABIxOC》                CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora