Selena's pov
Arrivai a scuola in fretta e furia, salutai tutti in modo molto superficiale per poi correre a destinazione.
Arrivai nel giardino posteriore dell'accademia, dove poche persone si rifugiavano per studiare. Era una bella mattinata, con il sole che illuminava l'erba bagnata dalla rugiada, gli uccellini che cantavano e una leggera brezza autunnale che amalgamava il tutto. Lo vidi lì, seduto su una panchina, molto pensieroso. Aveva la testa fra le mani e Hailey era lì vicino a lui.
Il mio egoismo stava salendo, ma non ci diedi peso e a lunghi passi mi avviai verso di loro.
"Hailey potresti lasciarci soli." dissi con freddezza mettendomici di fronte;
"Stai calma signorina" rispose, ricambiai con un semplice sguardo, come al solito, freddo.
Vidi Justin un po' confuso, mi guardava e con gli occhi sembrava mi stesse chiedendo 'che ci fai qui?'. Mi misi vicino a lui senza dire nulla. Inzialmente ero sempre un po' distaccata, poi mi lasciai andare e gli strinsi forte la mano.
Ero molto agitata e non sapevo che dire, o meglio lo sapevo ma non riuscivo a fiatare. Chiusi così gli occhi e abbassai la testa per evitare il suo sguardo.
"Devi scusarmi." dissi in fine stringendogli la mano sempre di più;
"Selena mi fai male..." disse dopo un attimo di silenzio;
"Oh, scusami..." risposi lasciando lentamente la presa e alzando lo sguardo;
"Comunque...perchè ti stai scusando?" chiese ribaltando la situazione, ora era lui a stringere la mia mano. Mi morsi il labbro e lui, per questo mio gesto, sorrise. Fu un vero sollievo vederlo così rilassato;
"Justin...in questi giorni, per...vari problemi...non siamo stati mai insieme. Ieri eri uno straccio e io, troppo presa dalla mia vita di merda, non ti sono venuta in contro." dissi con la voce tremolante, non riuscivo ad essere tranquilla, ma dopo tutto chi sarebbe riuscito ad essere calmo in una situazione del genere?
"Selena, non scusarti." disse poi passandomi delicatamente un dito sulla guancia. Un brivido attraversò la mia schiena, il suo profumo mi trascinava e mi faceva quasi perdere conoscenza. I suoi occhi poi, così caldi, con quel color caramello immenso, mi travolgevano;
"Devo." risposi dopo qualche secondo di silenzio e abbassai nuovamente la testa.
Non disse nulla, si alzò dalla panchina e lì il panico mi salì fin sopra i capelli. Avevo paura, non sapevo come avrebbe potuto reagire, non volevo immaginare cosa potesse succedere. Strinsi le mani in un pugno e abbassai la testa, non sapevo cosa stesse pensando, non volevo saperlo, magari si era arrabbiato, magari no, ma il dubbio mi fece stringere il petto e non riuscivo a respirare.
D'un tratto, nel silenzio, mi prese per un polso e con forza mi portò verso lui. Questo gesto mi scioccò e i miei occhi si spalancarono come se avessero appena visto un fantasma.
I nostri corpi erano uno attaccato all'altro, i nostri nasi si sfioravano e io potevo sentire l'odore delle sue profumatissime labbra, erano così morbide alla sola vista...volevo baciarle...ma non potevo così per interrompere le mie fantasie mi morsi il labbro.
Il mio cuore batteva fortissimo e il respiro si faceva sempre più affannoso.
"Stai tranquilla." disse dopo avermi uccisa con un solo sguardo.
Le mie gambe stavano per cedere e lì ebbi un flash back. Mi tornò in mente l'uscita con Ryan e Kylie -quando lui mi abbracciò- stavo per svenire anche lì ed era strano. Lo stare a contatto con Justin mi creava una reazione al quanto anormale, non avevo mai avuto ''problemi'' simili con nessun ragazzo prima d'ora, ma "probabilmente questo è quello che tutti chiamano amore..." pensai continuando a fissare le sue iridi d'orate;
"Davvero, stai tranquilla." mi sussurrò poi nell'orecchio. La sua voce...oddio la sua voce!
Tutto accadde si o no in un minuto, ma a me, personalmente, sembrava fosse passata un'eternità.
Di sicuro mi sentivo meglio e di sicuro avevo le idee più chiare...non potevo assolutamente continuare a soffocare i miei sentimenti per lui. Io lo amavo e quando il cuore vuole una cosa fa di tutto per averla...
Andammo via da quel posto isolato, il mio cuore batteva ancora fortissimo così misi una mano sul petto come per farlo smettere. Ero felice e anche lui lo era. Mentre passavamo nel vialetto principale per entrare in classe si girò e mi sorrise. Un colpo al cuore!
Il suo viso era illuminato, i suoi occhi erano raggianti e i suoi capelli dorati riflettevano la luce sotto i raggi di sole. Restai immobile per un secondo, poi ricominciai a camminare, arrossii e sorrisi. Non lo vedevo così sorridente da settimane e ciò mi rallegrò immensamente.
Lo avevo lì davanti e non smettevo di fissarlo, ero abbindolata dalla sua bellezza e dal suo profumo rimasto sui miei vestiti.
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Maybe we found love right where we are
FanfictionDue normalissimi ragazzi, Justin Bieber e Selena Gomez si ritrovano ad affrontare l'ultimo anno di superiori. Quest'ultimo sarà pieno di emozioni, amore, amicizia, felicità, tristezza, debolezze e problemi adolescenziali.