Rimasi seduta a terra, cercando di riprendere fiato.
L'allenamento che Reiji mi stava ponendo era diverso dal solito, come se stesse cercando di insegnarmi l'auto difesa. Di tanto in tanto chiedere un supporto a Subaru per renderlo più realistico, parò la cosa mi diede da pensare e non poco.
Ispira ed espirai profondamente, alzandomi subito dopo da terra con le gambe doloranti. Portandomi le mani sulle cosce per togliermi la sporcizia di dosso, finendo per smetterla tra di loro prima di smetterla tra di loro. Guardando il mio mentore distrarsi, guardando Brooke che stava uscendo in tuta, intenta a mettersi delle cuffie alle orecchie prima di iniziare a correre.<<Continuiamo?>>
Attirai l'attenzione del vampiro, che si sistemó gli occhiali sul naso con un gesto elegante e calcolato.
<< Per oggi basta così, ora va a lavarti e finisci i compiti.>>
Salì la scalinata, per rientrare in casa. Salendo al secondo piano, per andare in bagno a farmi una doccia.
Uscì mezz'ora dopo con i capelli bagnati, temporaneo le lunghezze con l'asciugamano trnando in camera mia.
Lungo il tragitto incontrai Laito e Kanato, li salutai ignorando la frecciatina perversa del cappellaio considerando solo Kanato e Teddy.<<Da quanto tempo non ci vediamo Ale-chan?~ >>
<<Tanto... >>
<<Che ne pensi Teddy? Vogliamo giocare ancora con lei?>>
Scambiai uno sguardo complice con Laito, prima di tornare a guardare il piccoletto.
<< Teddy dice che deve pensarci... Ne Teddy?>>
Una voce fuori campo attirò la nostra attenzione.
<<Vai a fare i compiti, non voglio vedere un calo di voti o dovrò puniti severamente.>>
Guardai Reiji con con una sopracciglia appena alzata.
<<Nessuna pressione mi dicono.>>
Dieci minuti dopo ero incollata alla sedia della mia scrivania, con Reiji accanto a me che controllava che li facessi bene. Con mia sorpresa finì prima del tempo, andandosene via poco prima di terminare l'ultimo esercizio. Riordinai la scrivania, preparando la cartella per il giorno dopo.
Per rilassarmi uscì dalla mia camera da letto, andando a trovare Subaru in camera sua. Quando arrivai difronte alla sua porta bussai, ma non rispose nessuno. Entrai provando a vedere se era nella bara, senza alcun successo così andai in giardino.
Scendendo gli ultimi gradini vidi Yui parlare con qualcuno, purtroppo non bidi con chi visto che era nascosto dal tronco d'albero.
Proseguì la mia ricerca, ma invano così finì per andarmene in giro come jn anima in pena. Camminai per tutta la casa fino a incontrare Ayato, steso sul divano.<<Oi!>>
Finsi di non sentirlo.
<<Oi nanetta! Che fai fingi di non sentirmi?! Ogni volta che parlo devi ascoltare il grande Ore-sama!>>
Disse con tono arrogante, lasciandomi sfuggire un occhiataccia.
<<Che c'è Ayato? Ti stai per caso annoiando?>>
<<Tks! Sciocchezze! Tu più tosto mi sembri un anima in pena.>>
Affermò mettendosi seduto, per guardarmi meglio. Gli andai vicino, sbuffando.
<<Anche se fosse a te che cosa te ne importa?>>
<<Nulla.>>
<<Come immaginavo.>>
Ribadisco alzando le spalle, andandomene via. Quando venni fermata, dalla mano del rosso sul mio polso. Lo guardai con aria interrogativa.
<<Non farti strane idee.>>
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𝔅𝔞𝔡 𝔏𝔦𝔢𝔯𝔰 2 🌹
FanfictionC'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli." Cit. Sigmund Freud.