Le labbra scesero a quel punto a baciarle il collo in particolare alla clavicola sentendola respirare affannosamente...
Trattenendo i gemiti..
> disse lui sussurrando sulla sua pelle continuando a baciare delicatamente la clavicola stimolandola anco...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
~Capitolo 10~ ( Loro Stanno Bene... ) ~♥️♦️♣️♠️~
<<Non voglio disturbarti.>> dico mentre corro
<<No tranquilla..>> mi dice mentre mi rincorre
Arrivo davanti al bar dove lavorava Karube ma di lui non c'era traccia.
Accidenti. Ma dove si è cacciato??
<<Stai cercando qualcuno??>> mi chiede
Mi volto verso di lui. Non appena nota che lo sto fissando , i suoi occhi si spostano lentamente sui miei per poi immobilizzarsi all'istante.
<<Perché mi hai seguita fin qui??>> chiedo
<<Beh ecco..io...anche se vivo in mezzo a tante persone ..non ho amici e mi sento parecchio solo>> mi dice a testa bassa
<<Tante persone??>> domando incuriosita
<<Si..vedi??>> mi dice alzando il braccio facendomi vedere nuovamente il bracciale << in quel posto ci sono tantissime altre persone e tutte hanno un numero>>
<<Dove si trova??>> domando
<<Si trova a parecchi kilometri distanti da noi, vicino ad un lago. Si chiama la " Spiaggia ".>> mi dice
Spiaggia?? Ha detto spiaggia?? E il posto che stava parlando Karube??
<<Ti prego! Puoi portarci lì??>> domando avvicinandomi a lui prendendolo per il braccio in tono suppplichevole
<<Oh..si...>> mi dice un po' triste ma cerca di fingere facendo un sorriso
Che gli prende?? Vabbè
<<Però potresti aspettare qui con me?? Dei miei amici sono andati ad un game e vorrei che anche loro venissero..>> dico e lui annuisce
Mi dirigo fuori e faccio segno di seguirmi. Non era qui. Ed è davvero tardi.
Forse gli avrà raggiunti facendo un'altra strada . Speriamo che sia così. Speriamo che stiano bene.
Non so perché ma non partecipare ad un game senza di loro mi fa strano. Sento ancora di più la paura. Paura di perderli.
<<Tutto ok??>> mi domanda vedendo la mia faccia
<< Si non preoccuparti. Piuttosto non mi hai detto come ti chiami>> dico mentre mi volto con la testa verso di lui
<<Oh io sono Kōdai Tatta.>> mi dice mentre allunga la mano continuando a camminare