Rose

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*domenica*

Justin's pov

Era Domenica e mancava una sola settimana al concerto. Ero in salone a guardare la tv quando mia madre mi si mise vicino per parlarmi.

"Hei tesoro, tutto bene?" disse portando una mano sulla mia gamba;

"Si, mamma. Perchè?" le risposi concentrato sulla tv, o almeno quella era l'impressione che volevo dare, ma in realtà pensavo a tutt'altro;

"Mi sembri un po' scosso" aggiunse con tono materno;

"In realtà si. Cioè sono nervoso e...pensieroso." ammisi mantenendo un'espressione vitrea;

"Dai, parlamene un po'." disse avvicinandosi, non le risposi subito, ma poi mi 'liberai';

"Essenzialmente non sto male, anzi sono felice. Ma ho paura di non riuscire ad avere Selena. Sembra brutto detto così, insomma sembra che sto parlando di un oggetto, ma quello che voglio è averla. Averla tutta per me, averla vicino a me... non so se mi spiego...insomma le solite cose, mamma." dissi guardando in basso, poi feci una pausa e continuai "Domenica prossima c'è un concerto. Lo sai no? Ecco. Lei è contentissima per questo, non vede l'ora di andarci e anche io lo sono, ma come ogni adolescente ho cominciato a farmi i filmini mentali e ciò che mi innervosisce è il fatto che sia tutta un'illusione." conclusi mettendomi una mano sul viso come per bloccare la rabbia;

"Justin, abbi più fiducia in te. Sei così bello e simpatico, sai anche essere dolce e premuroso, chi non ti vorrebbe? E poi, nella vita non si può mai sapere. Magari i tuoi sogni, se così li possiamo chiamare, diventeranno realtà. Però devi crederci." commentò accarezzandomi il viso. Mia madre aveva ragione sul fatto del crederci e 'nella vita non si può mai sapere', ma il non sapere a volte porta all'esasperazione e io ero al limite.

Le presi la mano con cui mi stava accarezzando per poi darle un bacio come per ringraziarla, mi alzai dal divano e mi diressi al bagno.

Avevo bisogno di una doccia gelida e di un'uscita con il mio migliore amico.

Selena's pov

Era una giornata calda, ma non umida. Ero fuori nel piccolo spazio di giardino, mi trovavo sopra il dondolo con i cuscini colorati a leggere un libro. Ogni tanto mi fermavo ad osservare le piccole api, che un po' mi facevano paura, volteggiare sui fiori bianchi e gialli sulla staccionata di ferro al fianco del dondolo. Adoravo poi il fruscio leggero delle foglie rosse degli aceri che davano sulla strada, adoravo anche le poche soffiate di vento, calde, sulle mie gambe scoperte.

"Selena c'è Kylie." mi avertì mia madre mentre ero persa fra le righe del libro. Non le risposi anuii, sorrisi e mi diressi in salone dove mi stava aspettando.

"Buongiorno" disse Kylie venendomi in contro;

"Ciao Ky" risposi sciogliendomi lo chignon disordinato che avevo fatto in precedenza;

"Usciamo?" chiese pronta ad uscire;

"Ehi, no Kylie. Stiamo a casa. Andiamo un pò in giardino e parliamo di cose..." risposi ridacchiando;

"Ok, ma prepariamo qualcosa da mangiare o un drink fresco...ne ho troppa voglia." aggiunse dirigendosi verso la cucina dove si trovava mia madre e io la seguii.

Quando andammo in giardino, in mano avevamo due frappè: uno al cioccolato e vaniglia per me e uno cioccolato e fragola per lei. Ci sedemmo sul dondolo dove mi trovavo prima e poggiato su uno dei cuscini colorati c'era ancora il libro che stavo leggendo.

"Selena, devo raccontarti una cosa." disse sorseggiando il suo drink;

"Qualcosa di grave?" chiesi giocherellando con la cannuccia verde che fuoriusciva dal bicchiere;

Maybe we found love right where we areDove le storie prendono vita. Scoprilo ora