Harry rimase in silenzio per un tempo interminabile continuando a tenere la sua mano intrecciata con quella di Louis.
Non sapeva cosa fare: sua madre era viva e davanti a lui, l'aveva protetto e permesso di avere una vita migliore da quella che avrebbe potuto avere se avesse continuato a vivere due secoli prima se non fosse andato in quel circo.
Certo, a nessuno piace l'idea di rimanere pietrificato e addormentato per duecento anni però....
Louis: Harry va tutto bene?
La voce di Louis lo fece sussultare e ritornare ai suoi pensieri facendo in modo che alzasse il suo sguardo verso Louis e incontrando i suoi occhi blu di cui si stava innamorando più li osservava.
Alla fine prese un respiro e si alzò dal divano dirigendosi verso la poltrona dove Anne era ancora seduta e la osservò attentamente.
Si toccò distrattamente la collana al collo e sospirò mentre vedeva l'espressione preoccupata e ormai sul punto di rassegnarsi di Anne.
Harry: io voglio sapere una cosa: mi hai pensato?
Anne: che intendi?
Harry: in quegli anni che hai passato dopo che mi hai lasciato quando ti hanno portata via da me.....mi hai mai pensato?
Anne: sempre Harry, sempre. Non è passato un solo giorno senza che io pensassi a te, non è passato un solo giorno senza che io abbia pregato per te ogni notte prima di dormire.
Per duecento anni ti ho sempre protetto e ovunque ti portavano io ti seguivo, perché non sopportavo l'idea di non poterti rivedere se un giorno di saresti risvegliato
Il silenzio cadde di nuovo nel salotto prima che Harry sospirasse e prendesse la parola.
Harry: mi basta sapere questo
Anne non capì subito cosa volesse dire, ma capì meglio solo quando sentì Harry che la stava abbracciando piangendo.
Anne ricambiò sorridendo.
Harry: sapevo...c-che eri viva.....che non eri morta.....mi sei mancata....
Anne: anche tu Harry....anche tu....e non importa quanto il tempo passi, tu sarai sempre il mio bambino
Harry si lasciò abbracciare dalla madre sentendosi finalmente felice di poter stare con lei, come aveva sempre sognato per ventidue anni della sua vita.
Louis per tutto il tempo rimase a guardare la scena felice per Harry e Anne finché Anne non gli fece cenno di unirsi anche lui.
E lo fece subito.
Rimasero così per un po' prima che si separassero e quando Harry fece per andare via dalla casa per seguire sua madre nell'appartamento dove viveva Anne non glielo permise.
Anne: è meglio che resti qui Harry, credo che voi due dobbiate parlarvi, vengo domani a prenderti
Harry: mamma non ho cinque anni! Non puoi lasciarmi l'indirizzo e mi riaccompagna Louis visto che io non suo muovermi per Doncaster?
Anne: e va bene
Anne prese un block notes lì vicino con una penna e scrisse l'indirizzo.
Anne: bene, ci vediamo domani, fate i bravi
Anne fece loro l'occhiolino e con uno schiocco di dita scomparì così com'era apparsa
Louis: wow
Harry: già....wowAngolo autrice
Che carino Harry che ha perdonato sua madre 💚
Cosa intendeva Anne prima di scomparire?
Avete già capito?
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
STAI LEGGENDO
Dreams Of Marble {Larry Stylinson}
FanfictionAl museo di arte di Doncaster è arrivata una nuova statua di marmo bianco ispirata all'arte greca. Louis Tomlinson, appena laureato in storia dell'arte e desideroso di diventare un famoso critico d'arte, non esita ad andare a vederla. Quello che non...