Un 6 in Inglese

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Se non si è capito bene fino ad ora, io ho una autostima molto grande. Inizia da dove sono io e va fino al polo sud. A volte sta lì a fare amicizia con quei poveri scienziati che vanno a studiare il ghiaccio. La tua vita deve essere proprio una tristezza se ti sei ridotto così. Per non parlare del fatto che non c'è il sole per letteralmente sei mesi all'anno. Cioè non sono uno scienziato, ma tutti sanno che nel cervello avvengono un paio di cambiamenti cattivelli nel cervello se non c'è abbastanza sole. Da dove pensate che la depressione stagionale arrivi? Di sicuro non è Dio che vi dice che gli state sul cazzo e che dobbiate essere tristi adesso.

Non per tirarmela eccessivamente, ma mi considero intelligente sopra la media. Riesco a capire bene la situazione e leggere bene la stanza.

Mi ricordo quella volta che a quindici anni avevo capito da sola, senza nessuna conoscenza del diritto che il sistema di legge americano e diverso da quello italiano in quanto è principalmente formato su precedenti e su come il giudice interpreta la legge.

Inutile dirvi che una conclusione del genere mi ha fatta gasare all'infinito, prolungando la mia autostima di un paio di metri.

Sono andata avanti con questa convinzione per diciotto anni della mia vita. Sarà stata anche colpa dei miei genitori che mi hanno sempre fatto credere di essere la migliore.
"Mia figlia andrà ad Oxford" dicevano
"A due anni sapeva già dire le poesie" dicevano.

Non solo, mi hanno sempre spronato a fare del mio meglio, e di essere la migliore. Sono praticamente cresciuta nella mia bolla di intelligenza, o presunta intelligenza per definirla meglio.

Andare avanti pensando di essere migliore degli altri non è sempre una buona cosa direi. Forse è per questo che sono antipatica a così tante persone e pensano che me la tiri costantemente. E' assolutamente vero, me la tiro costantemente.

Tutto rose e fiori, fino a quando quella dannata verifica mi ha fatto realizzare una bella cosa, tanto semplice per gli altri, molto difficile per me: non sono poi così tanto speciale.

Dovrei forse raccontarvi un po' meglio la situazione.
Giusto perché essere buttati così a piedi nudi nella neve senza un contesto non è proprio simpatico da parte mia.
Sono all'ultimo anno di liceo. Sono sempre stata tra le migliori nella materia di indirizzo, le lingue, perché ho ereditato da mio padre la predisposizione ad imparare rapidamente e senza grandi problemi lingue nuove.

Non mi sono mai dovuta sforzare troppo insomma. Non ho mai passato ore e ore al giorno a studiare.

Tutti i miei compagni copiavano i miei esercizi di inglese e francese durante la pausa perché ero quella che riusciva a fargli meglio. Un bel giorno , dopo una decina di lezioni davvero noiose sulla letteratura inglese, il nostro insegnante decise di farci fare un test a sorpresa.

Ero piuttosto incazzata per questo, ma non potevo farci niente. Ho fatto il test e dopo una settimana sono arrivati i risultati. Sfortunatamente ho ottenuto il mio primo 6 in assoluto in un test nella mia intera carriera scolastica e sono rimasta piuttosto scioccata. Io che ho avuto le pagelle scolastiche sempre perfette mi sono dovuta ritrovare davanti a questa merda.

Hai presente quando guardi un porno per la prima volta e i tuoi muscoli si bloccano e sei scioccato dal fatto che non sia colpa del cavolo o della cicogna ma in realtà è un atto piuttosto grossolano che ci porta su questo pianeta? (A meno che tu non creda nella Matrix e pensi che siamo solo in una simulazione.)

Quindi il mio shock era delle stesse proporzioni di quello che avevo a dodici anni e guardavo un porno per la prima volta con mio fratello maggiore. Ha solo un anno e mezzo più di me, quindi anche lui era piuttosto scioccato. Beh, i ragazzi si sviluppano un po' più lentamente, quindi immagino si possa dire che ci siamo sviluppati più o meno allo stesso livello e siamo più come gemelli che solo fratello e sorella.

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