Capitolo 37 -L'ultima-

22 4 1
                                    

Akira Pov

Finalmente mi sono ripresa dal mio piantino isterico, tra pochi minuti arriverà Klee, quindi dovrò essere pronta mentalmente e fisicamente per ricostruire l'intera casa a causa delle sue esplosioni, ho sospirato e mi sono stiracchiata.

-Amore posso farti una domanda..?-

ho guardato Finral un po' confusa e ho annuito lentamente, lui ha sospirato e ha detto con tono preoccupato:

-Chi sono le due persone di cui stava parlando Natsu..? Che genere di gesto estremo hanno fatto?-

Quelle domande mi hanno fatto avere un flashback improvviso provocandomi una forte paura mischiata alla tristezza, ho scosso la testa e mi sono passata una mano sui capelli, ero un po' agitata e quando stavo per parlare qualcuno ha suonato al campanello e io sono corsa ad aprire incurante delle domande che mi aveva fatto Finral, volevo evitare il più possibile quell'argomento alquanto delicato.

Ho aperto la porta e ho visto Klee accompagnata da Natsu e Mimosa, ho fatto un debole sorriso e ho detto con voce calma:

-Liebe accompagna Klee in camera da Sakura, io devo parlare un'attimo con Natsu.-

Ho guardato Natsu con uno sguardo serio e l'ho visto iniziare a sudare freddo, sono uscita dalla porta e dopo che mi sono allontanata un po' ho afferrato il collo della magliette di Natsu e l'ho abbassato per farlo arrivare alla mia altezza, avevo un tono serio ma si riusciva a sentire anche un po' di rabbia e di nervoso.

-Potevi evitare di intervenire con quel discorsetto su ciò che ho passato fuori dal coma? Ora Finral mi sta facendo domande su quel conto.-

-Eh..? È tuo marito, ho dato per scontato che lo sapesse, Mimosa sa tutto di me-

-No cazzo, nessuno a parte Liebe è a conoscenza di quella storia... e speravo che nessuno lo venisse a scoprire, se dovessi dire ciò che ho passato, tutti mi guarderebbero con compassione, e io odio questa cosa.-

Natsu era in tilt, non sapeva che dire, ho sospirato e ho lasciato il collo della sua maglietta per poi tornare con un tono di voce normale e pacifico, il mio bipolarismo approva molto queste situazioni.

Sono tornata a casa e ho salutato Mimosa, appena loro due si sono allontanati ho chiuso la porta e ho sospirato, dovevo trovare un modo per evitare il discorso, sentivo Finral che mi continuava a guardare con aria preoccupata, era una situazione davvero stressante.

Ho sospirato e mi sono avviata allegramente verso la camera di Sakura per assicurarmi che loro stessero a posto e che nulla stesse esplodendo ma Finral mi ha afferrata trascinandomi nella camera e chiudendo la porta a chiave, ho avuto un deja-vu e ho iniziato a sudare freddo, era tutto troppo accurato, è come tutte le altre volte... stava accadendo di nuovo, me lo sentivo.

Dopo un po' che aveva chiuso la porta a chiave Finral ha sospirato e appena si è avvicinato a me, io istintivamente ho indietreggiato e mi sono messa in posizione di difesa e ho chiuso gli occhi mentre tremavo leggermente.

Finral Pov

Mi ero avvicinato a lei per parlarle ma appena ha indietreggiato e spaventata si è messa in posizione di difesa ho capito che qualcosa non andava e mi sono allarmato ulteriormente, era come se avesse paura che io la colpissi, cosa che non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello.

Sono rimasto fermo per un'attimo per poi dire con voce rotta e preoccupata:

-Akira... cosa stai..?-

Ha riaperto leggermente gli occhi e dopo pochi istanti li ha spalancati e si è tolta da quella posizione facendo una piccola risatina isterica.

L'esiliataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora