Dopo l'appuntamento ero letteralmente al settimo cielo, ero così felice ed immersa nei miei pensieri che non mi ero neanche accorta che in quel momento mia madre mi stava chiamando.
<T/n! Sbrigati a cambiarti che siamo quasi arrivati a casa e ci stá anche tuo padre>
Mi ripresi sentendo la frase e misi in atto l'ultima parte del mio piano, velocemente mi struccai con dei dischetti che mi aveva portato mamma e poi mi tolsi il vestito mettendomi una felpa e dei jeans.
Era scomodo cambiarsi in macchina ma era l'unica cosa che potevo fare, sicuramente non potevo entrare in casa truccata e con un vestitino perché mio padre avrebbe potuto insospettirsi che magari invece di andare dalla mia amica sarei uscita con Taiju.
Dopo aver messo i vecchi vestiti in uno zainetto scese dalla macchina ed entrai a casa salutando mio padre, mi squadrò dalla testa ai piedi e poi mi sorrise salutandomi a sua volta.
Decisi di correre in camera perché volevo evitare di rispondere alle domande di mio padre e mi buttai sul letto trattenendomi dall'urlare per la felicità, velocemente tirai fuori il peluche che mi aveva regalato Taiju e lo abbracciai immaginando e sperando che fosse lui.Il fine settimana passò molto ma molto velocemente e quindi mi toccava già tornare a scuola, come ogni giorno presi l'autobus e poi scesi alla solita fermata.
Ero un po' stanca perché il giorno prima avevo studiato fino a tardi e quindi oltre che a sbadigliare in continuazione avevo un po' la testa fra le nuvole, a riprendermi da questa specie di stato di trans fu un braccio di un ragazzo che si era appoggiato sulle mie spalle.
Mi girai di lato guardando chi fosse e sorrisi vendo che fosse il ragazzo che aveva ormai occupato i miei pensieri da tantissimo tempo, inconsciamente lo abbracciai poggiando la testa sul suo petto e lui ricambiò subito l'abbraccio.<Come siamo graziose questa mattina, ti sono mancato così tanto che hai il bisogno urgente di abbracciarmi?>
Lo sentì ridacchiare e completamente rossa in viso cercai di allontanarmi ma lui non me lo permetteva.
<Non é così! É solo che per salutarti ho voluto abbracciarti perché non ti potevo dare un bacio, visto che é imbarazzante darti un bacio davanti a tutti e poi perché anche se volessi non arrivo all'altezza delle tue guance...>
Lui tutto il tempo mi accarezzò con il pollice della mano destra una guancia mentre con l'altra mano mi stringeva forte a sé per evitare che mi allontanassi, decise di lasciarmi un bacino sulla fronte e poi una sulla guancia sorridendomi dolcemente tutto il tempo.
Dire che in quel momento stavo per avere un mancamento era dire poco, mi ripresi un attimo da tutto quando sentii tutte le persone all'ingresso della scuola iniziare a vociferare su di me e Taiju.
Mi imbarazzava la cosa che tutti parlassero di me e il ragazzo notando questa cosa sciolse l'abbraccio prendendomi una mano, si mise a camminare ed io lo seguii fin quando non ci ritrovammo davanti alla mia classe.<Ci vediamo dopo al nostro solito posto, cerca di fare la brava nel mentre>
Si allontanò dopo avermi dato un bacino sulla fronte e poi entrai in classe, avevo tutti gli occhi puntati contro e queta cosa mi faceva sentire tantissimo a disagio.
Le ore scolastiche passarono molto velocemente e appena suonò l'ultima campanella presi lo zaino e corsi fuori dalla classe andando nel solito luogo dove mi incontravo sempre con Taiju, lui era già lì perché vedevo la sua figura di spalle e quindi tutta contenta gli andai incontro abbracciandolo da dietro.
Lo sentì irrigidirsi completamente e fece un verso strano, tipo un piccolo versetto di dolore.
Decisi di staccarmi subito e mi mettermi davanti a lui per vedere che fosse successo, appena vidi in che condizioni stava il suo viso spalancai gli occhi e panicai subito dopo.<Cosa ti é successo?! Chi ti ha conciato il viso così?!>
Poggiai una mano sulla sua guancia stando attenta a non fargli male e gli ispezioni meglio il viso.
<Ho fatto a botte, stai tranquilla che il mio viso in confronto al loro al momento é quello messo meglio>
Non sapevo che fare in quella situazione e presa da un attimo di panico gli presi le mano che anche quella oltre ad essere leggermente sporca di sangue era ridotta male, iniziai a camminare verso il primo combiny shop e dopo aver lasciato Taiju fuori dal negozio entrai iniziando a comprare tutte le cose che mi sarebbero servite per medicarlo.
Dopo avere pagato andai da lui e gli presi di nuovo la mano non sapendo dove andare per curarlo, poi volevo evitare di stare così in bella vista perché se magari qualche poliziotto ci avesse fermato Taiju sarebbe finito nei guai.<Sai per caso dove possiamo andiamo a medicarti le ferite? Purtroppo non posso portarti a casa mia perché c'è mio padre...>
<Stai tranquilla, in teoria potremmo andare a casa mia che si trova qui vicino>
Dopo aver ascoltato le sue parole sorrise leggermente e mi feci portare a casa sua, non so perché ma mi era venuta un ansia improvvisa.
Avrei conosciuto la sua famiglia e non volevo fare una brutta figura, per tutto il tragitto mi sono immaginata come fossero i suoi genitori perché lui non me ne aveva mai parlato, in realtà tutte le volte che veniva solo nominata al sua famiglia lui si straniva leggermente e diceva che stavano in una situazione complicata.
In poco tempo arrivai a casa sua e dopo aver aperto la porta con le chiavi mi fece accomodare dentro la casa, era molto minimal il design e tutto era sui colori del nero e del bianco.
Mi portò in quello che dedussi fosse la sua camera da letto e lo feci sedere iniziando a disinfettargli il tutto, ci misi un bel po' però dovevo ammettere che feci un ottimissimo lavoro.
Dopo avergli disinfettato e fasciato anche le mani gli diede un bacio sulla fronte e poi lui mi abbracciò, arrossì notando che la testa di Taiju era immersa tra i miei seni e quetaa cosa mi imbarazzava da morire.
Rimasi immobile fin quando lui non decise di staccarsi per poi strattonarmi verso di sé, stavo praticamente a cavalcioni su di lui e ci guardavamo negli occhi.
Mi incantai a guardarlo e mi persi in quei suoi bellissimi occhi che mostravano sempre tutte le sue emozioni, senza che me ne rendessi contro lui stava avvicinando il viso al mio e poco prima che le nostre labbra si toccassero sentimmo il campanello suonare.
Mi alzai di scatto da lui completamente rossa e cercai un attimo di calmare il cuore che stava battendo veramente troppo velocemente.<V-vado a vedere chi é e torno subito>
Furono le uniche parole che dissi prima di scappare da quella situazione e nel mentre che andavo alla porta d'ingresso iniziai a toccarmi le labbra con due dita, se non ci avessero interrotti al momento io e lui ci staremmo baciando.
Scacciai i vari pensieri e dopo aver preso un grande respiro aprii la porta trovandomi due persone davanti.<E te chi sei?!>
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𝔐𝔬𝔫𝔰𝔱𝔢𝔯 | 𝔗𝔞𝔦𝔧𝔲 𝔰𝔥𝔦𝔟𝔞
FanfictionT/n t/c é sempre stata una ragazza con una vita normalissima e addirittura monotona, o almeno é stato così fin quando non ha incontrato un ragazzo che le ha cambiato la vita. Taiju Shiba é sempre stato un ragazzo freddo e altamente irascibile, ha se...