Le labbra scesero a quel punto a baciarle il collo in particolare alla clavicola sentendola respirare affannosamente...
Trattenendo i gemiti..
> disse lui sussurrando sulla sua pelle continuando a baciare delicatamente la clavicola stimolandola anco...
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~Capitolo 64~ ( Partecipare Ai Nuovi Game ) ~♥️♦️♣️♠️~
Il suono della sveglia riempì la stanza facendogli aprire gli occhi. Si alzò tranquillamente dal letto, dirigendosi al bagno per lavarsi e a vestirsi per iniziare la giornata.
Una volta uscito di casa , andò verso l'ospedale per continuare il suo turno di lavoro. Arrivò ,com'era sempre calcolato, la chiamata da parte di sua madre.
Lo chiamava sempre per sapere se andasse tutto bene e se tutto stesse procedendo secondo i piani. Suo padre invece non si degnò mai di chiamarlo. Fece qualche volta la sua comparsa solo nel caso fosse successo qualcosa di grave.
Arrivato all'edificio, si mise il camice bianco e legò i capelli creando così una codina,
Uscendo dal suo ufficio incrociò Yuri che era anche lei di turno quella mattina.
<<Buongiorno biondino dormito bene??>> chiese lei affiancandosi a lui nel tragitto
<<Come sempre Yuri, tu invece?? Sembra di sì visto come sei vivace oggi.>> disse lui ghignando
<<Vivace??>> chiese lei sorpresa nel sentire quell'aggettivo uscire dalla sua bocca
<<Dire stupida mi sembrava troppo diretto.>> disse lui correggendosi subito
Yuri le diede una leggera spinta sorridendo per la presa in giro.
Ad un certo Chishiya si bloccò vedendo il suo titolare venire verso di lui.
<<Ci vediamo dopo>> disse lei andandosene
L'uomo arrivò a passo veloce verso di lui e con uno sguardo impassibile come sempre.
<<Che succede??>> chiese
<<Mi dispiace darti questa notizia ma dovrai rimanere di turno fino al giorno dopo. Sono successe delle complicazioni e più siamo e meglio è>> disse lui agitato <<Vieni nel mio ufficio>>
Intanto Julia era finalmente riuscita ad entrare nella stanza in cui riposava suo zio. Della sua famiglia solo uno degli zii era stato disposto a trasferirsi a Tokyo. Ovviamente insieme a sua moglie e alle sue due figlie.
<<Zio come stai?? Stai meglio??>> chiese la ragazza avvicinandosi al lettino con affianco sua mamma e suo fratello
Era caduto dalla moto. E si è rotto una gamba.
<<Avere un bel chiodo conficcato nella caviglia non è proprio il massimo ma si sto bene>> disse lui ironico
