CAPITOLO 73

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POV'S CHIARA

Una nuova giornata è cominciata e dopo la lezione in palestra sono a lezione di modern con Elena

e: beh fino a questo momento va tutto molto bene, tu come ti senti queste nuove coreografie ?

c: bene, mi pare che siano anche molto vicine al mio stile principale

r: buongiorno

c: ciao

e: buongiorno, vuoi vedere qualcosa ?

r: no, in realtà no. Chiara dovresti tornare in casetta

c: perchè ?

r: ti dirà tutto Maria quando sarai lì

c: hai una faccia strana però

r: non ti preoccupare, ti dico solo che qualsiasi cosa poi ci sono

c: ok, grazie, allora vado

Riprendo tutte le mie cose e mi precipito verso la casetta

c: raga che è successo ?

ch: Chiara vieni qua sulle gradinate

c: dov'è Mattia ?

a: a lezione

c: Alex mi stai dicendo la verità ? Non è che si è fatto male di nuovo e non volete dirmelo ?

a: Chiara, te lo direi

mdf: pronto ragazzi ?

lda: ciao Maria, Chiara è arrivata

mdf: siediti Chiara

Mi siedo nella prima fila di gradini, ho come la sensazione che la cosa mi riguardi da vicino

mdf: allora Chiara, devo dirti una cosa un po' così ma però non possiamo tenertela nascosta

c: okay....

mdf: nei precedenti due giorni vi sono stati tolti i cellulari per un provvedimento disciplinare giusto ?

c: si

mdf: in questi giorni dove non avete avuto la possibilità di sentire nessuno del mondo esterno è arrivata in redazione una telefonata con una comunicazione per te, ci è sembrata una notizia falsa e quindi volevamo verificare prima di dirtela sperando di sbagliarci

c: okay....

mdf: alcuni tuoi compagni lo sanno già perchè erano in casetta quando ho chiamato per chiedere dove fossi, altri invece sono ancora all'oscuro di tutto. La sto tirando lunga perchè ormai ti conosco e voglio dirti e assicurarti sul fatto che questa sì è una scuola di canto e di ballo, ma sapete che poi quando uscite di qui vi aiutiamo a trovare un eventuale alloggio se avete ricevuto proposte di lavoro eccetera. La stessa cosa ci sarà per quanto riguarda te, tu per il momento sei qui e fin quando avrai la maglia confermata resterai nella scuola ma quando uscirai avrai tutto il nostro aiuto per sistemarti ecco

c: non avrei mai avuto dubbi

mdf: allora Chiara. Ieri tua nonna è uscita con Beppe, il signore che vi da una mano e mentre tornavano a casa hanno avuto un incidente perchè una macchina ha invaso la loro corsia. Beppe sta bene, è stato lui a telefonarci, però purtroppo per tua nonna nonostante i mille tentativi non ci sono state ulteriori soluzioni, mi dispiace Chiara però non potevamo non dirtelo

In quel momento non riesco a capire se Maria stia dicendo altro o no, riesco solo a sentire le lacrime di alcuni miei compagni, come Luca e Carola, e il silenzio di altri, tant'è che mi alzo e vado nel giardino posteriore e resto lì a guardare il vuoto per non so quanto tempo finchè sento la porta che si apre e vedo Alex e Mattia, non dicono niente, semplicemente Alex si siede vicino a me e Mattia mi abbraccia

m: mi dispiace Chiara, mi hanno spiegato tutto

c: grazie

m: vuoi parlarne?

c: in realtà non è che ci sia molto da dire, ovviamente non sto bene perchè pur essendo cose che prima o poi capitano non si è mai pronti. Io sono cresciuta con lei e nessun altro della mia famiglia ha più voluto sapere niente di me quindi adesso sono davvero sola, e soprattutto non tornerò mai più in quella casa

a: a proposito di questo, Maria ha detto che è riuscita a mettersi in contatto con le tue due migliori amiche che già oggi vanno a casa tua e di tua nonna per prendere tutte le vostre cose e mandartele qui così che tu possa già averle. Ha detto anche che per le cose burocratiche se le faranno spedire e poi Maria ti chiamerà così puoi fare tutto senza dover abbandonare la scuola

c: grazie

a: vi lascio da soli

m: se vuoi i tuoi spazi vado via

c: no, non vorrei nessun altro adesso qui

m: volevo solo dirti che è vero, della tua famiglia non ci sono più persone però io ci sono, e per qualsiasi cosa anche il resto della mia famiglia ti aiuterebbe volentieri se tu avessi bisogno

c: grazie Matti, davvero, mi dispiace per la nostra litigata

m: non ci pensiamo più

c: va bene

m: vorrei poterti dire qualcos'altro, ma credo che non ci sia nient'altro che io possa dire o che possa fare

c: ma ti rendi conto che è stato Beppe a chiamare e nessun altro ?

m: a chi ti riferisci ?

c: a mia sorella, ai miei genitori

m: ma da quanto tempo non vi parlate e vedete ?

c: i miei non volevano che danzassi, anzi loro per me sognavano medicina. Non li vedo e non li sento da 2 anni, prima che cominciasse il covid

m: e tua sorella ?

c: mia sorella per i primi mesi continua a cercarmi, e io le chiedevo spesso di continuare a frequentarci però lei ha sempre rifiutato e poi ha deciso di andare a studiare medicina in America ed è là da 1 anno e mezzo, quasi due

m: mi dispiace, però credo anche che alla fine forse è stato meglio così, loro si sono fatti la loro vita e tu devi farti la tua

c: anche io la penso come te, infatti è quello che ho fatto. Da quando ho finito le superiori, e anche durante il liceo quando ero in vacanza, lavoro e quindi ho messo da parte dei soldi. Se non fossi entrata ad Amici sarei andata a vivere da sola in qualche mese

m: beh, direi che i tuoi successi oltre alla danza li avevi

c: si, assolutamente. Infatti sono contenta di quello che ho fatto prima di venire qui

m: vuoi guardare qualcosa in tv ?

c: io in realtà, vorrei andare a dormire adesso

m: vieni, andiamo

c: rimani da me ?

m: non dovevi nemmeno chiederlo

Amore nella danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora