CAPITOLO 141

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POV'S CHIARA

Eccomi qua, sull'ennesimo treno. Ho preso più treni in queste ultime settimane che in tutta la mia vita. Appena scendo dal treno Serena mi corre incontro e mi abbraccia subito

s: come è andato l'evento ?

c: benissimo

s: ho visto i video, siete state meravigliose

c: grazie mille davvero

s: ti va se prima di andare da me passiamo da Bari ?

c: per fare cosa ?

s: volevo farti vedere il lungomare, è stupendo

c: ci sta dai


POV'S CHIARA

c: Sere cosa significa ?

s: io non c'entro del tutto, dai.....

m: ciao

c: qualcuno mi spiega ?

m: io avevo bisogno di parlarti, ti ho chiamata e non mi hai risposto. Potevo ricorrere solo a Sere

s: io devo andare, scusate. Devo andare a prendere Albe. Ciao amici

c: ti odio

s: ti voglio bene anche io

c: dimmi

m: ti va se ci sediamo dietro la casa ? C'è l'ombra

c: andiamo

m: tieni

Mattia mi passa un foglio ripiegato

c: sarebbe ?

m: lo sai che con le parole faccio fatica. Quando l'hai letta mi trovi disopra

Comincio a leggere

"Cara Chiara, mi dispiace davvero molto per tutto quello che è successo. So che possono sembrarti delle parole banali, ma per me non lo so. Mi dispiace non aver chiesto il tuo parere quella sera, ho dato per scontato che anche tu fossi felice di passare una serata con i nostri amici, ma poi Chri mi ha fatto riflettere e capire che ho sbagliato. A volte ho paura di perderti, anzi a volte ne sono sicuro e quindi agisco d'impulso, perchè solo l'idea che un giorno tu possa non fare più parte della mia vita mi fa stare malissimo. Per cui agisco come se non ci fosse nulla tra noi due per preparmi a soffrire meno. Discorso che non ha senso, perchè così rischio di distruggere tutto in maniera consapevole. Non volevo darti per scontata, per me è importante quello che pensi tu. Vorrei avere altro da dirti, ma posso solo dire che mi dispiace. Anche se magari non ci credi, ti amo"

Decido di raggiungere Mattia in quella che dovrebbe essere la sua stanza. Apro la porta e lo trovo steso sul letto con il cuscino sulla faccia. Mi siedo e gli sposto il cuscino e mi rendo conto che ha pianto ed è stato male

c: voglio dirti delle cose, però per favore fammi arrivare alla fine del discorso senza interrompermi

m: si

c: io non ero arrabbiata, ma ero delusa da quella sera. Mi sono sentita come se davvero la mia opinione per te non contasse nulla, e per questo sono stata per le mie tutto il tempo. Non credo che tu l'abbia fatto con cattiveria, questo mai. Io capisco tutte le tue paure, e tante le ho anche io. Io so anche che tante volte posso essere la causa delle tue paranoie. Tu sei un ragazzo super dolce e super affettuoso, io no, zero. Non è nel mio carattere però penso di averti dimostrato in molti modi di tenere a te. Io lo so che tra me e te sarà difficile, ma io voglio provarci. Io sono innamorata di te Mattia e non vorrei mai qualcun altro al mio fianco

m: mi sei mancata

c: anche tu, non sai quanto

Amore nella danzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora