Lorenzo lo sa?

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Io: Ali scusami dai, non ignorarmi
Mi stavo mangiando tutte le unghie ormai. Alice non stava rispondendo ai miei messaggi e questo mi preoccupava un bel po'.
Ho fatto la merda con la mia migliore amica e lei giustamente mi stava completamente ignorando.

Mi presento sotto casa sua? Mi manderà a farmi un giro di sicuro, ma in assenza di alternative questa è la scelta migliore.
Prendo la borsa e mi avvio verso casa sua. Appena arrivata la chiamo al telefono. Mi spegne la chiamata.

Io: sono sotto casa tua, esci.

Cerco di vedere se c'è qualcuno a casa quando la vedo spostare la tenda e guardare fuori.
Dopo qualche secondo sento il portone aprirsi e quindi entro in casa.

"Alex non è un buon momento" mi disse lei stando davanti alla porta non facendomi entrare.

"Mi dispiace Ali, non so più in quale lingua scusarmi"

"Non ti devi scusare, tu piaci a lui e hai deciso di accettare. Ci sono rimasta male per il fatto che tu mi abbia nascosto tutto" disse lei evitando il mio sguardo.

"Volevo dirtelo, ma non ero nemmeno convinta di uscire con lui"

"Alex, se lo fai per dimenticare Lorenzo quello che stai facendo è sbagliato. Continui a fare cazzate con quel ragazzo è scappare da lui ogni volta che ne hai la possibilità. Non sono affari miei, ma Francesco non può essere la scusa di turno per allontanarti da Lollo."

"E quindi cosa proponi che io faccia? Quel ragazzo non mi lascia stare"

"Sei sicura che tu voglia essere lasciata stare?"

Cazzo. Nessuno mi fece mai quella domanda. Alice non si era mai permessa di dirmi niente riguardo l mia relazione stramba con Lorenzo. Non sapevo nemmeno cosa rispondere.
Dopo un attimo di tensione apri bocca. "Sì"

"Non ti credo Alex, non me la bevo neanche un po'"

Lo so molto bene, non me la berrei neanche io.

"Se vuoi essere lasciata stare magari dovresti dirglielo".

"Ci penserò" dissi cercando di fermare tutti i miei pensieri.

"Mi perdoni dunque?" Chiesi io alzando lo sguardo verso di lei.

"Voglio prendermi un momento per pensarci Alex. Vai a casa, ti scrivo io tra un po'".

Oh no. Adesso non vorrà parlarmi mai più.

"Va bene Ali, ci sentiamo"

Adesso cosa faccio? Sia Alice che Andrea mi hanno detto la stessa identica cosa.
Voi probabilmente vi state chiedendo perché corro così tanto da Lorenzo. In realtà è complicato.
La prima volta che mi disse di amarmi non sapevo cosa rispondergli quindi ho riso. Gli ho riso in faccia. Una parte di me sperava che stesse scherzando.
Sapete cosa fece lui qualche giorno dopo? Si fece trovare con una ragazza. Sì, si trovò una ragazza da sventolare giusto perché io non gli risposi alla dichiarazione. Capi che il mio atteggiamento l'avesse ferito un bel po', ma non mi aspettavo un colpo così basso.
Se non mi avesse ignorato per dei giorni gli avrei detto che io provo la stessa cosa che prova lui, che ero semplicemente entrata in panico e che vorrei stare con lui.

Lorenzo invece mi ha preceduta. E che mossa che ha fatto. Il gioco non è neanche iniziato e lui ha già fatto scaccomatto.
Forse questo è uno dei motivi per o quali ignoro sempre le sue dichiarazioni d'amore. Non mi fido più di niente di quello che esce dalla sua bocca.
Un po' ho anche paura che dopo ogni volta che dice di amarmi torni io giorno dopo con una nuova ragazza.
Dovrò dirgli di Francesco prima o poi. Il suo compleanno si sta avvicinando quindi non posso nemmeno continuare a ignorarlo per sempre. Non voglio che si aspetti cose da me ora che probabilmente sono impegnata con qualcun altro. Non sarebbe giusto mei confronti di Francesco.

"Devo parlargli" dico tra me e me.
Fiocco sta dormicchiando vicino al mio cuscino.
"Diavoletto, potresti farmi una mano?" dico io cercando di prenderlo in braccio e metterlo davanti a me.
"Tu sarai Lollo e sarò me stessa"
Il gatto è un po' confuso e ancora per metà addormentato, ma non si sposta di un centimetro.
"Lollo, vorrei essere lasciata stare" dico io guardando il gatto.
"Miau"
"Troppo cattiva dici? Come potrei dirglielo diversamente?"
Il gatto rispose con un altro miau.
"Sì, ma così potrebbe anche fraintendere" dissi io assorta di nuovo nei miei pensieri. Mi venne in mente la conversazione con Alice. Sono sicura davvero di voler essere lasciata stare?
Magari non mi farà per niente stare meglio, anzi.
Vorrei potergli urlare in faccia tutto quello che provo, tutto il dolore che mi ha provocato, tutto il dolore che mi sta tutt'ora provocando.
Magari finalmente dirgli tutto quello che ho da dirgli da almeno 5 anni a questa parte potrebbe risolvere tanti dei nostri problemi.
"Sì certo Fiocco, gli dirò proprio tutto come una imbecile. Ma stai scherzando?" dissi io indicando il nasino del mio gattino.

"Non posso fare un passo più lungo della gamba, voglio avere un vantaggio"
"Miau"
Penso che anche fiocco si stia stancando di me e di tutto il mio dramma.
Devo pensare. Non posso fargli un discorso caotico. Non posso fare un discorso se neanche io so bene cosa voglio da lui.
Non ho mai avuto il coraggio di parlargli sinceramente di come mi fa stare, parlagliene però mi riempie le vene di paura.
"Fiocco tua mamma si è cacciata in una situazione di cacca" dissi al mio gattino.
"Miau" disse lui avvicinandosi per ricevere qualche coccola.
"Dai un bacino a mamma?" Dissi avvicinandomi al suo muso
Fiocco iniziò a leccarmi la guancia tutto contento.
"Che gentiluomo"

Come glielo dico? Cosa gli dico?
Non ho risposte a nessuna di queste due domande.

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Ciao ragazzi! Mi sono presa uno piccolo spazio per farvi qualche domandina. Vi piace come sta andando la storia? Secondo voi Alex parlerà con Lorenzo e gli dirà sinceramente cosa pensa?

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