Bussai alla porta di casa mentre aspettavo fuori battendo il piede. La porta d'ingresso si apri e vidi mio padre. "Aurora", sorrise aprendo di più la porta, facendomi entrare. Sospirai togliendomi le scarpe. "Perché la faccia spenta", mi chiese mentre alzavo gli occhi al cielo. "Mamma mi ha preso un patrigno".
I suoi occhi si spalancarono mentre mi appoggiavo al muro. "Quindi immagino che tu non lo sapessi", dissi mentre lui annuiva. "Chi è comunque", ha detto mentre lo seguivo in cucina. "Draco, fa parte del ministero", sospirai sedendomi. "Lo conosco, un mio amico", borbottò lanciandomi un sacchetto di biscotti. "Quindi non sei arrabbiato", dissi alzando un sopracciglio. "Perché dovrei essere", ha chiesto. "Perché la mamma è andata avanti e con te è amico", dissi addentando il biscotto. "Aurora non mi interessa cosa fa tua madre e comunque mi piace qualcun altro", disse bevendo il suo caffè, "Chi", ho spalancato gli occhi mentre rideva. "Lo scoprirai presto, dipende se va bene", ridacchiò con il suo sorriso, "Almeno dimmi il nome papà", piagnucolai mentre rideva. "Bene, si chiama Belle, è tutto quello che sto dicendo", disse sorridendo. "Spero che sia simpatica", borbottai. "Lei è anche meglio di te mamma senza offesa", disse velocemente bevendo il suo drink. "Nessuno problema", ho riso mentre parlavamo.
Draco POV: "Quindi stasera devo stare con tua figlia", ho ripetuto mentre continuavo a prendere appunti con il telefono in testa. "So che è un'adulta ma voglio solo che tu e lei andiate d'accordo", sospirò al telefono. "Va bene allora", convenni mentre lei ridacchiava. "Grazie ciao tesoro", ha detto mentre riattaccavo il telefono dopo aver salutato. Ho continuato a scrivere i miei documenti fino alla fine della mia pausa. Una volta finito li ho riposti negli armadietti dirigendomi fuori dalle porte e verso casa mia prima di partire per la sua. "Figliolo, com'è andato il lavoro", mi ha chiesto mia madre mentre mi toglievo la giacca. "Bene, ora ho bisogno di passare del tempo con Aurora", sospirai mentre mi toglievo le scarpe. "Oh beh, divertiti e spero di incontrarla di nuovo", suggeri. "Forse mamma", dissi togliendomi gli anelli. "Sarò di sotto", ha detto prima di uscire. Mi sono cambiata in una polo e jeans. Qualcosa di diverso dal mio vestito nero. Rimisi gli anelli mettendo la bacchetta in tasca prima di trasportarmi alla sua porta d'ingresso. Anastasia mi ha dato un mazzo di chiavi per quello che è successo l'ultima volta. Sorrisi al ricordo di lei che mi chiudeva la porta in faccia. L'ho aperto e chiuso lentamente. Dalla casa non si sentiva alcun rumore. Potrebbe essere di sopra, pensai mentre salivo.
Aurora POV: Mi girai sulla sedia della scrivania mentre leggevo la profezia quotidiana. Blah stessa sciocchezza, ho pensato mentre la mettevo da parte. Sono saltato sul letto afferrando il libro che avevo di lato. L'ho aperto da dove avevo lasciato mentre sorridevo al capitolo. Quindi i personaggi sono finalmente fottuti. Mentre continuavo a leggere, ho deglutito per l'intenso capitolo:
Le sue labbra rosa ruotavano sul suo cazzo mentre sbatteva le ciglia verso di me in modo seducente, implicando la sua pietà per il suo uomo famoso. Non sapeva se fosse attraente vedere il suo uomo scoparla senza pietà, ma era intrigante vederla venire.
