L'esiliata

Capitolo 36 -La realizzazione-

Liebe Pov

Eravamo tornati a casa e ormai era già il mattino, Sakura era andata a scuola da parecchio, tra poco sarebbe ritornata a casa, Finral era fuori casa per aiutare Yami mentre Akira invece è rimasta sveglia tutta la notte.

Una parte di lei aveva capito tutto, l'altra invece faceva finta di niente, in pratica non lo accettava.

Sono lentamente entrato nella sua camera da letto, aveva lo sguardo assente, era ferma nella stessa posizione della sera prima, seduta sul letto con le gambe incrociate, l'unica differenza è che ora aveva delle occhiaie che toccavano terra.

Ho dato un piccolo colpetto alla porta per farle capire che ero entrato e lei ha sbattuto le palpebre e mi ha guardato un po' confusa per poi mettersi a ridere:

-Liebe non ti puoi rendere conto di che sogno bizzarro che ho fatto stanotte, sembrava vero-

Continuava a ridere, non era un buon segno, quando lei ride non ci sono problemi, ma se ride fino alle lacrime allora significa che non sta bene, e se non la si ferma il tutto può diventare un'attacco di panico...

Volevo dirle che non aveva dormito affatto ma mi sono limitato a sedermi vicino a lei, il mio tono di voce si è fatto più tranquillo e dolce, per una volta non volevo sembrare il solito rompipalle, volevo solo aiutarla...

-Raccontami che sogno era, sono curioso-

Ha cercato di calmarsi ma poco dopo ha ricominciato a ridere appoggiandosi sulla mia spalla, si scusava perchè non riusciva a smettere, non sapevo come aiutarla a smettere.

Per fortuna dopo un paio di minuti si è calmata e ha iniziato a spiegarmi il sogno:

-Eravamo tutti a una festa ma dopo un po' mia sorella è stata risucchiata da un portale nero... di conseguenza tutti i personaggi di Xenoblade hanno iniziato a scomparire... Hai presente che quando muoiono nel gioco tutto intorno a loro si formano tante piccole luci gialle e quando muoiono definitivamente diventano completamente gialli e scompaiono rilasciando migliaia di lucine gialle?-

Ho sospirato e ho annuito, quando muoiono nel videogioco è sempre una cosa molto scenografica, ma anche molto tragica, soprattutto se ami o sei affezionato al personaggio in particolare.

-Ecco, sono tutti morti in quel modo... ricordo anche che istintivamente ero corsa verso Shulk per abbracciarlo ma è sparito prima che riuscissi a toccarlo... è stato terribile, fortuna che era solo un sogno, altrimenti non saprei come farei senza di loro-

Akira Pov

Dopo aver raccontato il sogno mi alzo in piedi e vado allegramente verso la porta per aspettare Sakura.

Appena tornava avevo in mente di andare a trovare Rex, lo vedo raramente in giro, è sempre impegnato alla scuola di Sakura, onestamente anche lui mi piace, ma molto meno rispetto a Noah o a Shulk, però è super simpatico e quando sei con lui è impossibile essere triste.

Sakura è entrata in casa, aveva uno sguardo basso e mi ha abbracciata scoppiando a piangere, preoccupata mi sono inginocchiata e le ho asciugato le lacrime chiedendole che cosa era successo, la sua risposta mi ha fatta preoccupare:

-Senza Rex e Azurda la scuola non è più divertente... lui era l'unico in grado di farci ridere a crepapelle solo dicendoci una delle tante regole del recuperatore convinto che a noi interessasse... oppure quando cercava di parlare con Mythra e lei lo schiaffeggiava a caso... o quando Azurda ci raccontava delle cazzate fatte da Rex da piccolo e lui cercava di azzittirlo invano-

-Uh..? Rex è malato? Anche Azurda? Li vado a trovare e gli porto delle medicine, così si riprendono e potranno tornare a scuola-

Mi sono alzata ma quando stavo per uscire dalla porta Sakura mi ha afferrato la manica tenendomi ferma: