8. Errori

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Io e Jonh b, tornammo allo cheateau, mentre gli altri credono che tornarono a casa.

Era sera,jonh b era spaparanzato sul letto a pensare alla bussola e a suo padre, io camminavo avanti e indietro per la strada aspettando l'arrivo delle pizze.

"Sono arrivateee" urlai salendo i gradini con i due cartoni in mano.

Jonh b non rispose, allora presi due bottiglie di birra e mi sedetti su un angolo del letto. Dovevo trovare qualcosa da dire o da fare per alzare il morale al mio migliore amico.

Mi fiondai su di lui abbracciandolo da dietro e allacciandogli la braccia intorno alla vita. Come dice un detto credo: a volte i gesti servono di più delle parole.

Sentì un movimento del suo corpo e allora mi staccai per farlo girare verso di me.

Lui mi fissava come io fissavo lui, era praticamente entrato in trans,continuava a fissare i miei bellissimi occhi azzurri (sempre modesta). Presi le pizze e le birre e gliele sventolai in faccia facendogli un sorriso che ricambiò.

Stavamo mangiando mentre continuavamo a mandare giù litri e litri di birra. Io per fortuna ero più o meno sobria, ma jonh b non lo era per niente, ma non ci facevo caso. Infondo lo capivo,aveva appena scoperto che forse suo padre spacciava droga o cose simili, anche io avrei reagito così.

Stavamo ridendo come dei matti, parlavamo di cose senza senso senza nemmeno accorgerci che ci stavamo avvicinando sempre di più. Io ero in bilico sull'angolo del letto mentre lui era a 2 cm davanti a me. Ci zittimmo, le nostre bocche si sfioravano i suoi occhi facevano su e giù dai miei occhi alla mia bocca, stava succedendo quello che non avrei mai voluto succedesse.

Mi baciò.

Non ci capivo niente, era il mio migliore amico e io non lo vedevo in quel modo, ma non riuscii a staccarmi.

Il bacio stava diventando sempre più passionale, così tanto che cadetti a terra e lui con me.

Scoppiammo a ridere.

Con il sorriso ancora sulle labbra lo baciai io per prima.

Sentivo una sensazione strana, non erano la famose farfalle nello stomaco, erano delle farfalle cattive, farfalle che si attaccavano per avere sempre di più, senza mai accontentarsi di niente.

Poi divenne tutto buio.

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Sentivo dei respiri rumorosi sopra di me e un braccio attorno alla vita.

Aprii gli occhi cercando di mettere a fuoco la figura di fianco a me. Era jonh b.

Mi alzai di scatto accorgendomi che lui aveva solo i boxer, della sera prima non ricordavo praticamente niente. 

Avevo un mal di testa allucinante e per terra c'erano cocci di bottiglie di birra e i cartoni delle pizze, c'eravamo ubriacati.

Spero solo di non avere fatto quello che non avrei mai voluto fare, non in generale, ma di sicuro non con lui.

Non era la prima volta che lo facevo da ubriaca alle feste, ma erano sempre stati sconosciuti, non li ho mai più rivisti. 

No, non potevo averlo fatto con Lui.

Andai in cucina, aprii il figo e presi il latte mentre cercavo di ricordarmi della scorsa notte.

Mi aveva baciato.

E io avevo baciato lui cazzo

Ma quanto posso essere stupida per fare una cosa del genere.

𝑰'𝒍𝒍 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒚𝑺𝒆𝒍𝒇 // 𝐣𝐣 /𝐨𝐮𝐭𝐞𝐫𝐛𝐚𝐧𝐤𝐬/☯︎✈︎𓆉︎❣︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora