Damien e il nostro posto!?

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La mattina seguente mi ritrovai sola nel letto,completamente nuda. Sul pavimento non c'erano più vestiti sparsi ovunque,ma erano ben sistemati sulla poltroncino di fianco l'armadio. I suoi non c'erano e oggi essendo domenica potevo fare con calma. Presi il telefono dal comodino e controllai l'ora;erano le 10:30. Wow la serata di ieri era stata così movimentata da avermi distrutta completamente. E ripensando a quella speciale serata,mi morsi il labbro:ripensando agli addominali di Jorge,ripensando ai gemiti che ho dovuto soffocare con i baci,alle ossa doloranti dopo fatto l'amore. Ora avrei voluto urlare al mondo intero che io Martina Stoessel avevo fatto l'amore con Jorge Blanco. Pensando,sembrava strano,ma non era stato un sogno perchè le sensazioni sentite erano state troppo forti e non sarebbe potuto essere un sogno...tutto davvero troppo reale. Anche se era impossibile da credere,era vero. Dovevo darmi un pizzicotto!? Non potei rifletterci a lungo perchè bussarono alla porta. Il problema era che ero completamente nuda e dovevo bloccarmi sotto le coperte:
《Hey piccola sono io》era Jorge che belloo! ♥.♥
《Hey》venne sul letto,sedendosi al mio fianco. Avvicinò le sue labbra al lobo del mio orecchio e vi sussurrò:
《Giorno》poi passò al collo inumidendolo con le labbra e infine alle mie labbra che baciò dolcemente. Un ottimo risveglio non credete?!
《Giorno amore》dissi io rispondendo a tutto quel casino in pochi minuti:
《Per caso sei rimasta come ti ho lasciata?》mi chiese malizioso:
《Esatto》risposi allo stesso modo:
《Mm. Mi hai dato il miglior buongiorno che potessi mai ricevere》ritornò sulle mie labbra,ma prima che potesse andare oltre lo fermai dicendogli:
《So che questo ti fa piacere,ma....dovrei anche vestirmi》
《Dai è domenica,c'è tempo》
《Lo so,ma non mi sento neanche tanto a mio agio così》
《Ok. Tanto hai detto tu che dovrò rimettere la mia firma sul tuo corpo quindi....》
《Hai ragione,l'ho detto》mi sorrise e prima di alzarmi dal materasso ci ribacciammo. Non ne avevamo mai abbastanza l'uno dell'altra.
《Ora puoi andare》disse dandomi il 'permesso' per vestirmi. Mi alzai dal letto sotto lo sguardo di Jorge che mi metteva in imbarazzo:
《Ancora non sono tanto abituata potresti non fissarmi?》rise alle mie parole e poi abbassò il capo sul mio telefono. Ne approfittai per prendere l'intimo e infilarlo al volo,arrivata al reggiseno avevo difficoltá ad agganciarlo,come sempre.
《Jorge potresti aiutarmi?》gli chiesi girata di spalle al letto dov'era seduto:
《Stavo giusto per chiedertelo》disse alzandosi dalla postazione:
《Allora stavi spiando!?》dissi facendo la finta arrabbiata:
《Certo che no》disse ironico:
《Ma io ti credo》conclusi anch'io ironica:
《Vabbe. Almeno ho fatto veloce》conclusi io. Una volta agganciato il reggiseno e rivestita tutta,scendemmo insieme a fare colazione. Era abbastanza tardi,infatti c'erano tutti a tavola. Fran al telefono che aveva appena finito la colazione,mio padre che prendeva il caffè e mia madre intenta a pulire le briciole dei cornetti:
《Giorno》salutai tutti con molto entusiasmo e non passò di certo in osservato:
《Wow quanto entusiasmo. Dormito bene e sognato qualcosa di bello?》mi chiese mamma:
《In un certo senso》rispose Jorge al mio posto....che scemo. Gli calpestai il piede e dopo fece una smorfia di dolore:
《Bhe lui lo sa perchè...gli e l'ho raccontato》non avevano ancora afferrato il concetto:
《Il sogno. Il sogno gli ho gia raccontato》e tutti in coro dissero:
《Aaaa》che famiglia sveglia:
《Noi dobbiamo portare dei documenti ad una famiglia,faremo presto. Nel frattempo fate colazione e Fran fai quello che devi fare senza combinare guai》disse mamma rivolgendosi a tutti i presenti:
《Grazie mamma. Non preoccuparti》rispose Fran leggermente offeso:
《Ok a dopo》dissi io salutando i miei. Io mi accomodai sulle gambe di Jorge e insieme ci mangiammo un bel cornettone:
《Mm. Buono,anche perchè ci sono passate le tue labbra》disse Jorge leccandosi le labbra sporche di cioccolata:
《Ahah. Che carino mi amor》finita la colazione,decidemmo di andare a fare una passeggiata al parco. Andai in camera a vestirmi e decisi di mettermi un pantacollant nero,con una maglia corta avanti e con la cosa dietro(marrone) e le mie adorate zeppe nere. Mi truccai leggermente con matita nera,mascara,cipria(color carne) e rossetto rosso(non calcato). Per finire mi spruzzai un profumo preso dalla camera di mia madre ;-). Una volta pronta scesi al piano di sotto dove c'era Jorge gia pronto. Come poteva uscire sempre perfetto e tutto in poco tempo?. Mah...
《Pronta?》mi chiese:
《Pronta》uscimmo di casa e davanti mi ritrovai la moto di Jorge. Voleva uscire di nuovo con quella!?
《Andiamo con la moto?》gli chiesi per una conferma:
《Sì,visto che ti piace》cominciai a sbattere le mani come una bambina,gesto che divertì Jorge:
《Ecco a lei》mi porse lo stesso casco della sera precedente(rosso) e il suo blu. Solo dopo partimmo in direzione del parco. Parcheggiammo nell'area riservata alle moto e scendemmo mano nella mano.
《La mattina è bellissimo il parco》
《È vero. Bellissimo quasi quanto te》disse lui schioccandomi un bacio sulla guancia:
《Non esagerare sempre》
《Lo sai che non esagero e posso fare una cosa?》
《Cosa?》
《Questo...》mi prese in braccio,lasciandomi sorpresa perchè non me l'aspettavo e all'inizio ti veniva un colpo al cuore:
《...così faremo prima》
《Prima per andare dove?》chiesi io:
《Bhe...nel nostro posto》
《La panchina bianca non è scappata?》
《Non credo...guarda!》con lo sguardo m'indicò la famosa panchina rustica bianca che tanto amavo,dove tante volte ci eravamo baciati,dove tante volte ci eravamo detti "ti amo". Tutto spettacolare. Ci accomodammo ancora una volta sulla panchina,rimanendo a guardare il sole alto che illuminava il prato:
《Questo non è solo un prato. Ha qualcosa di speciale che mi rasserena》disse Jorge spuntando nel bel mezzo del totale silenzio:
《È vero. Qualcosa che non riesco a spiegarmi》continuai io. Per concentrarsi su tutto quel bel vedere,ci rilassammo completamente;Jorge poggiò il capo sulle mie gambe e io gli accarezzavo i capelli. Era un'atmosfera rilassante e la cosa più importante era che in questa atmosfera c'era lui...c'era Jorge:
《Martina》ad un certo punto mi sentii chiamare. Chi entrò a disturbare quell'atmosfera? Girai il capo in direzione della voce ed era...Damien. Cosa ci faceva lì,nel posto che conoscevamo solo io e Jorge? Poi dopo quello che sentii in discoteca pensavo poco a come era arrivato lì,più che altro a spaccargli la faccia per averlo difeso rischiando di perdere anche Jorge(in precedenza):.....
Angolo autrice:
Ciaoo a tutti eccomi con un nuovo capitolo. Nei commenti ho capito che siete rimasti/e contenti/e per la sorpresa e sono rimasta molto contenta anch'io. Parlando di questo capitolo (è un po'corto,ma stasera rischiavo di non farcela a pubblicarlo, per questo motivo l'ho fatto più corto perchè non volevo farvi aspettare)a parte questo alla fine nel posto dei nostri Jortini arriva....Damien;Domande:come ci è arrivato visto che quel posto è sconosciuto a tutti? E Cosa voleva da Tini visto che era arrivato fino lì e ha chiamato proprio lei? Se avete intuito qualcosa ditemelo nei commenti. Poi vorrei aggiungere una parentesi:per chi avesse instangram sappiate che io ci sono e chi vorrebbe visitarmi,in un messaggio privato potrei dargli il mio nome. Chiudendo questa parentesi, vediamo.....non c'è altro che debba dirvi quindi,notte♡♥♡♥!

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