𝔅𝔞𝔡 𝔏𝔦𝔢𝔯𝔰 2 🌹

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<<Ehy! Stai bene?! Riesci ad alzarti...? Maledizione!!!>>

Kou imprecò tirando un pugno al suo avversario, mettendolo al tappeto prima di venirmi incontro aiutandomi a rialzarmi in piedi. Per una frazione di secondo i suoi occhi si spalancarono, prima di tornare freddi ed indifferenti. Dietro al viso del vampiro, intravidi un ombra avvicinarsi a noi.

<<Kou!!!>>

Riuscí appena in tempo a spingerlo lontano da me, prendendo al posto suo un fortissimo pugno in pieno viso. Caddi a terra stordita e le urla di Kou, vennero ben presto sostituito da un forte fischio assordante. Tutto attorno a me parve andare a rallentatore, ma non demorsi. Mi rimisi in piedi un po' barcollante dirigendomi verso Kou, dove lo aiutai a sollevarsi da terra. Misi un suo braccio attorno al mio collo ed iniziammo a camminare il più velocemente possibile verso l'uscita, ma un esplosione fortissima fece ballare l'intero edificio facendoci fermare per tenere l'equilibrio.

<<Dobbiamo andarcene immediatamente!>> Disse Kou.

Non aggiunsi altro, ripresi solamente a camminare il più velocemente possibile sostenendolo. Anche se ero io quella messa peggio tra i due, sapevo che lui era più affaticato di me sotto altri aspetti.

Arrivammo alla moto con non poche difficoltà.

A metà strada, la vista iniziò ad offuscarsi ed accelerai cercando di arrivare il prima possibile a destinazione. Il vampiro dietro di me era mezzo addormentato e assetato più che mai borbottava qualcosa. Contattai Ruki tramite l'auricolare, spiegando la situazione. Presi un buco dell'asfalto che mi fece perdere l'equilibrio, scaraventandoci violentemente contro l'afralto.

Buio.

Sentivo solo il battito del mio cuore rimbombare nelle orecchie poi un forte fischio fastidioso. Con un po' di fatica aprì gli occhi e guardai attraverso la visiera rotta del casco, voltando il capo verso la moto in fiamme dov'erano sparsi poco lontano dei detriti sparsi qua e là.

Kou fu il primo a venirmi incontro.

<<Brooke! Stai bene? C'è la fai ad alzarti? Forza sono arrivati gli altri, andiamo!>>

Annui, lasciando che questa volta fosse lui a sorreggere me.

Raggiungemmo gli altri membri della squadra, subito dopo essere stati raggiunti dalla limousine dei Mukami. Una volta rientrati ci curarono le ferite e nel frattempo spiegammo la situazione.

<<Incoscienti, potevate morire! Ora io deve spiegare a capo che cosa avere voi combinato!>>

<<Non ci aspettavamo una cosa del genere. Ci hanno colto alla sprovvista!>>

Provai a giustificarmi, ma l'unica risposta che ricevetti fu un ceffone in pieno viso che fece ammutolire persino i vampiri.

<<Не ври, глупый мальчишка. (Non dire bugie, stupida mocciosa)>>

Ferita da quelle parole, rimasi in silenzio.

Guardai in basso sapendo di non aver mentito, ma sapevo anche che potevo evitare di far venire fuori uno scandalo sui giornali per una mia svista. Lasciai la struttura, lasciando che Helsinki continuasse ad insultarmi nella sua madrelingua.

Tornando a casa, accompagnata da Ruki che fortunatamente non disse una parola.

Disorientata e stanca per l'accaduto, camminavo lentamente lungo uno dei corridoi sotterranei dove trovai Teddy seduto contro il muro. Guardai il peluche come se avessi un allucinazione strofinandomi gli occhi, ma quell'immagine non se ne andava. Lo raccolsi da terra prendendolo per un braccio, in quell'esatto momento girò la testa verso di me. Per poco non svegliai l'intera famiglia e le ragazze per lo spavento che presi.