Ho sentito il calore tra le mie cosce mentre continuavo a leggere. La mia mano scivolò nei pantaloncini mentre inspiravo aprendo un po' le gambe. Deglutii e abbassai la mano per strofinare la mia gemma sensibile. Ero ancora sensibile dal libro che stavo leggendo, quindi non ci volle molto perché tutto si accumulasse. Ho mosso la mano più velocemente mentre arricciavo le dita colpendo il mio punto g facendomi gemere sommessamente. Appoggiai la testa all'indietro mentre lasciavo cadere il libro, ancora concentrato sul lavoro con il mio orgasmo, Mi mordo il labbro mentre metto le dita in posizione di forbice allungandomi. Mi lamentai alla sensazione come ho sentito un ruscello fuori dalla mia porta. Cazzo ho pensato mentre smettevo immediatamente di inspirare. Il torrente si fece più forte quando sentii bussare alla porta. "Si", ho detto mentre mi precipitavo in bagno per lavarmi le mani. "Ti sei dimenticato che dovevo essere qui", disse dall'altra parte della porta. "No", dissi mentre tornavo indietro per aprire la porta per vederlo appoggiato alla ringhiera del fuoco.
Sorrise e annui lentamente mentre guardavo i miei piedi. "Sarò di sotto a fare quello che vuoi", disse voltandosi. Ero tentata di finire il mio piacere, ma non ero più dell'umore. Sospirai mentre afferravo i miei cursori dal lato diretto al piano di sotto. Forse una passeggiata in giardino fa per me, pensai mentre aprivo la porta del maniero. Usciiverso i giardini respirando l'aria fresca. Chiusi gli occhi mentre camminavo lentamente. Li ho aperti mentre sentivo il cinguettio degli uccelli vicino al tramonto. Merlino, è stato bellissimo. Tornai indietro dirigendomi all'interno. Chiusi le porte mentre mi dirigevo in soggiorno. L'ho visto seduto li a leggere mentre mi giravo velocemente. "Resta che non mordo", ha detto.
Esitai mentre mi voltavo per vederlo sfogliare la pagina. "Sto solo leggendo Miss Dior, non ti farà male", ha scherzato mentre mi sedevo timidamente sull'altro divano. Ho guardato quello che stava leggendo. "Mi piacciono i romanzi di Jane Austen", ho insinuato mentre alzava lo sguardo dal libro. "So che fai Aurora", disse mettendo da parte il libro. Alzai un sopracciglio mentre rideva. "Perché altrimenti avresti questo", ha affermato mentre la mia bocca formava una forma a O. "Oh", ho borbottato mentre ci sedevamo in silenzio. Ho giocherellato con i miei anelli finché non ha parlato. "Devo dire che non pensavo che saresti stata selvaggia", disse facendomi distogliere la mia attenzione su di lui. "Cosa vuoi dire", borbottai mentre si alzava. "Non credo che tu mi abbia sentito entrare vero Aurora", dichiarò mentre i miei occhi si allargavano. Deglutii al pensiero mentre sorrideva un po'. "Hmm ti ho sentito", disse avvicinandosi. "Signor Malfoy", sussurrai mentre la mia schiena affondava nei cuscini del divano. "Chiamami Draco, Aurora", insistette mentre sentivo il suo respiro soffiarmi sulla guancia. Era immensamente vicino e se qualcuno fosse entrato si sarebbe fatto un'idea sbagliata. "Dimmi hai finito", ha chiesto. Non ho detto niente. "Non hai finito, vero", lo scherni con una risatina. Mi sono accigliato mentre lo guardavo. "Va bene, ti aiuterò", si offri mentre io deglutivo. Sorrise mentre la mia bocca tremava un po! "Lascia che ti aiuti", ripeté con un sorrisetto...
Ecco qua l'atteso 3° capitolo
VOTATE al prossimo capitolo (credo domani!)
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𝑫𝒐𝒎 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐
Fanfiction𝗟𝗲𝗶 e 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗴𝗻𝗼... ⚠️𝗣𝗲𝗿 𝟭𝟴+ ⚠️"𝗩𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗽𝗮𝗱𝗿𝗼𝗻𝗲 è 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗮𝗽𝗿𝗮𝗶 𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝗮𝗽𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗻𝗶 𝗲 𝘁𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝗿𝗮𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂𝗮 𝗺𝗮𝗺...