Mi svegliai in un posto silenzioso, non avevo ancora aperto gli occhi, ma avevo due pesi sui polsi. Iniziai a dimenarmi cercando di aprire gli occhi, ma avevo ancora la benda. Aveva un'odore strano, quasi familiare ma allo stesso tempo completamente diverso. Sapeva di alcool, di benzina e di erba, mi volevano dare fuoco?
Poi sentì dei passi avvicinarsi e lo strisciare delle catene e il suono del bastone elettrico.
Allora lì capì. Mi stavo maledicendo per non averci pensato prima, ma ormai era troppo tardi, sentivo il respiro caldo sul collo e dei passi che giravano intorno a me.
"Oh cara signorina Lancaster" disse una voce maschile, sempre quella che mi girava in torno.
Non l'avevo mai sentita prima, era di un ragazzo, non più di 19 anni, abbastanza profonda, ma dava mi dava una strana sicurezza.
Non dissi niente, mi sembrava stupido dire 'chi sei' o cose del genere, quindi mi limitai a rimandare giù la saliva insieme alla paura che si era impossessata del mio corpo.
"Tu non mi conosci, ma io conosco molto bene te" continuò a girarmi intorno provocandomi un brivido che mi percosse la schiena
"Mi puoi togliere la benda almeno?!" sputai acida cercando di tenere il tono della voce allo stesso livello
"Ti faccio rabbrividire ma poi ti comporti da stronza eh Lancaster?!" "Mi piaci"
"Puoi smetterla di girarmi in torno?! mi fai venire il voltastomaco"
"Smettila con le pretese ragazzina" quasi urlò afferrandomi il collo e stringendolo sempre di più
Cercai di dire qualcosa, ma non riuscivo a respirare. Provai a muovere le gambe, ma le bloccò incrociandole con le sue.
Continuava a stringere e il respiro diventava sempre piú affannato, stavo svenendo per la quindicesima volta, quando sentì una lama toccare il pavimento.
Ma il ragazzo non lasció la presa, anzi, continuava ad aumentare fino a quando il suo istinto animale prese il sporavvento.
Inizio a baciarmi il collo dirigendosi sempre più in basso mentre le sue mani vagavano per tutto il mio corpo. Provavo a oppormi e ad urlare, ma era più forte di me e mi tappò la bocca con la sua mano.
Iniziò a spogliarmi, strappando e lanciando i miei vestiti per poi ripetere la stessa cosa su di lui.
"Ora tu appartieni a me" fu l'unica cosa che mi sussurrò all'orecchio per poi entrare dentro di me senza il mio consenso
Quando finì, mi sganciò dalle catene e mi lasciò lì, nell'angolino del seminterrato con ancora la benda impregnata di benzina sugli occhi, per poi salire dalle scale con i muri grigi.
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Ehyyy
Lo so che non aggiorno da un po', ma la scuola e gli altri impegni, mi occupano molto tempo.
Cmq, lo so che questo capitolo è un po' corto, ma mi sembrava una bella conclusione ahah
E nnt
Buona merenda?? (anche se è un po' tardi)
Giulyy ❤✨
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𝑰'𝒍𝒍 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒚𝑺𝒆𝒍𝒇 // 𝐣𝐣 /𝐨𝐮𝐭𝐞𝐫𝐛𝐚𝐧𝐤𝐬/☯︎✈︎𓆉︎❣︎
Fanfiction[-La vita che tutti sognano?decisamente no,la mia vita?si-] Grace Lancaster,una kook con grandi problemi in famiglia. Strano vero? La vita dei kook non é perfetta?Hanno i soldi non gli serve niente altro... Deve tenere nascosto il suo passato a Miam...