Chapter one

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"Keira, vieni subito qui!" 

Sentii la voce di mia madre e lasciai il magazzino per assisterla al bancone. 

Mia madre, Chloe Johnson, era la proprietaria del "Strand", una libreria molto conosciuta a Manhattan. 

Io la aiutavo nel fine settimana, sostanzialmente la domenica, quando non avevo scuola. Andavo al penultimo anno alla "Manhattan High School", ed era davvero dura; ma trovavo il tempo di aiutare mia mamma alla libreria. 

Infondo era sola, ed era il minimo che potessi fare per lei. Era sola perché mio padre lavorava nell'esercito, e raramente tornava a casa; forse una o due volte all'anno.

"Si, mamma?" le sorrisi appena la vidi. 

"Vai ad aiutare quel ragazzo, lo vedi? Quello alto, di spalle, davanti allo scaffale del fantasy" mi indicò il ragazzo e, appena lo intravidi, annuii a mia madre e andai da lui. 

"Ciao, come posso esserti utile?" sorrisi al giovane uomo dalla pelle ambrata.

Egli si girò lentamente e quando incatenò i suoi occhi nei miei, non potei fare a meno di pensare quanto fossero belli. 

Erano marroni, ma erano così belli.

"Ehi" sorrise incastrando la lingua tra i denti. Era giovane, poteva avere al massimo ventidue anni.

"C-ciao, di cosa avresti bisogno?" cercai di mantenere un tono neutrale, ma dinanzi a tale bellezza mi risultò quasi impossibile. 

"Stavo cercando un libro da regalare alla mia ragazza, oggi è il suo compleanno. Mi potresti aiutare?" mi domandò speranzoso. 

Oh, quindi aveva la ragazza. 

"Ehm, certo!" esclamai, e lui sorrise. 

Che bel sorriso che aveva. 

"Oh, io sono Zayn" si presentò porgendomi la mano. 

"Io sono Keira" risposi. 

"Che bel nome" si complimentò facendomi arrossire. 

Da quando in qua arrossivo per un complimento del genere? 

"Grazie mille...allora, parlami della tua ragazza" lui mi guardò dubbioso e solo allora mi accorsi di quanto inopportuna fosse sembrata la mia domanda. 

"Io sono una sconosciuta, non conosco la tua ragazza; parlami di lei, così che io possa consigliarti qualche libro da regalarle" spiegai lentamente, e lui annuì. 

"Beh, da dove inizio? Lei si chiama Perrie, e secondo me ha un nome bellissimo...ma non penso che questo sia rilevante" il modo in cui arrossì mi fece ridacchiare. 

Mentre lui parlava della sua ragazza, Perrie, io mi sentii profondamente gelosa; ma non perché provassi qualcosa per quel ragazzo che avevo "conosciuto" da qualche minuto. 

Una delle mie tante paure era la monofobia: il timore di rimanere soli. 

Avevo paura di non trovare una persona che mi amasse così tanto come Zayn amava Perrie, e questa paura conviveva sempre con me...così come le mie altre cento fobie.

Non ero una persona impavida, diciamo.

Lui parlava con così tanto amore nella sua voce, e ad ogni sua parola la mia gelosia aumentava.

"Lei non legge molti libri, a dire il vero; però se gliene regalassi uno io, magari lo leggerebbe. Perrie ha letto in totale cinque libri in tutta la sua vita, ma le piace leggere; il problema è che non ha tempo." 

"Cosa le piace leggere?" domandai camminando lentamente tra i diversi scaffali. Sentivo i suoi passi dietro di me e il suo profumo arrivava dritto alle mie narici. 

"Romanzi rosa" rispose tranquillamente, e io annuii. 

"E' un'inguaribile romantica?" ridacchiai e lui mi seguì a ruota. 

"Tanto, ma la amo così com'è" sorrisi leggermente a quella sua frase e pensai a cosa potesse piacere a Perrie.

Mi fermai e presi in mano il mio libro preferito: The Notebook. 

"Penso che questo sia il libro adatto a lei, è anche il mio preferito" sorrisi porgendogli il libro. 

"Anche tu un'inguaribile romantica?" ridacchiò puntando i suoi occhi marroni nei miei. 

Guardai la sua mascella, la sua pelle perfetta, le sue labbra poco sottili e non riuscii a non pensare a quanto fosse affascinante. 

Keira, smettila! E' fidanzato. 

"Ti sei incantata?" sorrise furbamente e io scossi la testa, risvegliandomi da quei pensieri poco corretti nei confronti della sua ragazza.

"Ehm, no" lui sembrò non crederci, ma fece finta di nulla e continuò a sorridere. 

"Comunque, no" risposi alla sua domanda di prima. 

"Cosa ti piace leggere, allora? Ammesso che tu sia una che legge molto" domandò curioso. 

"In realtà, adoro leggere; molto. E' difficile definire il mio genere preferito, però direi fantasy. Mi piacciono molto anche i romanzi rosa, ma preferisco il genere fantasy" 

"Non me l'aspettavo" ridacchiò, ed io lo guardai confusa. 

"Non sembri una ragazza da fantasy, tutto qui" annuii lentamente, mentre andai verso la cassa. 

"Vuoi impacchettarlo?" domandai, riferendomi al libro. 

"Si, grazie" inizia a impacchettare il libro, mentre a lui arrivò un messaggio. 

Prese velocemente il telefono, che prima stava nella sua tasca, e lo sbloccò. 

Cercai di non curiosare tanto, ma era più forte di me; ero una ficcanaso. 

"Ecco a te, sono 20$" presi i soldi e gli diedi il resto, poi gli consegnai il pacco. 

"Poi fammi sapere se le è piaciuto" gli sorrisi gentilmente e lui ricambiò. 

"Sicuramente! Grazie, a presto" guardai quel bellissimo ragazzo uscire dal negozio ed ero così persa nei pensieri che  non sentii i passi di mia madre. 

"Era molto carino" mi stuzzicò sorridendo giocosamente. 

"Mamma, è fidanzato" sbuffai una risata. 

"Questo però non toglie il fatto che sia molto bello" continuò a stuzzicarmi e la colpii per finta con il panno che prima stavo usando per pulire il bancone. 

Lei andò in magazzino, lasciandomi sola con la quantità di gente che riempiva il negozio. 

Mi girai di nuovo verso la porta ad osservarla, come se stessi aspettando il suo ritorno; una domanda frullava nella mia testa in quel momento: l'avrei più rivisto? 




CIAOOOOO

Come va? I'M BAAACK. 

Questa, a differenza delle altre due storie, è su Zayn. 

Ho molte idee( che sicuramente dimenticherò nell'arco di poche ore) e spero possa uscire una cosa decente. 

Al prossimo capitolo, allora. 

Un bacio. 

Kami <33













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