Contatto

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Pov: Camilla

Viktor mi ha appena detto che Kamal non sa nulla sulla scomparsa di mio fratello. È sparito senza lasciare traccia, come se un buco nero lo avesse risucchiato. Dentro di me, ho il cuore rotto, spezzato. Sono sua sorella maggiore, fin da piccoli mi sono sempre occupata di lui. Da adulti è stato più difficile... Noah ha preso una brutta strada e si è invischiato in cose con cui non doveva avere a che fare. Non so nemmeno io come sia entrato nel mondo dei licantropi, ha sempre avuto questa fissa, la sua ossessione per il mondo sovrannaturale lo ha portato a fare delle ricerche. Tutti lo prendevano per pazzo, gli dicevano che i lupi mannari non esistevano, che era solo un bambino che credeva alle fiabe e che doveva crescere una buona volta.

Ma lui non ha mai ceduto, con tutto se stesso avrebbe dimostrato che gli altri si sbagliavano e che esistevano davvero uomini che potevano trasformarsi in lupi e che camminavano di fianco a noi umani senza che c'è ne accorgessimo. La sua teoria si è rafforzata soprattutto quando un giorno ha incontrato uno di loro. Voleva conoscere i segreti dei licantropi, sapere se tutte le leggende su di loro fossero vere. Kamal gli raccontava tutto, sembrava gentile con lui all'inizio, ma era solo una maschera perché in cambio voleva qualcosa. Quel lupo spregevole si è approfittato di mio fratello, voleva che lavorasse per lui nel mondo degli uomini, che arrivasse dove lui non poteva. Ma Noah, un giorno ha capito che quello che quell'alpha gli faceva fare erano solo cose orribili. Così decise di ribellarsi, ma a Kamal questo non piacque e decise di rinchiuderlo nelle sue prigioni. Io volevo disperatamente salvare mio fratello così iniziai ad obbedire ad ogni ordine che quel licantropo mi impartiva, ho rischiato anche di uccidere il mio stesso compagno per questo. Ma non potevo e per la prima volta nella mia vita, ho fatto una mia scelta. Ed era quella di aiutare l'unico ragazzo che mi aveva dimostrato gentilezza e affetto.

Ma ora, dopo che tutti hanno risolto il problema e incatenato Kamal, io non trovo più Noah. Dove sei finito fratellino? Avrei dovuto starti accanto e proteggerti, ma non ci sono riuscita ed adesso sono sommersa dal senso di colpa.

Una lacrima solitaria mi scende lungo la guancia. In essa è racchiuso tutto il mio dolore. Non faccio altro che pensare al peggio. E se qualcuno lo avesse ucciso? Questo pensiero mi tormenta, perché significherebbe che la promessa fatta ai miei genitori prima che morissero, dove mi avevano chiesto di occuparmi di Noah come ultimo desiderio, sarebbe stata infranta. L'unico componente della mia famiglia rimasto in vita, l'unico legame che avrei ancora con il mio passato di bambina felice, adesso è svanito. Mi sento come se avessi perso un pezzo di me.

Sento Viktor avvicinarsi a me e con tocco delicato asciugarmi gli occhi. Siamo a casa mia, lui ha lasciato il suo appartamento e si è trasferito momentaneamente da me. Sapeva che avevo bisogno di lui, da sola non avrei mai potuto sopportare questa situazione. Vedendo la mia fragilità in questo momento, il mio compagno mi tratta con delicatezza, come se fossi una campana di vetro che potrebbe rompersi da un momento all'altro. Ma anche se sto soffrendo, io sono più forte di così, non posso rompermi con un semplice tocco. Tuttavia apprezzo questo suo modo di fare, mi fa sentire amata, apprezzata e terribilmente importante.

"Lo troveremo, te lo giuro. Farò tutto ciò che è in mio potere, lo cercheremo in lungo e in largo. Nessuno può batterci in questo. Siamo cacciatori nati, ci basta solo una scia, un odore e il nostro fiuto fa il resto. Ci porterà da Noah, ovunque lui sia. Ho già dato l'ordine ai lupi del mio branco di andare in perlustrazione, appena scopriranno qualcosa, non esiteranno ad informarci."

Mi abbraccia. Le sue calde mani toccano il mio corpo ed non so perché questo contatto mi causa un fremito. Inspiro a pieni polmoni il suo profumo, e mi da completamente alla testa. Quando era malato, ho conosciuto la sua parte tenera, la sua gentilezza. Adesso che è guarito ed ha riacquistato tutta la sua energia, posso chiaramente accorgermi della sua forza, della sua virilità e della passione che emana. Lo circondo a mia volta con le mie esili braccia e sento tutti i suoi muscoli. Sembra fatto di marmo, solitamente quando si tocca questo materiale al tatto è freddo, lui no. Lui è bollente. Brucia.

Gli Eredi: Lotta per il brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora