Chapter nine

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"Keira, sei qui?" 

Mai in vita mia avevo provato così tanto odio per Emma come in quel momento. Saltai in piedi e mi scusai con Zayn, poi andai a vedere cosa volesse la mia migliore amica.  La vidi all'entrata del negozio mentre si guardava intorno. 

"Cosa c'è?" sussurrai una volta accanto a lei. 

"Oh, eccoti! Perché sussurri, che stavi facendo?" iniziò a sussurrare anche lei, nonostante non sapesse il motivo. 

"Ero con Zayn" abbassai un po' di più la voce e lei sorrise maliziosa. 

"Uhh, cosa ci fa qui quel bel moro?" le diedi una gomitata e lei ridacchiò. Chissà cosa stava facendo Zayn di là. 

"Era meglio quando stavi a guardare Spongebob ignorandomi" borbottai seccata. La presi per un braccio e le feci strada fino al divanetto dove prima eravamo seduti io e Zayn. 

Il moro alzò la testa dal cellulare appena sentì i nostri passi, e poi sorrise cordialmente presentandosi ad Emma. 

"E' molto bello" alzai gli occhi al cielo appena la mia amica mi sussurrò quelle parole, sperai che il moro non avesse sentito. 

Gelosa? 

No, per niente. 

"Beh, Keira, io vado allora" mi risvegliai dai miei pensieri appena Zayn parlò e guardai Emma come per dirle: "potevi startene a casa, ora se ne va per colpa tua". 

"Oh, va bene" cercai di forzare un sorriso e lui mi passò accanto per dirigersi alla porta, prima però mi strinse in un abbraccio. 

"Ci vediamo in giro" annuii sorridendo leggermente e guardai il moro uscire dal negozio, chiudendo la porta dietro di sé. 

"Dovevo starmene a casa, vero?" non risposi ad Emma, mi sdraia nel divanetto e cercai di ignorare la risata della mia migliore amica. 

* * * * * * * * 

"Keira, sono a casa!" sentii la porta di casa sbattere, segno che mia madre era appena arrivata. 

Presi il telefono con me e scesi le scale per andare a salutare mia madre. 

"Bill!" saltai in braccio all'anziano appena scesi anche l'ultimo scalino. Non vedevo Bill da settimane, era stato assente anche a lavoro ed era stata una vera sorpresa vederlo a casa mia. 

"Come stai Bill? Non ci vediamo da così tanto tempo!" sentii mia madre ridacchiare e le braccia di Bill stringermi forte. 

"Io sto bene Keira, avevo delle visite mediche da fare" sciolsi l'abbraccio e sorrisi all'uomo davanti a me. 

"Potevi dirmelo, sarei venuta a trovarti" 

"Magari voleva un po' di spazio Keira, non ci hai pensato?" la voce di mia madre interruppe il momento tra me e Bill ed alzai gli occhi al cielo. 

"Quei poveri occhi ti cadranno se li alzi ancora" sbuffai alle parole di mia madre che rise scuotendo la testa. 

"A volte mi dimentico quanto tu sia così bambina" la voglia di alzare gli occhi al cielo era tanta, ma non volevo darla vinta a mia madre. Non ero una bambina. 

Credici. 

Oh, eccoti, mi stavo preoccupando; non apparivi da tanto, era strano. 

"Prima che me ne dimentichi, Keira, questo l'ho trovato sopra il bancone in negozio ed è per te. Non so chi l'abbia lasciato" presi il piccolo foglio dalle mani di mia madre e lo guardai confusa. 

"Questo è per Keira...Z." e alla fine c'era un numero di telefono. Sorrisi leggermente appena capii di chi fosse quel numero di telefono e quasi mi dimenticai della presenza di Bill e di mia madre. 

"Hai un ammiratore, mia cara Keira?" scossi la testa alzando gli occhi al cielo ricevendo in risposta la risata di Bill. 

"Vado di sopra" non aspettai nemmeno la loro risposta che andai subito in camera. 

Guardai ancora una volta il bigliettino passandoci l'indice sopra delicatamente. Presi il telefono e decisi di salvare il numero. Vidi la foto profilo e subito una leggera delusione mi pervase, ma cosa mi aspettavo? Era la sua fidanzata. 

Ma la vera domanda è: perché ti importa? 

Non so come rispondere..

Ti pareva.

Decisi di non scrivergli subito e mi buttai sul letto con le cuffie nelle orecchie ed Eminem a tenermi compagnia. 

Mentre lui continuava a rappare io continuai a pensare quello che era successo stamattina. I ricordi erano tornati a galla ma non facevano male, la presenza di Zayn mi aveva messa di buon umore e non credevo di poter mai parlare di queste cose con uno sconosciuto. 

Sconosciuto. Zayn era questo, uno sconosciuto. Noi eravamo sconosciuti. 

Faceva uno strano effetto ammetterlo, così come accettarlo. 

Non mi resi nemmeno conto di quello che stessi per fare finché mi ritrovai nella sua chat. Era online. 

Senza rendermene conto, iniziai a scrivere e poi mandai il messaggio. Ormai l'avevo fatto e lui era online, quindi sarebbe stato da stupidi mandare quel messaggio. 

Aspettai con molta ansia la sua risposta e sorrisi leggermente quando arrivò. 

Finalmente ti sei decisa a scrivermi, ce ne hai messo di tempo :) 



YEAH, YOU KNOW, YOUR SONGS GOT ME FEELING LIKE THAT 

Chi, come me, ama Rita Ora? 

ANYWAY, sono ritornata. Questo capitolo è troppo corto rispetto agli altri, ma è solo di passaggio. Ho tante idee, che dimenticherò nel giro di poche ore ma details. 

Al prossimo aggiornamento. 

Kami. 








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