Louis impaurito fece due passi indietro mentre lasciò cadere a peso morto il braccio lungo il suo fianco.
La sua mano bruciava ancora, ma non faceva male.
Anzi.
Lui avrebbe voluto sentire quel calore sempre, ogni giorno d'inverno, quando ha freddo e la mano è divenuta viola per la circolazione mancata.
Poi, la statua, improvvisamente cominciò a muoversi, in un attesa quasi estenuante; il volto girò di pochi gradi, ma è chiaramente visibile la differenza dalla posizione iniziale. Il drappo che passava su una gamba e sul braccio scivolano tra le mani, e finiscono abbandonati ai piedi del ragazzo. I muscoli delle gambe forti e ben scolpite, si illuminano come colpite da un fascio di energia, mentre il fondoschiena è illuminato da una scintilla che porta l'intero corpo di marmo ad alzarsi in piedi e mettersi in posizione eretta. Gli occhi si schiusero delicatamente e le palpebre si mossero velocemente per mettere a fuoco ciò che ha davanti; ovvero un Louis con la bocca e gli occhi spalancati e un infarto che si abbatterà su di lui a breve e che rischia di svenire da un momento all'altro.
Il corpo della statua ora, è in piedi. Scende lentamente dal piedistallo su cui era adagiato in precedenza e appoggia i piedi sulla moquette morbida.
X: aiutami Louis, dammi la tua mano
La voce del ragazzo non più una statua è una voce roca, come se le corde vocali non funzionassero da anni, troppi anni.
Louis è immobile, a malapena riesce a parlare, balbetta, non sa se stia sognando o meno, e come fa a sapere il suo nome?
Louis: c-come?! C-cosa?!
X: ti prego dammi la tua mano e aiutami a stare in piedi, non so quanto riesco a rimanere in piedi
Louis titubante e con la mano che trema a scatti, allunga la mano verso quella della statua, mentre quest'ultima intreccia le proprie dita tra loro. È un intreccio di dita forte, potente, pieno di calore.
Il ragazzo gli cade tra le sue braccia e Louis vorrebbe non lasciarlo mai più e tenerlo stretto a sé talmente lo sente caldo e confortevole al contatto con sé stesso.
Poi improvvisamente qualcos'altro cambia nel ragazzo non più statua.
Ora lui non è più bianco marmo, ma è a colori e Louis può dire che non hai mai visto nulla di simile.
Le sue mani sono rosate e Louis non può fare a meno di notare che sulle sue unghie apparve dello smalto colorato che le rese ancora più belle.
Il viso è così luminoso e perfetto più di prima.
E gli occhi.
Gli occhi del ragazzo ancora tra le sue braccia sono verdi; un verde smeraldo luminoso.
Gli occhi sono così profondi, grandi e pieni di sfumature che Louis è convinto che racchiuda i prati più vivi dell'intera Irlanda, e sono esattamente come quelli che vedeva in quei due sogni che aveva fatto in precedenza e questo non può non negarlo, anzi, ne è sicuro.
La bocca piena è rosa, e rimane un colore di positività.
I ricci sono diventati castani e morbidissimi e sente il profumo di miele e cocco imprigionato tra di essi.
Il corpo si riempie di tatuaggi sulle braccia, su una gamba e sul petto e lentamente il suo corpo ha dei vestiti.
Un paio di scarpe da ginnastica bianche, dei jeans di un colore scuro e aderenti, una maglietta bianca a coprirli il petto ora pieno di tatuaggi e sopra un cardigan di vari colori.
Louis è rimasto incantato dalla bellezza di quel ragazzo ancora senza nome, per giunta, ma di una bellezza mozzafiato. A colori è tutto più bello, più vivo.
Louis ha visto quadri e opere d'arte di ogni genere in tutta la sua vita ma mai una cosa simile.
Lentamente i due si mettono a camminare cercando di uscire dal museo.
E l'unica cosa che Louis sa è che deve portarlo in un posto tranquillo dove parlare.
E quel posto è casa sua, e ringrazia il signore che la sua famiglia sia andata a trovare i parenti a Londra e lui aveva trovato una scusa per rimanere a casa da solo per l'intero weekend.
Quindi nessuno l'avrebbe infastidito.
E mentre camminava per le strade deserte di Doncaster non può smettere di guardare il ragazzo che sta reggendo senza però accorgerà che qualcun'altro li sta seguendo con un sorriso sul viso.Angolo autrice
Harry è ritornato umano
E per poco Louis non rischiava di schiattare
E ora?
Che accadrà?
Alla prossima!
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Dreams Of Marble {Larry Stylinson}
FanfictionAl museo di arte di Doncaster è arrivata una nuova statua di marmo bianco ispirata all'arte greca. Louis Tomlinson, appena laureato in storia dell'arte e desideroso di diventare un famoso critico d'arte, non esita ad andare a vederla. Quello che non...