Burn together

Ancora?

Dovreste già essere abituati a me e alle mie pessime decisioni di vita.
Oggi è un altro giorno di decisioni sbagliate.
Ho deciso di rivedere Francesco perché mi sono detta "mi vuole, sa quello che vuole". Il problema è che personalmente non ho idea di cosa voglio. L'ultima cosa che voglio e ferire la gente, ma questo ragazzo sta entrando nella mia sfera privata e stranamente non riesco a respingerlo, è troppo insistente.
"Vuoi prendere anche io dolce?"

"No Fra, ho già mangiato troppo" dissi io ridendo.

Se volete proprio saperlo non riesco più a mangiare, sono in ansia perché so molto bene che per quanto io voglia conoscere questo ragazzo, non ne ho le energie.

"Sai che mi sono iscritta al test di ingresso per l'università?" Dissi io cercando di cambiare argomento.

"Ti stai già preparando?" Mi chiede lui evitando il contatto visivo.

Tutte le volte che tiro fuori l'idea che dall'anno prossimo sarò probabilmente a Torino lui non ne è mai proprio convinto.

"Andrea mi darà una mano con gli esercizi di logica, ho anche preso i libri per il quiz di cultura generale"

"Direi che sei molto preparata" disse abbozzando un sorriso

"Spero di passarlo senza troppi problemi"

Il suo viso si incupì. Non capisco bene perché dovrebbe sentirsi in questo modo. Magari l'idea che io vada a Torino non gli va proprio a genio, ma non gli ho nemmeno dato la mia risposta. Non gli ho detto di voler uscire e avere una relazione ufficiale. Cazzo, l'ho usato per non sentire e pensare per una serata e adesso mi sono infilata in una situazione difficile.

"Alex, stavo pensando, visto che qui nel mio campo lavorativo non c'è opportunità di crescita, di venire a Torino l'anno prossimo"

In che senso?
Dice sul serio questo?
Sapete quando camminate e pestate una gomma da masticare e avete le scarpe da ginnastica con dei fori dentro e quindi la gomma si appiccica ed entra in tutti quei fori e non riuscite più a toglierla? Mi sento così in questo momento.
Cioè se ti succede una cosa del genere o ti arrendi al tuo destino e continui ad usare quelle scarpe che adesso fanno anche un suono strano perché la gomma continua ad appicciarsi al pavimento o butti del tutto quello scarpe. Non hai una terza opzione. Non ne puoi uscire diversamente.
Perché Francesco vorrebbe diventare una gomma da masticare fastidiosa?

"Possiamo anche trovare casa insieme ed essere coinquilini"

In che senso?
Ma sta dicendo sul serio questo?

"Che ne dici?"

"Buona idea, d'altronde è sempre meglio andare a vivere con qualcuno che conosci già" dissi io un po' in preda al panico.
Ma che cazzata ho appena detto? Ma faccio sul serio?
Poi mi chiedo come mai mi infilo sempre in situazioni terribili e imbarazzanti.
Sono io il problema, mica la gente.

Ciao a tutti, mi chiamo Alex Sacconago ed ho un talento speciale nel infilarmi in situazioni di merda. Piacere, sarà un onore insegnare a tutti voi.
Il silenzio imbarazzante si stava allungando a dismisura e io stavo pensando a come uscire da questa situazione.
Corro via? Sì, mi alzo e senza salutare vado via come una cretina.
Urlo? Urlare non mi ha mai portato a niente.

"Se non vuoi essere coinquilini va bene lo stesso" disse lui, probabilmente leggendo il panico nella mia espressione.

"No figurati, è che mi sembra un po' presto"

Alla gran faccia. Ci conosciamo da un paio di mesi. Col cavolo che vado a vivere con te. Non mi voglio portare dietro niente da questa stupida città.
In quel momento il mio telefono vibrò. Grazie a Dio.
Voglio scappare da questa conversazione il prima possibile.

Lorenzo: Alex, ti devo parlare.

In che senso? Di cosa poi?

Capisco il fascino dell'essere innamorati di qualcuno e voglio sperimentarlo. Ma ho paura. Ho paura di tutte quelle emozioni. Cosa succede se poi lui si stanca di me o mi tradisce?  Sono ancora di più terrorizzata dal fatto che probabilmente le cose non funzioneranno . Ma mi sto lentamente e con cautela permettendo a me stessa di aprirmi e fidarmi di poter trovare un amore sano o semplicemente sto facendo una cazzata?

La mia mente è vuota, il mio cuore è vuoto. Mi sento senza scopo e come se stessi camminando in acque torbide. Non riesco a scrollarmi di dosso questa sensazione che manchi qualcosa nella mia vita. Niente di ciò che faccio mi dà conforto o gioia. Sento un vuoto dentro di me, un vuoto che non riesco a colmare. Desidero ardentemente qualcosa su cui non riesco proprio a mettere il dito. Non ho idea di dove sto andando. Faccio fatica a trovare la speranza che le cose possano mai cambiare.

"Scusa Fra, devo andare. Grazie per il pranzo" dissi io prendendo la borsa e uscendo di corsa dal ristorante.

Devo prima di tutto capire  cosa sento. Può essere davvero difficile parlare con qualcuno per cui provi dei sentimenti. Ci vuole molto coraggio per mettere allo scoperto quei sentimenti e so che è difficile fare quel salto, in più io sono una vigliaccata. Mi sembra di non sapere cosa dire.  

Mi preoccupo per il mio futuro è quel idiota non sa nemmeno cosa deve fare domani.

Spesso può sembrare che tutto sia incerto e fuori dal mio controllo e quindi sono piena di paura e dubbio. Ho paura dei cambiamenti negativi che potrebbero accadere e di non sapere quali sfide potrei affrontare.
L'unica cosa che voglio è avere pace. Solo un po' di pace.

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Ciao a tutti! Sono in sessione quindi aggiorno quando riesco hahaha
Secondo voi di cosa deve parlarle Lorenzo? 😈
Spero vi sia piaciuto.