CAPITOLO 15

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POV'S MATTIA

Dopo che Chiara mi ha spiegato per bene cos'è successo nel corso degli anni riesco a capire tutte le sue reazioni e mi dispiace per il modo che ho avuto io di reagire. E' proprio una bella persona e mi ci trovo un sacco bene 

POV'S CHIARA

Sono qui con Mattia nella sua camera che stiamo vedendo un film e sono contenta di essere riuscita a raccontargli tutto perchè l'ultima cosa che voglio è che lui possa pensare che non lo considero una persona importante. Siamo qui finchè entra Christian abbastanza triste

m: ohi Chri

ch: ciao

c: tutto a posto ?

ch: sisi

m: sei sicuro? non mi sembra che sia tutto a posto

ch: se ho detto di sì vuol dire che è la realtà

c: se vuoi parlare lo sai che noi ci siamo

ch: io vado in giardino, quando posso riappropriarmi della mia stanza fatemelo sapere

c: Matti ma avete litigato ?

m: no, non ho la minima idea di cosa sia successo. Prima mi sembrava tranquillo

c: ma prima ci siamo incontrati mentre tornavo in casetta dopo la nostra litigata e mi sembrava tranquillo, era al suo solito

m: boh, vabbè magari è stressato per qualcosa che è successo alle prove di cui magari ora non vuole parlare

c: massi dai

POV'S CHRISTIAN

Mi dispiace per il modo in cui ho reagito ma ultimamente non mi sento tanto bene, sia a livello psicologico sia a livello fisico, anche se cerco assolutamente di non darlo a vedere però ogni tanto ho dei momenti così, dove ho bisogno di stare da solo perchè non mi riesco a capire nemmeno io

mdf: ohi

ch: ciao Maria

mdf: come mai sei lì fuori da solo al freddo ?

ch: no niente Maria, avevo bisogno di prendere una boccata d'aria, tutto qui

mdf: sei preoccupato ?

ch: nono, sono solo un po' stressato per alcune cose mie private diciamo

mdf: e quando stai così cosa fai per stare meglio ?

ch: beh come tu sai mamma ha una scuola di danza e io abitavo di fronte quindi tutte le volte che magari di notte non riuscivo a prendere sonno, mi vestivo, prendevo le chiavi, attraversavo la strada e andavo a ballare poi dopo qualche ora tornavo

m: ascolta Christian di norma la scuola non è chiusa perchè appunto spesso professionisti e professori rimangono fino a tardi per preparare le vostre esibizioni. Se vuoi ti faccio liberare una sala

ch: se fosse possibile penso che potrebbe essere una buona soluzione

mdf: va bene allora prendi le tue cose e vai in sala 5

..............

Sono in sala prove da non so quante ore, e devo dire che per la prima volta nella mia vita ballare non mi sta aiutando

r: Christian ma cosa fai qui a quest'ora ? E' l'una di notte

ch: avevo bisogno di sfogarmi un po' e Maria mi ha detto che potevo venire qui, non sapevo di avere un orario preciso

r: nono infatti siamo stati avvisati solo che pensavo fossi già andato via e quando ho sentito la musica mi sono incuriosito

tutto a posto Chri ?

ch: sisi tutto bene

r: mi raccomando non fare troppo tardi che domani avete le lezioni

ch: si, tra poco vado via

r: buona notte

ch: notte

La verità è che ballare non serve perchè il mio problema non è la danza, ma Chiara. Sono giorni che mi sto rendendo conto che non riesco più a vederla come un'amica o una compagna di una scuola che sto frequentando, ma sta con uno dei miei più cari amici, sia qui sia fuori. Il problema nasce nel momento in cui ogni volta, in qualsiasi stanza io giri me li ritrovo lì sempre appiccicati. E naturalmente non posso dirlo a nessuno perchè oltre a fare la figura del cretino, vedo entrambi molto felici e non voglio assolutamente mettermi in mezzo però è logico che al posto di Mattia vorrei esserci io. Devo trovare un modo per togliermela assolutamente dalla testa 

Amore nella danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora