CAPITOLO 90

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POV'S CHIARA

La verità è che sono molto delusa da come è andata la prima puntata del serale

Mi sto dirigendo verso il giardino posteriore e incontro Chri

c: notte

ch: dove vai ?

c: in giardino, ma tu non eri con Mattia ?

ch: sisi, abbiamo parlato poi lui è andato a dormire e io sono venuto a parlare con Calma. Vado a dormire. Notte Chiara

c: notte

Esco e mi siedo accorgendomi della presenza di Calma

c: posso sedermi ?

ca: certo

c: che schifo di puntata

ca: a chi lo dici

c: ti va di raccontarmi ?

ca: ho fatto molto male, e sono deluso da me stesso. Preferivo essere eliminato ma cantando bene che essermi salvato facendo una figuraccia

c: quanto ti capisco

ca: perchè ?

c: ho ballato una sola volta nella corale e lo so che ad esempio un Francesco è andato peggio perchè non ha avuto nemmeno quella possibilità però mi rode perchè Raimondo ha deciso di esonerarmi dal ballottaggio

ca: però ha spiegato le motivazioni

c: si ma non sono d'accordo. Cavolo ma se il mio insegnante pensa che io non sia in grado di gestire i miei problemi tanto che posso arrivare a ballare male cosa ci sto a fare ancora qui ? Tanto vale che io vada in camera, prepari le valigie e poi domani mattina prendo il primo treno e me ne torno a casa

ca: anche fino a poco fa lo pensavo però poi Chri mi ha fatto riflettere

c: se io do questa impressione al mio insegnante significa che davvero non sono riuscita far capire nemmeno a lui come sono

ca: okay Chiara, ci sta esserci rimasta male però magari lo ha fatto con buone intenzioni

c: non lo so

ca: dai, andiamo dentro che fa freddo ed è anche tardi

Torniamo dentro e ci chiudiamo la porta alle spalle

ca: buona notte Chiaretta

c: notte Marco

Passo dalla cucina a prendere una bottiglietta d'acqua nuova e vado verso la mia camera quando vedo la televisione accesa su un canale youtube che spiega qualcosa sullo scrivere canzoni. Cerco il telecomando ovunque e finalmente lo trovo ma mi accorgo di Luca sdraiato sul divano e addormentato

c: Luchino ma che fai ?

Si sveglia di soprassalto facendo finta di essere sempre rimasto sveglio

l: sto studiando

c: direi che stavi dormendo

l: Gesù

c: è tardi Luca, vai a dormire dai

l: mi ero messo qui a vedere sta cosa per poi fare i piatti e devo essermi addormentato

c: allora facciamo così. Sono le 23 adesso, quindi tu metti a posto qui queste coperte poi quando questo angolo è sistemato mi dai una mano a finire con i piatti e la cucina così massimo tra 40/45 minuti siamo liberi e andiamo a dormire

l: meno male che ci sei tu. Ti faranno santa dopo aver vissuto in questa casa

c: eh, lo penso spesso anche io

Dopo 10 minuti Luca mi raggiunge a fare i piatti

l: ma posso chiederti una cosa ?

c: dimmi

l: come fai ad avere sempre un'organizzazione così perfetta di ogni giornata ?

c: beh diciamo che avendo vissuto a New York per un anno in qualche modo sono stata costretta ad arrangiarmi in breve tempo

l: com'erano le tue giornate ?

c: mi alzavo la mattina alle 5 e mezza, preparavo la borsa con tutte le cose che mi servivano per la mattina poi facevo stretching e quelle cose lì dalle 6 alle 6:30 poi facevo colazione, mi preparavo e alle 7 prendevo la corriera. Arrivavo alla scuola alle 7: 40 e alle 8 cominciavo le lezioni, finivo alle 12, di nuovo autobus e poi mi preparavo da mangiare. La prima metà del pomeriggio facevo le commissioni tipo la spesa, andavo a pagare bollette o se c'erano state delle spese e poi alle 17 lavoravo in un ristorante abbastanza importante a New York fino alle 19: 30 per potermi mantenere gli studi e poi alle 19:45 arrivavo in palestra così alle 20 iniziavo allenamento e poi per le 21: 15 ero a casa, mangiavo, mi preparavo la cena poi finalmente doccia e poi a dormire

l: non avevi la borsa di studio ?

c: l'avevo però copriva solo le lezioni e le cose inerenti alla danza ma l'affitto e le bollette restavano fuori. Io pensavo a pagare la spesa e le bollette e per l'affitto invece riusciva a mandarmi dei soldi mia nonna

l: è stato peso ?

c: il primo mese molto. Mi mancava casa, mi mancava tutto però poi capivo che era tutto per uno scopo molto più grande e che quindi valeva la pena fare anche quella fatica lì

l: beh diciamo che se prima mi stavi simpatica ora hai anche la mia stima

c: grazie Luchino

l: direi che qui intanto abbiamo finito

c: te l'avevo detto. Adesso possiamo andare a dormire, altrimenti domani non ci svegliamo

l: buonanotte stellina

c: notte Luca

Amore nella danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora