𝑫𝒐𝒎 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐

quattordici~

"Mamma non credo di aver bisogno di così tanti vestiti", sospirai ridendo. "Sciocchezze cara, li indossi comunque, in più ho bisogno di un vestito per stasera", sorrise mentre alzavo il sopracciglio. "Draco vuole portarmi fuori stasera", mormorò mentre io annuivo dolcemente. Almeno sarò a casa da solo stasera, questa è una buona cosa. Ma volevo passare un po' di tempo con lui. Ora non posso. "Tesoro ho scelto il vestito ora.. quindi paghiamo c'è ne andiamo", mormorò mentre ci dirigevamo alla cassa. "Dev'essere bello fare shopping con tua sorella", sorrise la cassiera mentre mia madre rideva. "Lei è mia figlia", ha risposto accarezzandomi i capelli, "che dolce", ha detto dando lo scontrino a mia madre. "Ecco, buona serata", ha sorriso mentre uscivamo dal negozio. "Ormai sono abituata a quel commento", dissi mentre sedevamo in panchina fuori. Non abbiamo detto nulla finché non ha parlato: "Ho qualcosa in mente che voglio dirti", ha detto in tono colpevole. "E ovviamente lo dirò a Draco", aggiunse mentre distoglievo la mia attenzione su di lei. "Cosa mamma", le ho chiesto mentre sospirava guardando il panorama.

(CHISSÀ COSA GUARDA:))

"Sono così stupida", disse mettendosi la testa tra le mani. "Mamma cosa c'è che non va", dissi con un accenno di preoccupazione, posandole una mano sulla spalla. "Ho fatto una cazzata con lui, tuo padre e la sua nuova partner", esclamò mentre deglutivo ascoltando. "Ho baciato tuo padre e me ne sono pentita nell'istante in cui l'ho fatto", ha confessato mentre i miei occhi si spalancavano. Non ho detto niente. "Non ha ricambiato il bacio", ha aggiunto mentre guardavo in basso. "Ad essere sincera mamma..non so cosa dire", mormorai mentre lei annuiva. "Non è il tuo pasticcio da sistemare, non preoccuparti". Annuii mentre entrambi ci alzavamo agitando le nostre bacchette per atterrare a casa. Una volta entrati in casa abbiamo visto Draco vestito. Sembrava caldo in un abito bianco e nero. Ma anche il bianco gli andava bene. "Vado a prepararmi, ci metto cinque minuti", disse mia madre precipitandosi al piano di sopra. Lo guardai mentre lui mi sorrideva. "Divertiti a casa", ha detto mentre alzavo le spalle. "Troverò un po' di pace", sospirai. Mi avvicinai a lui mentre lui continuava a guardarmi. "Ti sto solo ritoccando il vestito", sussurrai mettendo le mani sul suo blazer facendo lentamente il colletto. Abbiamo mantenuto il contatto visivo quando ho visto un luccichio nei suoi occhi. "Ho visto la foto che hai mandato", sorrisi mentre lui scrollava le spalle continuando a guardarmi. Siamo rimasti in quella posizione per quella che è sembrata un'eternità, ma i passi mi hanno fatto prendere le distanze. L'ho vista scendere le scale. Era splendida nel suo vestito blu reale.

( E INVECE NOI DI PIÙ)

"Andiamo", mormorò Draco mentre mia madre mi baciava sulla fronte. "Divertiti tesoro scalda un po' di cibo che c'è nel frigo", ha detto mentre io annuivo guardandoli andare via. Cosa dovrei fare?

Draco POV: Le ho tirato fuori la sedia mentre lei mi sorrideva mentre si sedeva. Seduto di fronte a lei ho spostato il bicchiere di vino verso di lei mentre lo prendeva. "Ho già ordinato per noi in anticipo", mormorai sorseggiando lo champagne. "Grazie", mormorò mentre studiavo la sua espressione. "Va tutto bene amore?", dissi mentre mettevo la mia mano nella sua. Lo scostò mentre alzavo il sopracciglio in questione. "C'è qualcosa che dovrei confessare". Mi appoggiai allo schienale del seggiolone prendendo il bicchiere. "Sto ascoltando", mormorò mentre sospirava stringendo le mani. "Ho baciato Lorenzo e so di aver fatto una cazzata", ha confessato mentre posavo il bicchiere.

"Non è stato un bacio lungo come un bacio ma non è giusto che lo sappia", lei aggiunse mentre la guardavo agitarsi per la situazione. mi sono sentito male. L'ho portata qui per un appuntamento dopo quello che Lorenzo mi ha detto su di lei. "Non mi aspetto che tu mi perdoni comunque Draco", disse infine mentre le sorridevo dolcemente. "Sei stato onesta amore", dissi afferrandole la mano, l'ho accarezzato dolcemente baciandole la mano dopo. "Va tutto bene", dissi alzandole il mento. "So come ci si sente soprattutto dal momento che non sei nella routine", mormorai mentre lei scuoteva la testa. "Non puoi perdonarmi così facilmente", ha detto mentre scuotevo la testa. "Lo so amore, ma stasera dovevo fare qualcosa", dissi alzando la fronte. "Per farti mia ufficialmente", dissi tirando fuori la scatola dalla tasca.

Aurora POV:
"Questo è noioso", mormorai tra me e me mentre saltavo il canale. Un film. Alzai le spalle mentre ci prestavo attenzione per un solo secondo. Sbuffai spegnendo la tv per controllare il telefono. La chat tra me e lui è saltata fuori dal momento che non ho ascoltato il messaggio vocale. L'immagine era ben visibile mentre mi sdraiavo sul letto. Ascoltando le sue parole sporche attraverso il messaggio vocale mentre fissavo l'immagine, sentendomi bagnata. "Tesoro, sei sporca, vero", ha detto dalla registrazione mentre mi mordevo il labbro al pensiero del vibratore sotto il mio letto. Quello che una volta ha usato su di me. Allungando una mano sotto il letto l'ho afferrato sapendo che era carico. "Sapevo che ti saresti fottuto con questo audio", ha preso in giro mentre alzavo gli occhi giocosamente. Sa molto, ho pensato mentre premevo il vibratore sul mio clitoride accendendolo. "Tesoro", disse la sua voce roca dal telefono mentre gemevo. Mi morsi il labbro sentendo le vibrazioni distendermi. "Cazzo", gemetti allargando ulteriormente le gambe, in posizione da stella marina mentre muovevo il vibratore. "Giochi pericolosamente con papà eh", la sua voce echeggiò al telefono mentre inarcavo la schiena. "Beh, mi scoperò quella tua figa quando ne avrò l'occasione". Gemere alle sue parole peccaminose era erotico. La spirale nel mio stomaco si stava accumulando quando mi sono reso conto che il messaggio vocale era finito. Oh quanto volevo che il suo cazzo mi martellasse dentro senza pietà. Una donna potrebbe sognarlo, ma io avevo il pacchetto completo.

I flashback di quando abbiamo scopato stavano risuonando nella mia testa. Il mio orgasmo si avvicina quando l'ho premuto sul clitoride mentre immaginavo la sua lingua intorno alla mia figa. Ero vicino e l'immagine di lui nel suo abito bianco mi ha mandato oltre il limite. "Lamenta il mio fottuto nome". Il ricordo di lui che me lo diceva mi è stato trasmesso mentre mi avvicinavo al vibratore mentre le mie gambe tremavano con esso. Ho respirato spostando i capelli dalla mia faccia prima di prendere un paio di fazzoletti per pulire il mio vibratore. Si sentiva la porta d'ingresso mentre entravo in bagno per lavarlo, mettendolo con cura nel mio cassetto in fondo pieno di asciugamani. Scesi le scale per vederli entrare in casa mentre mia madre mi sorrideva. "Ehi", dissi mentre entrambi mi guardavano. "Abbiamo notizie cara", disse mentre lanciavo un'occhiata a Draco che le baciava la fronte. "Ho fatto la proposta a tua madre", annunciò mettendole un braccio intorno alla spalla. "E ho detto di sì"..

..sorrise mentre sentivo i miei occhi spalancarsi e il mio cuore sprofondare...

VOTATE:)
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