Capitolo 4

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Se lei avesse visto il suo modo di vedere le cose.
Se lui avesse sentito le sue paure.
Se loro fossero stati anche un solo istanti nella pelle l'uno dell'altro.
Se solo avessero visto l'amore per quello che era.
Se lei, se lui... avessero smesso d'aver paura per capire che potevano solo essere un uomo ed una donna che s'amano, avrebbero visto solo il noi!

3 Mesi dopo...

Sono passati tre mesi da quando la mia sofferenza grida dentro di me, ma per paura degli altri non si fa sentire.
La paura é un sentimento che si prova quasi sempre per qualsiasi cosa.
Si può avere paura di sbagliare e avvolte quello che occorre é tentare...provare...non costa nulla, ma per paura ci tiriamo indietro e rimaniamo col dubbio di sapere come potrebbe essere andata.

Ce la paura che una delusione inizi a crescere e le insicurezze aumentano, insomma possiamo dire che tutte le emozioni sono alimentate dalla paura perché la paura é insicurezza!

Insicurezza di non piacersi, di vedersi brutte, di vedersi poco accettate dal mondo, ma in realtà queste emozioni sono solo pensieri della nostra mente perché quello che si dovrebbe fare sarebbe uscire allo scoperto e viverci la vita di pancia.
Senza rancori ne pensieri, quello che viene ci prendiamo perché é questo il bello della vita, non sai mai cosa ti può capitare da un momento all'altro, come può essere una cosa bella può essere una cosa brutta.

_______

Un ultimo ritocco al mio make-up e poi posso andare a scuola.
Finisco di guardarmi allo specchio e noto come una parte di me sia più stabilizzata, più tranquilla da quei pensieri che la notte ti mangiano...ma un'altra parte é sempre quella...la mancanza di un qualcosa..

Si, tre mesi dall'ultima volta che ho potuto dire dalle mie labbra il nome più bello del mondo..."Harry".
Da quel giorno non è più uscito dalle mie labbra e nessuno e dico nessuno me ne ha più parlato.
Neanche Madison si è permessa più di giudicarmi e ha imparato la lezione.

Quella famosa notte dove lui mi ha detto ciao, ho pensato che sarebbe stato per una seconda volta un addio, e infatti è stato proprio così.

.

Nessuna chiamata, nessun messaggio, le nostre vite sono separate del tutto.

Mi sistemo i miei lunghi capelli biondi dietro la spalla e mi guardo un'ultima volta per poi scendere giù e salutare tutti.

Mia madre è molto felice con Tom, lui è un'uomo davvero fantastico e mi ha aiutato a superare il mio momento di "debolezza".
Non mi sarei mai aspettata di scoppiare a piangere nelle sue braccia, ma é successo, mi ha consigliato di andare avanti con la mia vita e questo è quello che sto facendo!

-"Ciao Mamma, ciao Tom e ciao Max" dico mentre prendo un toast appena tostato e saluto i tre con un gesto della mano.

Vado fuori di casa e ad aspettarmi c'è proprio Jennifer che ogni mattina mi viene a prendere per andare a scuola.

Io e Jennifer negli ultimi mesi ci siamo avvicinate molte e già sa tutto di me e io di lei.
Può accadere che conosci una persona da poco, ma è come se la conoscessi da tempo.
Lei per me è cosi, non ho sempre Judi con cui parlare, quindi adesso ho lei, Alicia e Niall che ci sono sempre per me.

La famosa terrazza dove io passavo sempre il mio tempo non è più frequentata da me ne da Judi.
Non ci va nessuno, io non ho più tempo per stare la, ma continuo a parlare a mio padre anche al cielo.

-"Jenniii" dico andandogli incontro per abbracciarla, lei ricambia lo strozzamento e finalmente ci stacchiamo.

Non fare diventare anche la povera Jenni come te.

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