10. Mi sono persa

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"Trovataaa" urlò Sarah. Il cuore ricominciò a battermi

"Eh già. Wheezie?"

"é andata a spiare ally e rafe"

"Ahahaah io l'adoro"

"Vb, andiamo a riprenderla?" mi chiese sarah

"Sì, forse è meglio perchè non voglio che allison l'ammazzi per aver "rovinato il momento"" dissi facendo le virgolette alla fine e alzando gli occhi al cielo. poi scoppiai a ridere

"Sc- scusa, so che è la tua migliore amica, ma non ce la faccio" dissi continuando a ridere e rischiando di cadere dalle scale.

"Ahahh tranquilla, non sai tutte le volte in cui mi devo trattenere quando mi parla di lei e rafe. Pensa che ha anche organizzato il matrimonio"

"Oddio, quella è pazza"

"Vuole un grande castello, tipo Hogwast, il vestito rosa e anche lo sposo deve avere lo smoking dello stesso colore" disse gesticolando da tutte le parti

Sai, non sei così male Sarah Cameron.

Alla fine recuperammo Wheezie e andammo a letto.

Erano circa le 2 di notte e io continuavo a rigirarmi nel letto, cercando una posizione comoda.

Solitamente dormivo a stella marina, occupando tutto il letto, ma oggi non potevo

E come se non bastasse, si era anche rotto il condizionatore, quindi stavo morendo di caldo.

Decisi di alzarmi facendo attenzione a non svegliare le ragazze e scesi in cucina per bere un bicchiere d'acqua.

Mentre bevevo, sentì dei passi che scendevano le scale e un brivido mi trapassò la schiena

"Cazzo, copriti Rafe" dissi mangiando il fisico perfetto di Cameron mentre si avvicinava sempre di più a me

"Fa caldo" rispose facendo spallucce

"Ok... io torno in camera" cercai di avanzare, ma il suo corpo me lo impediva.

"Aspetta..."  Io continuavo a tenere lo sguardo basso, per non scontrarmi con i suoi occhi blu, ma lui mi alzò il viso con due dita, facendomi percorrere di nuovo da quella strana sensazione che avevo sentito prima.

"Cosa?!"

"Vorrei dell'acqua"

"Prenditela" risposi scocciata non guardandolo mai in faccia

"Lo farei, ma non so dov'è, quindi..."

"I bicchieri sono in alto a destra e l'acqua è nel rubinetto, sempre che tu sappia cosa sia" gli dissi facendogli l'occhiolino mentre mi avviavo verso le scale camminando all'indietro.

Tornai in camera, ma avevo bisogno di pensare e non riuscivo a farlo con delle persone che russavano come settantenni.

Mi misi una felpa, presi lo skate e le airpods e uscì di casa dalla finestra.

Stavo cercando di fare qualche trick mentre sfrecciavo fra le strade di outerbanks. Era una sensazione bellissima, avevo il vento fra i capelli e la musica che mi inondava le orechie.

Come facevo a riflettere in quelle condizioni? Bella domanda. Alla fine avevo passato solo cinque minuti a pensare cosa fare la mattina seguente.

Avrei aspettato che i Cameron tornassero alla loro reggia e poi sarei andata dai pouge e gli avrei detto tutto quello che so e ... avrei ignorato jonh b anche se sarebbe stato difficile visto che l'argomento riguarda proprio suo padre. Però non posso non dirglielo, rimaneva sempre il mio migliore amico

Mentre gironzolavo tranquillamente, vidi una macchina girare l'angolo davanti a me.

Ovviamente la seguì. Era difficile non perderla d'occhio, sia a piedi che con lo skate visto che continuava a cambiare strada come se qualcuno la stesse inseguendo.

Che si fosse accorta di me? credo che sia impossibile visto che era tutto buio e non facevo rumore.

Continuai a tenere gli occhi saldi sulla macchina fino a quando si fermò di colpo, ma io no infatti mi scontrai con un palo.

"Cazzo che male" imprecai massaggiandomi il naso.

Scesero due uomini dalla macchina e altri due uscirono della porta della villetta a schiera davanti a loro.

Mi avvicinai per capire chi fossero questa volta facendo attenzione a non scontrarmi con il palo

E chi mai potevano essere?

Mio padre e il topo di fogna cameron. Gli altri due non li conoscevo, anche se erano familiari. Avevano una struttura molto imponente, credo che fossero i due scagnozzi.

Cercai di avvicinarmi sempre di più, ma entrarono in casa chiudendo la porta dietro di loro.

Ora dovevo solo tornare a casa. Il problema è che non sapevo dove mi trovassi e non potevon aspettare che loro uscissero, perchè mi sarei addormentata.

Chiamai Ryan che non rispose, allora iniziai a fare avanti e indietro per la via nella speranza che lo spirito santo mi vanisse in aiuto.

Ma sembrava che mi fosse arrivato tutto il contrario visto che mentre camminavo seguendo maps, il telefono mi cadde in un tombino. Ero ufficialmente fottuta

"Ok, ragiona grace" sussurrai 

"Il cut è diviso dal fiugure eight da un ponte e vedendo le case, questo è decisamente il sud del figure eight, quello vicino al ponte

Si, è così, quindi devo andare a nord! Sono a posto"

"Ora il problema è trovare il nord"

"Di là" dissi indicando un punto a caso e iniziando a seguirlo per poi tornare in dietro

"No, non è di là"

"Ok, di qua quindi" dissi indicando un altro punto e seguendolo per poi tornare indietro.

"Sono nella merda"

Continuavo a camminare senza una meta, nella speranza di tornare a casa.

Non avevo paura di non tornare a casa, ma avevo paura delle conseguenze (ok e anche un po di passare la notte per strada)

Mi accovacciati per terra e scoppiai a piangere per il nervoso

Continuai a singhiozzare, fino a quando sentí una benda davanti agli occhi e una mano che mia stringeva il collo.

Poi divenne tutto buio.


𝑰'𝒍𝒍 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒚𝑺𝒆𝒍𝒇 // 𝐣𝐣 /𝐨𝐮𝐭𝐞𝐫𝐛𝐚𝐧𝐤𝐬/☯︎✈︎𓆉︎❣︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora