Rimasi piacevolmente sorpresa da quella affermazione e dal suo istinto.
«come va con Marceline in camera?» chiesi quasi rovinando il momento, almeno così lasciava intendere l'espressione apena comparsa sul viso di Martha.
«Alla grande e a te con Kassidy?» mi chiese già sospettosa del nulla.
«Tutto a posto, cosa c'è, dai domani dormiremo insieme.»
«Si e poi un momento da sole lo troveremo a prescindere stasera.»
«Non voglio rovinare il momento, ma non mi sembra tanto il caso di restare chiuse in bagno dai...»
«Hai ragione, non vedi l'ora di tornare in camera dalla tua compagna di stanza»
«Oi ma non sarai mica gelosa?»
«No, beh cioè, sto bene è solo che Kassidy è davvero molto carina e so che lo pensi anche tu.»
«Ha i lineamenti coreani, è un mio punto debole, lo sai» le risposi ridacchiando leggera ma poi notai un fondo di insicurezza reale allora la tranquillizzai o almeno ci provai «te sei più bella però»
Non disse nulla, quasi come a evitare di esprimere insicurezza o non ricevere le parole giuste di cui aveva bisogno. Percepii molto la sua insicurezza, e aveei voluto dirle tante cose ma in realtà non me la sentivo per niente di parlare di quanto fosse seria la nostra relazione e dei limiti che avesse.
Uscimmo dal bagno e le ragazze prepararono dei commentini maliziosi che mi fecero molto ridere, e che ovviamente infastidirono Martha, che andò fuori a fumare. Non mi andava di raggiungerla perché eravamo appena state sole e non volevo lasciare le altre di nuovo, così rimasi dentro ad organizzare un po' la giornata mentre notai che Martha invitò Valentina a raggiungerla fuori per parlare.
Innanzitutto andammo a fare una semplice passeggiata lì intorno per ammirare il paesaggio e in realtà arrivammo nel centro della zona, in cui c'erano molte attrazioni. Io personalmente mi stavo divertendo molto, con ognuna di loro, perfino Valentina con cui non avevo ancora chiarito, mi sembrava più tranquilla, però non Martha, lei mi sembrava preoccupata, malinconica e quando le chiedevo se fosse tutto a posto mi rispondeva con un dolce si che diceva chiaramente "no, ma non voglio che ti preoccupi per me".«Yo mi sto divertendo tantissimo ma ho sentito i tuoi pensieri fare rumore, che succede» mi chiese Carlotta avvicinandosi con uno zucchero filato enorme in mano.
«Yo, beh, grazie di essere venuta, semplicemente sento che Martha non sta bene e mi fa male, percepisco sempre qualcosa di negativo nell'aria che però mi viene nascosto e non so perché e mi sta passando un'idea molto malsana per la testa.»
«Quale sarebbe l'idea malsana?»
«Martha sta male da quando ha parlato con Valentina, che stranamente vedo stare serena e ci stai phre facendo amicizia...»
«si, questo off topic volevo farlo io, è una ragazza sicurwmente complicata e non tranquilla, però so controllarla.»
«è la tua specialità»
Annuì «Ad ogni modo, stavi dicendo?»
«Kassidy sicuramente sa qualcosa riguardo Valentina e ciò che sia successo, e credo di piacerle particolarmente, quindi potrei cercare di scoprire qualcosa.»
«Wow l'idea migliore del mondo!» disse sarcasticamente a cui io risposi con una faccia discordante «Dai ti prego so che farai casini, lascia perdere.»
«Non posso lasciar perdere, si tratta di martha.»
«Okay ma si tratta anche di un altro essere umano ovvero kassidy che non ti ha fatto nulla per meritare questa specie di ruolo nella storia e poi credo anche io che tu le piaccia particolarmente come persona, cosa succede se si illude di qualcosa che non esiste da parte tua? Hai presente cosa è successo in discote-» fu interrotta da valentina che si avvjcnò chiedendo scusa e se potessimo parlaee, ovviamente accettai e la ascoltai.
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Dolceacre personalità
Teen FictionGinevra è la voce di questo racconto, giovane ragazza dai capelli rossi, amante dell'arte e della scienza. Martha e Carlotta, in veste di personaggi che entrano a far parte della sua vita, rappresentano in realtà trasfigurazioni della sua personalit...