L'esiliata

Capitolo 26 -L'impostore-

Liebe pov 

Ero fottuto, qualunque cosa provassi a dire era inutile, avevo perso la fiducia di tutti, ho cercato di avvicinarmi ad Akira ma Finral si é messo davanti a lei spingendomi via, ho cercato di spiegare ma non mi volevano ascoltare.

Dopo un po' un paio di persone hanno detto di tagliarmi la testa e tutti hanno approvato, mi sono incazzato e gli ho urlato contro: 

-VOI MI CONOSCETE, SE L'AVESSI ACCOLTELLATA LO AVREI AMMESSO- 

Tutti si sono messi a discutere, stava andando tutto bene fin quando Finesse ha urlato:

-QUEL DEMONE HA CERCATO DI COLPIRMI- 

L'ho guardata e ho sospirato -Questo è vero, ma ho avuto un valido motivo per provarci.- 

Stavo per spiegare tutto quando ho visto Langris passare in mezzo alla folla e appena mi é venuto vicino mi ha dato un pugno in faccia facendomi cadere a terra:

-Figlio di puttana, hai osato colpire mia moglie? Vuoi morire?!-

Ha alzato il braccio ma Natsu e Mimosa sono intervenuti prima che potesse colpirmi con un buco nero. 

Natsu pov

-Per fortuna Akira ci aveva avvisati che sarebbe successo qualcosa al matrimonio, quindi ho istallato telecamere ovunque-

Ho preso una telecamera e ho trasmesso il video su un telo bianco e li abbiamo visto ciò che era veramente successo.

Erano tutti sconvolti, non se lo aspettavano e si sono messi ad insultarla per ciò che aveva fatto, lei cercava di prenderci per il culo ma nessuno le credeva:

-QUEL DEMONE HA CORROTTO IL VIDEO! DOVETE CREDERMI!-

 Langris ha deciso di voler divorziare da Finesse e Liebe ha ricevuto una marea di scuse, anche se le ha ignorate e si é fiondato da Akira chiedendo urgentemente di portarla in ospedale. 

Diversi giorni dopo

Akira pov

Mi sono svegliata in ospedale e mi sono guardata intorno, ho provato ad alzarmi ma avevo un dolore lancinante dalla pancia in giù, non riuscivo a muovermi.

Dopo un po' é entrato Finral in lacrime ed é corso ad abbracciarmi, confusa mi sono di nuovo guardata intorno e ho notato che la mia pancia si era appiattita, non ho fatto in tempo a fare una domanda che Liebe é entrato con il bambino in braccio, era vivo, la coltellata gli aveva sfiorato la spalla, infatti aveva una piccola cicatrice.

Subito dopo é entrata Sakura e mi ha guardata con occhi sognanti: 

-Mamma come lo chiamiamo il mio fratellino???-

L'ho guardata e le ho sorriso: 

-Questo lo deciderai tu-

Era contentissima, si é seduta guardando il bambino e si é messa a pensare fittamente. 

Dopo dieci minuti ha deciso: 

-Lo voglio chiamare Kcalb!-

-Kcalb? Che nome insolito... dove lo hai sentito?-

Sakura mi ha guardata e mi ha sorriso:

-Kcalb è il mio amico immaginario!-

Sakura aveva un'amico immaginario? E da quando? Onestamente la cosa mi incuriosiva parecchio, così le ho chiesto di descrivermelo, lei mi ha preso il telefono e ha cercato una sua foto per poi mostrarmela.

Aveva qualcosa di familiare, ma non capivo cosa... sarà il suo aspetto che lo rende lontanamente simile a Liebe, onestamente non mi sono preoccupata più di tanto, avere degli amici immaginari è normale per le persone della sua età! Dopotutto se devo essere onesta anche io avevo un'amica immaginaria...

Poche ore dopo

Finalmente sono tornata a casa, Finral era esausto quindi é andato a dormire insieme a Kcalb. 

Io e Sakura non essendo ancora stanche abbiamo iniziato a giocare con i videogiochi insieme a Natsu, ci stavamo divertendo un sacco.

Verso le 02:00

Abbiamo salutato Natsuo e ho portato Sakura a letto.

Io invece sono andata al bagno per controllare come era messa la ferita, per fortuna si era rimarginata ma il mio timore per Finesse non cessava, non mi preoccupava il fatto che mi aveva minacciato di morte, ma aveva minacciato anche Sakura e Kcalb...

Con questo pensiero fisso in testa non riuscivo a rilassarmi, domani verranno Yucky e Luck con loro figlio Nick, magari ne parlerò con loro.

Mi sono sciacquata la faccia e sono andata a dormire sperando di non svegliare Kcalb, di solito i bambini piccoli sono intrattabili in questi casi, mi sono sdraiata vicino a Finral e l'ho abbracciato, finalmente un'altra giornata stravagante era finita...