19. Bad remembers 🔴

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* 🔴🔞🔴*

Sono passati due mesi.

E in questi due mesi sono stata mangiata dai sensi di colpa, per il poco tempo che avevo per me e quindi per voi.

Ma mi ci sono impegnata tanto a scrivere questo capitolo, e credo sia uno tra i più "belli" che abbia mai scritto. Non intendo l'argomento, perchè un'argomento molto importante e a cui tengo molto, ma è sempre molto brutto da raccontare. Comunque non voglio lasciare spoiler, ma vi chiedo di leggerlo molto attentamente.

Detto ciò, smetto di rompervi e buona lettura 💕




"Si vai, noi stiamo qui a goderci i fulmini"

Stavamo discutendo sull'argomento Sarah e Kiara, quando sentimmo delle urla provenire da fuori.

"Avete sentito?" chiesi per avere la conferma. Kie annuì.

"Qualcuno mi aiuti- aiuto" queste erano le urla che si sentivano

"Forza, andiamo"

Iniziammo a correre verso le urla e ci trovammo davanti Sarah accovacciata su Jonh b che sembrava svenuto o forse quasi morto

"Sarah, cos'è successo"

"Topper l'ha spinto giù, aiutatemi non so cosa fare" era disperata, si vedeva. Mandammo pope a cercare aiuto, mentre Sarah non si voleva staccare da lui e continuava a dargli piccoli baci sulla bocca, ma lui rimaneva inerte a quel tocco delicato. Eravamo un tutti sotto shock, ma quella visione non passò inosservata.

Intanto che aspettavamo i soccorsi, Topper era riuscito a scappare e noi avevamo dovuto trattenere jj che desiderava prenderlo a calci nel culo.



L'ambulanza era arrivata e Sarah aveva insistito per andare con lui, quindi noi eravamo tornati allo chateau. Kie era visibilmente infuriata, continuava a camminare avanti e indietro passandosi le mani fra i capelli mentre borbottava qualcosa.

"Kie, imprecare contro Sarah, non serve a nulla. Piuttosto aspettiamo che torni John b e poi gli farai il culo" le dissi cercando di farla ragionare.

"Io sono d'accordo"

"Anche io"

Lei sbuffò e imprecò anche contro di noi mentre usciva sbattendo la porta. Qualche asse marcia traballò e la porta di staccò ancora di più di più dai cardini. Non ci fecimo caso. Era da anni che lo cheteau era in queste condizioni ed era assolutamente normale, non avendo soldi ne tempo per ristrutturarlo.

"Vado io" dissi alzandomi e dirigendomi verso la porta. Volevo cercare di riappacificarmi con lei. Era stata la mia prima migliore amica, la prima con cui ho parlato di ragazzi e sparlato delle ragazze che ci snobbavano. Non volevo perderla, non senza conoscere tutta la storia.

La trovai sdraiata sull'amaca, con le mani dietro la testa e lo sguardo rivolto verso il cielo illuminato dalle stelle. Mi sentì arrivare a si spostò lasciandomi lo spazio sufficiente per sdraiarmi. Il silenzio regnava, anche i grilli avevano smesso di cantare quella snervante melodia, era come se il mondo si fosse fermato per aspettarci, come se senza di noi non potesse andare avanti. Io sapevo solo che l'unica cosa che non poteva andare aventi senza di noi erano quei tre imbecilli che sapevano solo cacciarsi nei guai.

"Scusa, non dovevo arrabbiarmi con voi, non centrate niente" mise fine al vuoto che si era creato intorno a noi. Il mondo riprese a girare, i grilli a frinire e le menti ad elaborare concetti tortuosi come i  sentieri in montagna.

𝑰'𝒍𝒍 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒚𝑺𝒆𝒍𝒇 // 𝐣𝐣 /𝐨𝐮𝐭𝐞𝐫𝐛𝐚𝐧𝐤𝐬/☯︎✈︎𓆉︎❣︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora