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Ormai dal nostro finto matrimonio sono passati mesi, di lui non si sa niente, da quando è iniziata scuola non si è mai fatto vivo. Ho mosso mari e monti per chiedere spiegazioni ma sembra essersi smaterializzata mezza famiglia Todoroki non solo Touya, e nessuno sapeva dirmi niente. Quante volte ho chiesto a Yu senza risultati, sembrava che la trafiggessi con delle coltellate ogni volta che gli chiedevo di Touya, lei sa ne sono sicura, ma mai una volta ha aperto bocca mai una volta mi ha detto che fine avesse fatto mai una volta ha osato guardarmi negli occhi, mai ed io non facevo altro che pensare al peggio. Da quel giorno non ho mai tolto l'anello che lui stesso ha creato per me, mi sentivo vicina a lui e mi faceva sentire protetta come se lui fosse sempre vicino a me, anche se fisicamente non era qui. Qualunque cosa gli fosse successa l'avrei scoperta ad ogni costo.

Oggi era il 16 aprile 2016, data importante per la mia famiglia, oggi è sia il mio compleanno, quindi compio 14 anni, che l'anniversario di morte di mia madre, diciamo che non è mai stato un giorno particolarmente allegro, ma quest'anno forse è anche peggio. Il non sapere che fine ha fatto il proprio migliore amico, anzi il ragazzo che mi piace, è un esperienza che non augurerei neanche al mio peggior nemico, ma dovevo essere sorridente per mio padre non mi va di farlo preoccupare più del dovuto, oggi è un giorno difficile anche per lui.

''Buon compleanno tesoro'' come ogni anno veniva lui a svegliarmi, portandomi il mio regalo di compleanno.

''Grazie papà, cosa mi hai comprato quest'anno altre pantofole a forma di unicorno'' dissi sorridendo, sapeva benissimo quanto amassi questo tipo di regali.

''No tesoro, quest'anno è un regalo particolare ti reputo abbastanza grande per sapere la verità'' mi diede un bacio sulla fronte, non avevo mai visto mio padre cosi preoccupato di dirmi qualcosa, doveva essere per forza qualcosa di serio ''ma dovrai aspettare dopo scuola per aprilo''

Di solito quando evitava di parlarne o comunque faceva di tutto pur di mandarmi via era perchè si trattava della mamma, ma non capisco cosa centra ora la mamma, forse mi sto solo facendo mille paranoie o almeno spero. A parte Keigo e Yu nessuno sapeva del mio compleanno, ripeto non è un giorno tanto bello, ma desideravo tanto vederlo seduto al suo banco sano e salvo e con quel suo sorriso che riesce a rendere splendente qualunque cosa.

''Cosa guardi? Lui non verrà fattene una ragione'' potevo riconoscere quella voce tra mille, so che lo dice per me, anche lui è preoccupato anche se non lo fa vedere. ''Tanti auguri Eda''

''Grazie Hawksino'' feci quello che facevo ogni anno sorridevo, lo abbracciavo e mi divertivo anche se dentro di me stavo male ed anno dopo anno peggiorava.

Dall'età di 5 anni so che mia madre è morta dandomi alla nascita, quindi ho sempre pensato fosse colpa mia, per questo a volte mi chiedo se io non fossi nata lei sarebbe ancora qui con mio padre o sarebbe morta comunque perchè al destino non si può sfuggire.

''Ti ho comprato un regalo'' rimasi sorpresa non mi aveva mai regalato niente, anche perchè sa che non deve spendere soldi per me, come regalo mi va bene la sua amicizia. '' è un anello cosi ti levi quel ferro arrugginito dal dito'' Ed ecco che il meraviglioso sorriso che avevo si è spezzato, lui sa benissimo chi mi ha fatto quell'anello non doveva osare dirmi una cosa del genere.

''Io spero tu stia scherzando''

''No'' disse sicuro di se ''non dirmi che preferisci il suo anello al mio'' rimasi in silenzio, per quanto gli voglia bene non sceglierei mai lui.

''Non farmi scegliere tra voi due'' lo pregai, anche se in silenzio, solo con gli occhi.

''Perchè sceglieresti lui'' abbassai lo sguardo ''vabbene, di a tuo padre che per stasera passo.''

''Aspetta keigo'' provai a fermarlo ma non ci riuscii '' maledizione''

In tutto questo la nostra litigata è avvenuta avanti a tutta la classe, ma l'unica ad aver capito il il soggetto della nostra discussione era stata Yu, che non faceva che guardarmi giorno dopo giorno sempre con più odio negli occhi. Beh che dire questa giornata non può andare peggio di cosi.

''Cosa avete da guardare tutti, fatevi una vita'' sbottai e me ne andai, non mi andava proprio di continuare le lezioni.

Prima di tornare a casa passai per il parco, per quel parco, è li che ho visto il suo viso ed il suo sorriso la prima volta ed e li che mi sono impuntata di conoscerlo meglio e non me ne pento, anche se l'amicizia con Keigo sta prendendo una brutta piega. Al mio ritorno a casa vidi mio padre seduto sul divano a sfogliare un vecchio album fotografico, non credevo ne avessimo in casa.

''Scusa se ho aperto il tuo regalo''

''Quello è il mio regalo?'' dissi sorpresa, perchè è cosi preoccupato per un album.

''Prima che tu lo veda'' si alzò e mi venne incontro ''Giurami che non ti arrabbierai''

Non capendo la sua domanda mi fiondai a vedere l'album, di cosa non mi sarei dovuta arrabbiare. Inizialmente vidi foto di mio padre e mia madre quando andavano alle medie, era la prima volta che la vedevo, poi del matrimonio e di quando aveva il pancione. Non capivo perchè mi sarei dovuta arrabbiare, continuavo a chiedermelo, poi vidi una foto una foto in cui mia madre sarebbe dovuta essere gia morta, era la festa del mio primo compleanno.

''Non capisco'' puntai la foto ''perchè lei...'' mi mancò il fiato, non sapevo che dire.

''Tesoro'' si mise seduto vicino a me ''tua madre non è morta dandoti alla luce, lei era malata, lei si è tolta la vita''

''come?'' iniziai a respirare a fatica, mi sentivo di morire ''Perchè... perchè dirmelo ora''

''Eri piccola, e poi non ti saresti ricordata di lei avevi un anno'' rimasi scioccata dalle sue motivazioni, era mia madre dovevo sapere la verità sin da subito.

''Non è una motivazione valida papà, sai quante volte mi sono sentita in colpa per aver ucciso la mamma''

''Ma tu non...''

''Se tu mi dici è morta dandoti alla luce ovvio che penso che sia colpa mia....'' mi misi le mani in testa, stava per scoppiarmi ed io che ho detto che la giornata non sarebbe peggiorata ''non ci posso credere mi hai mentita per tutto questo tempo'' presi il mio zaino e qualcosa da mangiare e bere, avevo bisogno di stare un po da sola.

''dove vai? Eda aspetta ti prego''

''vado a prendere un po d'aria''

A Million Dreams 《TOUYA/DABIxOC》                CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora