Capitolo 16 -La diagnosi-

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Finral pov

La dottoressa é uscita dalla sala operatoria dopo 4 ore, mi ha guardato e si é inchinata scusandosi, ho iniziato a piangere, sapevo che era morta, avrei dovuto immaginarlo, respirava a fatica, mi sentivo svenire ma... la dottoressa ha iniziato a gesticolare :

-Signore deve aver frainteso, non é morta, ora sta bene, devo aver fatto un gesto avventato, mi dispiace, ha solo perso la capacità di provare la tristezza, cioè può sentirla ma non riesce a piangere, sorride e basta, dopotutto é rimasta traumatizzata a causa delle torture atroci che ha subito- 

Ero felicissimo di sapere che era viva ma... ha perso una sua emozione nel panico ho afferrato le spalle della dottoressa e con voce decisa ho detto:

-Mi dica, c'è un modo per farla tornare come prima?-

La dottoressa ha iniziato a pensare e dopo ha scioccato le dita:

-Un modo c'è, dovrà provare più di un'emozione bella di seguito, però dovrà passare parecchio tempo-

Ho ringraziato la dottoressa e sono entrato nella stanza dove c'era Akira e mi sono seduto vicino a lei:

-Ehy Akira, come stai?- 

La dottoressa aveva ragione, stava sorridendo... anche se era evidente che il suo sorriso era forzato:

-Io ora sto bene, non ti preoccupare, voi invece come state?-

-Noi stiamo bene, Yami ora é in perfetta forma e tutti noi ti stiamo aspettando- 

Akira pov

-Sono contenta di sapere che Yami sta bene, allora il mio sacrificio é servito-

Dopo un po' ho sentito un dolore lancinante alla schiena ho cercato di non far capire a Finral che stavo soffrendo, non volevo farlo preoccupare: 

-Akira tra una settimana verrai dimessa, non sei contenta?- 

-S..Si- 

Finral ha capito che non stavo bene ed é corso a chiamare la dottoressa che mi ha operata, appena lui l'ha avvisata é subito entrata nella stanza.

Mi sono girata di schiena e la ragazza ha alzato la mia maglia per scoprire le ferite, ha usato una sua magia e ha alleviato il dolore: 

-Le fitte cesseranno tra tre giorni, cerca di chiamarmi appena ne arriva una, ok?-

-Non vorrei essere un peso... avete molto lavoro da fare e poi ci sono persone messe peggio di me...-

La dottoressa ha sospirato:

-Akira, avevi già fatto questo discorso in sala operatoria mentre straparlavi. Non sei un peso, cerca di fartelo entrare in testa-

Ho annuito leggermente e la dottoressa é uscita dalla stanza lasciandomi di nuovo con Finral 

Finral pov 

Ho... ho visto le sue ferite, sono agghiaccianti. 

Appena la dottoressa ha alzato la sua maglia mi si é gelato il sangue, alcune sono piccole e poco profonde, altre un po' più grandi e quella che risalta subito all'occhio é un taglio che passa dalla spalla destra fino al fianco sinistro, é molto profondo, Vanica deve aver inciso particolarmente forte.

Mi sono avvicinato a lei e gli ho messo una mano sulla guancia:

-Cerca di resistere... tra tre giorni sarà tutto finito- 

Mi sono messo ad accarezzarla e ho notato con stupore una cosa molto particolare che non avevo mai notato, non pensavo che gli umani potessero farlo:

-Akira ma... tu fai le fusa?!-  

Mi ha guardato per un istante e poi é diventata tutta rossa cercando di negare

-Akira calmati, a me piace questa tua particolarità, è unica e fighissima-

Dopo un po' si é alzata e si é messa sopra le mie gambe per poi mettere la sua testa sull'incavo del mio collo, aveva una voce calma e bassa, era rilassante:

-Vorrei piangere, ma non posso, ho passato un giorno orribile. Mi sei mancato... perfavore non andartene...-

-Ehy ehy, io verrò qui ogni giorno, appena hai bisogno di me basta che mi mandi un messaggio e io verrò subito da te!-

Ha alzato la testa e mi ha sorriso, io ho ricambiato il sorriso e l'ho baciata, mi era mancata, sapevo che stava soffrendo molto... farò di tutto per proteggerla. 

Mentre ci limonavamo é entrato Yuno nella stanza, era venuto per fare una visita ad Akira. Mi sono staccato dal bacio e salutando Akira sono uscito dalla stanza, la sala d'attesa era piana di persone, erano tutti venuti per lei.

Ho fatto un debole sorriso e sono tornato alla base per poi sdraiarmi sul divano. 

Yuno pov

Si stavano limonando, quel mocciosetto l'ha per forza corrotta.

Mi sono seduto vicino a lei e abbiamo parlato per un quarto d'ora del più e del meno, però poi le ho chiesto:

-Tra te e Finral, c'é qualcosa?- 

mi ha guardato e ha annuito felicemente: 

-Si é dichiarato a me durante uno spettacolo di fuochi d'artificio, é stato il giorno più bello della mia vita! - 

Dopo questo ho sentito un crack al cuore, l'ho salutata e sono uscito dalla stanza sbattendo la porta. 

Akira pov

Yuno era strano... dopo di lui é entrato Natsu che mi ha bombardata di domande, avevo malapena il tempo per rispondergli, poi ha iniziato a parlarmi della sua vita sentimentale 

(non me ne fregava niente ma ok... ) 

-Noelle mi ha rifiutata, quindi, ho deciso di flirtare con Mimosa, che ne pensi? - 

-Che ti dovrei dire? Hai fatto bene- 

Appena ho dato la mia risposta é uscito dalla stanza salterellando come un coniglio.

Molte visite dopo

Mancavano le ultime due persone, non pensavo di essere così ben voluta.

Sono entrati nella stanza insieme e appena mi hanno salutata ho preso il mio telefono e ho scritto una cosa, subito dopo gli ho guardati, erano i miei genitori:

-Che cazzo volete? -

-Che cattiveria... Noi non ti abbiamo mica educato in questo modo-

-Voi non mi avete educata affatto, ora andatevene subito da qui-

-Vogliamo solo parlare, calmati... io e tuo padre vogliamo che tu lasci i cavalieri magici-

Mi sono alzata di scatto dal letto ignara delle ferite e Liebe é uscito dal grimorio cercando di uscire dalla stanza per chiamare aiuto ma era tutto inutile, mio padre con la sua magia di catene lo ha incatenato nella colonna vicino al muro mentre loro si avvicinavano a me:

-Devi abbandonare il Toro Nero, ti hanno usata come esca, scappa da loro, noi ti vogliamo bene, ricominciamo da capo-

Mia madre stava provando a farmi il lavaggio del cervello, ma per fortuna con me la sua magia non ha mai funzionato.

Non volendo accettare mio padre mi ha tirato un pugno facendomi sbattere la schiena sul muro.

 L'urto aveva aperto le ferite, il loro obbiettivo era farmi svenire per poi portarmi via... ma poi: 

-BRUTTE MERDE LASCIATE STARE LA MIA RAGAZZA - 

L'esiliataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora