Invasione

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Pov: Elizabeth

Nessuno qui parla. Nessuno dice niente. So che stanno nascondendo qualcosa ma non vogliono dirlo. Ho persino braccato Kilian per farmi dire tutto ma stavolta è stato irremovibile. Evidentemente è stato minacciato di morte da mio padre sennò non si spiega il suo silenzio.

" Lizzie, tesoro a cosa stai pensando?"

Sono talmente immersa nei miei pensieri che non mi sono neanche resa conto della presenza di Xavier al mio fianco.
In questo ultimo periodo non siamo riusciti a passare del tempo da soli. Da una parte la malattia di Viktor, poi l'attacco di Kamal e adesso questo. Devo assolutamente rimediare. L'ho trascurato fin troppo.

" Ho appena deciso che per oggi noi non ci preoccuperemo di nulla. Mettiamo tutti i nostri problemi da parte. Abbiamo bisogno di una pausa, di respirare un po', ma soprattutto di goderci i nostri momenti io e te senza nessuno nei paraggi come facevamo poco tempo fa, prima che tutto questo ci piombasse addosso."

Il mio compagno mi prende per mano, poi mi guarda negli occhi e mi fa uno dei suoi sorrisi più belli. Dal suo sguardo posso notare tutto il suo entusiasmo. È al settimo cielo e lo sono anch'io. Quanto ci è mancato condividere momenti come questi solo tra di noi.

" Allora, cosa ti va di fare? Io avrei un paio di idee niente male..."

Mi prende dalla vita e mi fa aderire al suo corpo. Poi avvicina la sua bocca alla mia ed...eccola: l'esplosione di emozioni che mi arriva dritta allo stomaco.
Quando mi tocca così e mi bacia in questo modo, mi fa sentire così desiderata. Mi fa comprendere che sono solo sua e che gli appartengo.

È la più bella sensazione del mondo.

" Dunque mia piccola lupetta, che ne dici di fare un picnic e passare la giornata a coccolarci sdraiati su una coperta in mezzo al bosco mentre ci imbocchiamo l'un l'altra con delle buonissime fragole?"

E me lo chiede pure?

" Sai, non ti dirò di sì perché hai nominato uno dei miei cibi preferiti, no, non è stato quello a convincermi... già solo la parola "coccolarci" è stata sufficiente."

Sorride soddisfatto. Sa benissimo che non posso resistergli. Soprattutto quando mi fa quello sguardo ammaliatore.

Ad un tratto però mi accorgo di qualcosa che non va. Ma non solo l'unica, anche Xavier è diventato di colpo serio.
C'e puzza di gas...

Dopo pochi secondi avviene uno scoppio. L'intera ala ovest della casa viene distrutta e il fuoco divampa per tutta quell'area.
Sentiamo delle urla agghiaccianti, e questo basta a farci muovere alla velocità della luce.

Ci dirigiamo nella zona colpita, ma non vediamo nessun ferito o vittima. Fortunatamente al momento dell'esplosione non c'era nessuno da queste parti.
Allora chi ha urlato?

" Guarda, guarda. Abbiamo proprio beccato dei pesci grossi stavolta. La mia trappola è andata a buon fine. Siete così altruisti verso il prossimo, che appena succede qualcosa non esitate ad aiutare. Vi fa onore sapete. Ma questa sarà anche la vostra rovina. Perché siete venuti dritti dritti nelle fauci del lupo."

Alzo lo sguardo e lo vedo. Seduto su un pezzo di tetto per metà distrutto, c'è un ragazzo che se la sta ridendo di gusto. La sua risata è inquietante, è davvero felice del danno che ha combinato.

" Ehi tu! Chi sei? E come hai fatto ad entrare? Ma soprattutto te la farò pagare per quello che hai fatto! E se fosse morto qualcuno!? Sei un'incosciente!"

Gli Eredi: Lotta per il brancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora