Capitolo 7

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Corremmo in un vicolo e il localizzatore delle nostre tute ricominciò a lampeggiare.
Era il segnale che Bruce aveva installato per farci capire che mancavano pochi minuti al ritorno nel nostro presente.
Rimettemmo i caschi e in pochi secondi venimmo avvolti da una forte luce.
Ci ritrovammo alla base subito dopo, e vedemmo le facce sorprese di tutti.

-Esatto siamo ancora vivi- affermai per rompere il silenzio straziante che si era creato

-Ci siete riusciti?- domandò Clint

Nat alzò la scatola di legno con le gemme e tutti tirano un sospiro di sollievo.
Anne diede il cinque a Loki e si fiondò tra le braccia di Bucky, felice che il suo piano abbia funzionato, lui sorrise e la strinse a sé.

Era bello vedere finalmente un sorriso su quel bel visino depresso.

Scendemmo dalla pedana e raggiunsi Pepper, che tenne per mano Morgan. Mentre abbracciai entrambe accarezzando i loro capelli mi venne in mente qualcosa che avrebbe potuto rovinare tutto.

Corsi da Steve e Nat, che stavano parlando con Rhodey, Scott e Wanda.

-Abbiamo un problema- li accompagnai lontano da orecchie indiscrete e continuai a parlare -io non sono bravo a mantenere i segreti, soprattutto se ho Bucky con il suo sguardo provocante vicino-

-Credi che dovremmo tenerglielo segreto? Infondo è una cosa passata. Lui e Amanda neanche si conoscevano- sollecitò Nat

-Nat, lei ha avuto altre relazioni prima di lui, non penso che gli dia fastidio saperlo-

-Esatto Steve, lei ha avuto altre relazioni, compresa quella con te. Dimmi...hai mai pensato che la fiamma si potesse riaccendere?-

-Tony non è il momento-

-Che intendi?- domandò Nat confusa

-Ti racconterò tutto dopo, ora devo parlare con Tony-

-No voglio delle spiegazioni Steve, di che state parlando?-

-Nat, ti prometto che ti spiegherò tutto. Ora vai per favore-

La ragazza si allontanò arrabbiata con un passo svelto.

-Dove eravamo rimasti? Oh giusto...allora, ti è mai passata per la testa l'idea di tornare con Amanda?-

-No, non mi è mai venuto in mente perchè lei era felice con un bravo ragazzo e io con Nat-

-Forse è proprio questo il problema, sei geloso del tuo migliore amico-

Sentimmo qualcuno schiarirsi la gola e ci voltiamo.

-Per caso state parlando di me?-

-Hey amico, no. Stavamo parlando di una vecchia discussione. Ma è acqua passata ormai, vero Tony?-

-Steve non mentire, ti ho sentito-

-E ora sono guai- gli sussurrai divertito all'orecchio

-Va bene...ti dirò la verità-

__

-E allora sono uscito velocemente dalla sua stanza e quando ti ho incrociato tu mi hai chiesto di Nat e ho dovuto mentirti spudoratamente. Mi sentivo così male perchè avevo paura che ti saresti arrabbiato con lei e...-

-Steve lo so già, me lo ha detto qualche ora dopo-

Il magnifico sguardo di chi capisce di essere fottuto è il motivo principale per cui vivo su questa Terra.

-E per tutto questo tempo non hai detto niente?!-

-No, ero concentrato sul disperarmi per il mio lutto-

-Giusto, scusa-

-Ma non sei arrabbiato con il tuo amico, Bucky?- lo provocai

-Lo ero...e molto, ma ho visto la disperazione nei suoi occhi e ho capito che se ne fosse pentito...sei pentito, giusto?-

-Si certo- affermò Steve

Dopo essersi scusato di nuovo, Steve tornò dagli altri e noi lo seguimmo. Afferrai il braccio di Bucky e gli sussurrai

-Ascolta, Steve non è più quello di una volta, dopo aver tradito Amanda anni fa, ha tradito Nat, ben due volte, l'ho scoperto un mese fa. Non lo dire a nessuno per favore-

Lui annuì sorpreso dalla mia affermazione e continuammo a camminare.

Anne si avvicinò curiosa e chiese

-Cosa avete visto nel 2012?-

-Beh sai...gli orrori della guerra, la città distrutta e tua s...- dissi

-E un tipo col mantello- mi interruppe Nat

-Anne, abbiamo preparato Bruce- intervenne Scott

-Volete farlo subito?- domandò Clint

-Si, voglio indietro mia sorella-

Bruce si posizionò al centro della stanza e noi lo accerchiammo, tenendoci ad una distanza di sicurezza. Misi il casco della mia armatura e mi preparai per una specie di miracolo.
Nella stanza prevalse il silenzio e la concentrazione, che vennero spezzati da una voce adolescenziale

-Signor Stark? Scusi se la disturbo proprio ora ma..mi chiedevo dove dovessi stare. Sa l'ultima volta è successo all'aperto e so che questo laboratorio è davvero davvero grande ma credo che sia pericoloso, quindi penso che starò con Morgan al piano di sopra...-

-Ragazzo respira ti prego. Non devi agitarti andrà tutto bene-

-Non so-sono agitato, sono solo preoccupato per lei e per..-

-Ok Peter puoi andare-

Il ragazzo uscì velocemente dalla stanza e sentii una risata

-Hai un ammiratore Stark- sghignazzò Sam

-Oh piantala-

-Sei pronto Bruce?- chiese Anne che stringeva il braccio di Loki

-Si- in pochi secondi diventò grande e verde. Alzò il guanto in cui poco prima avevamo inserito le gemme e, cercando di controllare Hulk, schioccò le dita.

Una forte luce ci accecò e per qualche minuto non vidi o sentii niente, solo un fischio. Cercai di guardarmi attorno e vidi Nat.

La aiutai ad alzarsi e quando la guardai meglio vidi che aveva gli occhi spalancati e sembrò essere spaventata. Notai che le sue labbra si stessero muovendo, cercando di dirmi qualcosa.
Seguii con gli occhi il suo sguardo e vidi Bruce in ginocchio in preda al dolore.

Qualche secondo dopo tornai completamente cosciente e sentii le urla strazianti di Hulk.

-Tony dobbiamo fermarlo!- affermò Nat agitata

Annuii e cercai di capire cosa fare.
Steve si avvicinò al guanto, ma si tirò subito indietro per le pericolose radiazioni emanate.

-Che facciamo?-

-Non lo so- rispose

-Ci penso io- intervenne Wanda

-Ti aiuto- si unì Loki

I due usarono i loro poteri per estrarre il guanto dalla mano di Bruce e quando le sue urla cessarono, lo soccorremmo.

Non aveva funzionato, e quello non era un buon segno.

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