<<Respira>>
La voce di Ruki raggiunse le mie orecchie, destandomi dai torpore dei miei pensieri.
Si avvicinò a me, porgendomi con eleganza il braccio sinistro.
<<Non so di cosa tu stia parlando.>>
Passai con disinvoltura la mia mano lungo il tessuto nero del tailleur, fin ad esporla sopra il suo avambraccio.
Sentii sotto il mio tocco i suoi muscoli irrigidirsi, come se avesse appena preso la scossa.
Lo guardai ricomporsi.
<<Andiamo?>>
Accennai ad un sorriso, annuendo.
Lasciando che il vampiro mi conducesse all'interno della villa sontuosa, dove si teneva l'evento a cui avremmo partecipato sotto copertura.
Sicuramente vi starete chiedendo cosa ci faccia Ruki Mukami lì con Brooke De Santis ad un l'evento sotto copertura.
Ora vi spiego tutto.
La scuola a causa dei recenti avvenimenti, decise di chiudere per una settimana.
Questo portò ad avere più occasioni a Brooke, di poter lavorare e soprattutto riposare senza destare troppi sospetti alla famiglia Sakamaki.
Un giorno Brooke, abbassò la guardia.
Come di consuetudine raggiunse l'edificio abbandonato, ignara del fatto di essere seguita.
Entrò nella struttura abbandonata, dove raggiunse Helsinki.
L'uomo alzò il capo per guardare la ragazza, intravedendo un ombra dietro di lei.
<< Ты потерял свою бдительность?! (Hai abbassato la guardia?!)>>
Domando urlando Helsinki alla ragazza.
<< Нет, я этого не делал! (No, non l'ho fatto!) ... Sono stata attenta come sempre! >>
<<Tu mente!>>
Ruggì Helsinki, estraendo la pistola con un agile scatto puntandogliela contro.
Interdetta da quel gesto così improvviso da parte dell'uomo, alzò le mani in segno di resa ed Helsinki sparò un colpo, che sfiorò la guancia della ragazza finendo poi contro il muro.
Brooke rimase immobile ad osservare la scena, Helsinki continuò a sparare a vuoto finché l'intruso non venne preso di striscio. Infine Helsinki lo intimò di uscire allo scoperto, mostrando così il volto della persona che aveva scoperto la loro base segreta.
Ruki Mukami.
Il russo pronto a sparare nuovamente al vampiro, venne fermato dalla mora che gli si scagliò contro dicendogli che era uno dei figli adottivi del suo capo.
Impiegò un bel po' Brooke a convincere Helsinki a non farlo fuori.
Senza aver lo stesso successo con Ruki, nel persuaderlo a tornarsene a casa fingendo che niente di tutto quello che vide non fosse mai successo.
Infine a Ruki venne raccontato tutto da Helsinki.
Capendo la gravità della situazione, Ruki decise di unirsi a loro.
Il giorno dopo...
Helsinki ancora un po' titubante nei confronti del Mukami, gli volle dare una possibilità mettendolo alla prova. Sparì all'interno dell'edificio, tornando con in mano un classico smoking nero fatto su misura per Ruki e nell'altra teneva il vestito della ragazza.
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𝔅𝔞𝔡 𝔏𝔦𝔢𝔯𝔰 2 🌹
Fiksi PenggemarC'è una storia dietro ogni persona. C'è una ragione per cui loro sono quel che sono. Loro non sono così solo perché lo vogliono. Qualcosa nel passato li ha resi tali e alcune volte è impossibile cambiarli." Cit. Sigmund Freud.