Rimasi paralizzata al divano finchè non ragionai e posai una mano sul petto di Christian per allontanarlo:
《Christian no!》sentite le mie parole si allontanò dispiaciuto,ma cosa credeva che con un ragazzo come Jorge che avevo,avrei baciato lui? Si sbagliava di grosso:
《Scusa so che sei fidanzata,ma non sono riuscito a trattenermi. Scusa》bhe,nonostante il grande sbaglio che stava per fare mi dispiaceva perchè se un pò gli piacevo ci sará rimasto male,ma non potevo farci niente:
《Non preoccuoparti accetto le tue scuse》dopo la nostra 'conversazione' scesero dal piano di sopra i suoi genitori e la mamma disse:
《Alejandro ci ha mostrato un sacco di materiale incredibile,ma ora si è fatto tardi e domani dobbiamo andare a lavoro. Siete rimasti solo voi?》ci chiese dopo resosi conto dell'assenza di....tutti:
《Sì,mamma ne ha approfittato per lavare i piatti,voi eravate sopra e Jorge parla al telef...》non riuscii a concludere la frase che intervenne Jorge:
《Invece sono qui》disse quella frase con un tono strano,sembrava disprezzo ed era proprio verso di me. E se avesse visto la scena? No,no non poteva essere vero!
《Oh,è successo qualcosa amore?》chiesi titubante sperando tanto che le miei ipotesi fossero false:
《Niente che possa importare ora》ok,erano esatte...perchè era molto freddo nei miei confronti e concluse dicendo:
《Ora vi saluto perchè devo finire di disfare le valigie》senza rivolgermi alcuno sguardo se ne andò al piano di sopra e io feci lo stesso perchè dovevo parlargli:
《Anch'io vado così lo aiuto,vado a vedere se mamma ha finito così potrete tornare a casa se dovete andarvene》dissi cercando di non mostrare il disagio che avevo:
《Ok grazie Martina》andai in cucina e chiesi a mamma:
《Mamma se ne vogliono andare puoi tornare nel salone,io vado ad aiutare Jorge con le valigie》dissi molto svelta con le parole,perchè avevo una certa fretta:
《Ok,ora vado》uscii dalla cucina e salii al piano di sopra. Appena davanti la porta della camera di Jorge posai la mano sulla maniglia e tremando l'abbassai per entrare:
《Posso?》Jorge non disse niente,lo vidi solo sistemare dei panni nel cassetto del comò:
《Jorge perchè sei così freddo?》ancora una volta non ricevetti alcuni risposta,ma dopo qualche secondo di silenzio si girò con le mascelle serrate che lo rendevano duro e mi faceva un pò paura:
《Ti sei divertita con Christian? Un attimo che sono andato in cucina e lui ti ha rubato il cuore! Wow sei una molto sensibile》disse tutto con molta rabbia e mi sentivo morire dentro. Aveva visto tutto e stavo male perchè la colpa non era mia e probabilmente si era arrabbiato perchè rimasi immobile a quel suo gesto invece di spostarmi,solo che dall'imbarazzo rimasi paralizzata e non credevo che mi avrebbe ascoltata ora!:
《Hai visto tutto vero?》dissi col capo chino:
《Sì. Oh! Scusa non volevo violare la tua privacy,ma stavo per tornare nel salone e vi ho visti》disse mantenendo sempre lo stesso tono:
《Jorge ho bisogno che mi ascolti non so se hai visto metá della situazione o tutta,ma devi ascoltarmi perchè non è successo proprio niente tra noi》dissi tutto con molta lentezza per fargli capire bene e speravo tanto che mi avrebbe ascoltata se no non mi avrebbe mai perdonata:
《Martina quello che ho visto mi è sembrato sufficiente. Lui stava per baciarti e tu sei rimasta immobile》
《Solo perchè quel gesto mi ha spiazzata non sapevo come comportarmi dopo,devi credermi non ti avrei mai fatto una cosa del genere,ti prego!》delle lacrime calde e salate cominciarono a scendermi sulle guance,Jorge vedendo quello si bloccò e rimase ha fissarmi come un cucciolo abbattuto,ma non ebbe la forza di dire niente. Pensai che non credette alle mie parole così corsi fuori dalla stanza e per non farmi vedere da nessuno andai a chiudermi in camera per piangere e sfogarmi,come quando litigavo con i miei.
POV. JORGE
Le parole di Tini mi fecero riflettere,quella scena mi aveva fatto così male che non la guardai fino all'arrivo dei genitori dell'idiota e quando mi disse che rimase immobile perchè era in imbarazzo mi sentii in colpa per aver dubitato del suo amore nei miei confronti. Non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere e per dire queste cose non me ne diede il tempo perchè scappò fuori dalla camera piangendo. Ora mi sentivo uno schifo perchè gia era stata male durante il pranzo,poi per colpa mia stasera avrebbe pianto a lungo e per questo cominciai a maledirmi da solo! Dovevo parlargli o non avrei passato una notte piacevole,ma ora non avrebbe voluto parlare con nessuno...conoscendola. Che stronzo che ero,come potevo solo pensare che Tini mi potesse tradire. Dalla rabbia sbattei un piede contro il letto e mi feci anche male e subito dopo bussarono alla porta:
《Jorge tra un pò si cena. E sono passata anche da Tini,sai perchè non vuole scendere a cena?》ora dovevo inventare una buona scusa così il padre non l'avrebbe attaccata,ma avrebbe comunque mangiato con me dopo,perchè non poteva stare digiuna nelle sue condizioni:
《Oggi a pranzo non è stata bene ed è meglio se la lasciamo riposare poi dopo ci vado io!》
《Ok allora ceneremo solo noi. A dopo》Mariana uscì dalla camera e io in quei pochi minuti sistemai gli ultimi panni stesi sul letto. Dopo sistemata per bene la camera,andai nella direzione della camera di Tini,magari si era calmata e mi avrebbe ascoltato. Avvicinai la mano alla porta per bussare,ma qualcosa mi bloccò e questo qualcosa era la sua voce rotta dal pianto. Stava ancora piangendo,anzi singhiozzando e questo mi spezzò il cuore,per una sciocchezza l'avevo ridotta così. Questo,però mi fece capire quanto mi amasse e quanto tenesse a me e ripresi a maledirmi. Decisi di lasciarla sola e scesi al piano di sotto per non dare sospetti. Quella cena fu molto silenziosa proprio per la mancanza di Tini che era nella mente del padre che se fosse stata lì avrebbe iniziato un discorso fino a litigare. Per grande fortuna domani sarebbe stato tutta la giornata a lavoro e ancora non avevo detto niente a nessuno della chiamata di mia madre:
《Jorge,ma oggi pomeriggio non dovevi accompagnare i tuoi all'aereoporto?》ecco che la domanda arrivò e fu Francisco a chiedermelo:
《La telefonata di oggi da mia madre ha annullato quell'appunamento. Ha detto che non voleva farmi andare fino a lì solo per accompagnarli e visto che gia ci eravamo salutati...》non riuscii a finire la frase perchè,non so per quale miracolo Tini scese dalle scale e sicuramente sentii il padre andare a letto e ne approfittò per fare le ultime cose prima di prendere sonno,se avesse preso sonno:
《Hey sister sembra che un treno ti abbia schiacciata》se fosse stata di buon umore gli avrebbe risposto male,cosa che non fece ora perchè stava troppo male e,ovviamente a Fran non sfuggì. Tini andò in cucina senza alzare lo sguardo,anche se si vedevano gli occhi rossi e gonfi e Fran mi chiese:
《Che l'è successo?》mi chiese confuso:
《Non ne voglio parlare》ora era ancora più confuso,ma non volevo più pensare a come l'avevo trattata:
《Ok. Meglio se vado a letto Yoyito,a domani》Fran si alzò dal divano,col telefono in mano e andò al piano di sopra. Io rimasi un altro pò sul divano a pensare,ma sotto sotto volevo aspettare il ritorno di Tini,probabilmente si stava prendendo le vitamine e poco dopo tornò in salone. Sta volta col viso alzato,m ridotto male. E ora stavo peggio di lei.
POV. TINI
Dopo aver preso le vitamine in cucina tornai nel salone e trovai solo Jorge che sembrava abbastanza pensieroso,ma ora avevo gli occhi che bruciavano e la bocca amara per le troppe lacrime,così sotto lo sguardo di Jorge che non riuscivo neanche a decifrare tornai al piano di sopra strofinandomi gli occhi per il fastidio che mi davano.
POV. JORGE
Stava malissimo,come me alla fine,ma ora sarei potuto tornare sopra. Se avrei voluto dormire dovevo parlargli,così andai davanti alla sua camera,poggiai la mano sulla maniglia e...
POV. TINI
Questa sera non volevo passarla a piangere perchè gia stavo male fisicamente e in ospedale non volevo tornarci,quindi decisi di andare da Jorge per concludere il discorso decentemente. Mi alzai dal letto e andai davanti alla porta,prima di aprirla poggiai,facendo un respiro profondo la mano sulla maniglia e.....
Angolo autrice:
Ciaoo a tutti,ieri ho detto che Christian avrebbe dato dei problemi e non ci ha messo tanto a darli. Tini non aveva immaginato che Jorge avesse visto la scena,ma quando si accorge della freddezza nei suoi confronti capisce tutto e decide di andargli a parlare,ma questo parlare si trasforma in milioni di lacrime per Tini che l'abbattono ancora di più. Jorge capito il suo errore vuole risolvere tutto e alla fine si trovano divisi da una porta cosa succederá dopo? Lo scoprirete nel prossimo capitolo,notte!!!
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Amici per caso,insieme per scelta
Romanceciao a tutti io mi chiamo martina stoessel sono una ragazza particolare ho un carattere forte e solo gli amici veri mi possono sopportare, a volte sono antipatica e mostro agli altri la parte di me più severa perchè devo farmi rispettare ma solo la...